Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario
al 31 dicembre 2019 del Gruppo Astaldi
(ai sensi del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n.254)
Cari Stakeholder,
Come sapete, il 2019 è stato un anno importante e di forte cambiamento per Astaldi. A seguito della difficile situazione intercorsa a fine 2018, la società ha intrapreso un percorso di rilevante cambiamento strutturale e organizzativo.
Nonostante le diverse difficoltà, con un approccio fortemente resiliente abbiamo proseguito il nostro cammino verso l'integrazione della sostenibilità nel nostro business e diamo seguito in questo documento all'impegno alla rendicontazione delle informazioni non finanziarie sulla base delle disposizioni previste dal D.lgs. n. 254/2016.
Come per il 2018, anche nel 2019 le attività sono state indirizzate principalmente a consolidare e a tenere fede ai propri impegni e valori, per affrontare le sfide della crisi.
La Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario riflette una missione, semplice nella formulazione, ma certo complessa nella realizzazione: lasciare alle nuove generazioni future un mondo migliore. Una missione che, in questi anni, si è tradotta in decisioni strategiche e in numerose scelte di gestione. L'obiettivo principale che ci poniamo è quello di fornire una rendicontazione degli impegni chiara e trasparente dei risultati conseguiti nel corso del 2019, garantendo piena continuità nei confronti dei nostri portatori di interesse. Per questo la sostenibilità continua ad essere parte integrante del lavoro di Astaldi che cerca di perseguirla rispettando l'Agenda 2030 dell'ONU, con i suoi 17 Sustainable Development Goals (SDGs). Riteniamo che l'impegno e la dedizione dimostrati verso lo sviluppo sostenibile siano stati sempre riconosciuti e confermati dal mercato e questo è stato negli anni uno stimolo a migliorare le nostre performance, consapevoli che la sostenibilità sia una sfida importante, insita nei principi fondamentali dell'agire aziendale, che rappresenta la coerente manifestazione di una
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cultura radicata nelle nostre persone ed espressa all'interno del Codice Etico aziendale.
Convinti di operare in un ambiente coeso e motivato, continueremo ad affrontare le sfide del futuro preservando il nostro DNA, vivendo tale valore come il fattore critico di successo per garantire la massima qualità dei progetti che sviluppiamo per i nostri clienti, e che ci permettono di instaurare un rapporto di partnership di lungo termine finalizzato a migliorare la qualità dei servizi dei nostri clienti e dei clienti dei nostri clienti.
SOMMARIO | |
NOTA METODOLOGICA................................................................................................................... | 5 |
L'IDENTITÀ DEL GRUPPO .............................................................................................................. | 8 |
Chi siamo................................................................................................................................................................... | 8 |
Il sistema di governo ............................................................................................................................................ | 8 |
Gestione del rischio............................................................................................................................................. | 14 |
Modello di business integrato......................................................................................................................... | 15 |
GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ ................................................................................. | 16 |
Il Comitato Sostenibilità.................................................................................................................................... | 16 |
Gli stakeholder di Astaldi.................................................................................................................................. | 17 |
L'analisi di materialità ....................................................................................................................................... | 19 |
DIMENSIONE ECONOMICA ......................................................................................................... | 24 |
I risultati economico-finanziari del Gruppo.............................................................................................. | 24 |
I driver della nostra crescita ........................................................................................................................... | 32 |
DIMENSIONE SOCIALE ................................................................................................................. | 35 |
Attenzione per le persone ................................................................................................................................ | 35 |
Salute e sicurezza: approccio, obiettivi e risultati................................................................................... | 41 |
Sviluppo delle risorse umane.......................................................................................................................... | 46 |
Insieme per il territorio..................................................................................................................................... | 49 |
Un processo di innovazione............................................................................................................................. | 52 |
DIMENSIONE AMBIENTALE....................................................................................................... | 55 |
Energia ed emissioni .......................................................................................................................................... | 56 |
Utilizzo delle risorse........................................................................................................................................... | 59 |
Protezione degli habitat e Salvaguardia della biodiversità................................................................. | 61 |
GRI Content Index.................................................................................................................................................... | i |
Relazione della società di revisione .......................................................................................... | ix |
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NOTA METODOLOGICA
La presente "Dichiarazione consolidata di carattere non finanziario" (DNF) del Gruppo Astaldi riferita all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019, costituisce l'impegno del Gruppo Astaldi a rendicontare circa gli impatti non finanziari della propria attività in conformità a quanto previsto dal Decreto Legislativo 254/2016. Tale documento fornisce una visione di sintesi dell'attuazione della strategia del Gruppo nella gestione integrata dei temi economici, sociali, ambientali e di governance, attraverso una selezione di indicatori significativi che rappresentano i temi più rilevanti e materiali sui quali orientare progressivamente la propria pianificazione, rendicontazione e comunicazione di sostenibilità.
Anche il 2019 è stato un anno molto difficile e complesso sotto molteplici punti di vista sia industriali che finanziari.
In particolare, Astaldi ha dato seguito agli impegni derivanti dalla richiesta di adesione alla procedura di concordato preventivo, presentando la proposta concordataria per garantire la continuità aziendale a cui è seguito il decreto di ammissione al concordato preventivo da parte del Tribunale di Roma nell'agosto 2019.
La struttura dell'operazione che si inquadra in un'ampia operazione di rafforzamento patrimoniale e finanziario di Salini Impregilo S.p.A al servizio di un ampio progetto di consolidamento del settore delle costruzioni di progetti infrastrutturali complessi (il "progetto Italia") è descritta con il dettaglio richiesto all'interno della Relazione sulla gestione.
Tra gli eventi rilevanti degli inizi del 2020 è da annoverare l'emergenza epidemiologica COVID-19 i cui effetti - anche in ottica business continuity - sono stati riportati nell'ambito della relazione sulla gestione a cui si rimanda per gli approfondimenti.
La DNF è stata redatta in conformità al suddetto Decreto e ai GRI Standards, pubblicati nel 2016 dal Global Reporting Initiative.
"In accordance" option
I contenuti della DNF sono stati elaborati seguendo l'opzione "core" del GRI Standard. Il processo di esposizione implementato si pone l'obiettivo di rendicontare tutti gli aspetti materiali individuati e riportati nella matrice di materialità. Nei casi di rendicontazione parziale o di altre omissioni motivate, queste sono oggetto di disclosure all'interno del GRI Content Index riportato in fondo al documento.
Il periodo di reporting
Data l'articolazione del business di Astaldi e in coerenza con i principi di comparabilità, accuratezza e affidabilità emanati dal GRI e dalle best practice internazionali, è stato deciso di concentrare la trattazione sul triennio 2017-2019.
Gli stakeholder
La mappatura degli stakeholder è stata sviluppata con il coinvolgimento diretto del Management con l'obiettivo di determinare la relazione che lega ciascuno stakeholder tra quelli identificati da Astaldi, valutando il livello di influenza e di interesse che legano ciascun portatore di interesse all'organizzazione.
La materialità
La valutazione della materialità degli aspetti economici, ambientali e sociali è stata effettuata attraverso l'analisi combinata di due parametri: la "Rilevanza per il Gruppo" e la "Rilevanza per gli stakeholder", quest'ultima intesa come l'azienda percepisce il proprio ruolo nella Società. I parametri tengono in considerazione anche l'importanza del confronto, a livello di settore, dei dati e delle informazioni fornite.
Pubblicazione e modalità di comunicazione della DNF
Il presente documento è pubblicato separatamente all'informativa finanziaria, pur mantenendo il medesimo iter di approvazione così come previsto dal D.Lgs. 254/2016 e dalla normativa vigente.
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consultabile e scaricabile all'interno del sito internet del Gruppo, al seguente indirizzo: www.astaldi.com
Il perimetro di rendicontazione
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Il perimetro del presente report comprende, oltre ai dati della capogruppo Astaldi S.p.A., anche quelli delle società rientranti nell'area di consolidamento, nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dalla stessa prodotto.
Le informazioni presenti nel report, a seconda dei casi, si riferiscono al Gruppo Astaldi, ovvero ad Astaldi S.p.A. (comprese sede centrale, succursali ritenute materiali per dimensioni o per attività svolte e progetti materiali con contratto diretto), alle Società controllate e alle Entità (come ad esempio società di scopo e Joint Venture) che gestiscono contratti in cui Astaldi S.p.A. è leading partner.1
All'interno del documento viene esplicitamente indicato a quali entità fanno riferimento i dati e le informazioni fornite e se ci sono particolari limitazioni in una logica di report on disclosure.
Sono escluse dal Perimetro di rendicontazione le Società Consolidate in cui Astaldi S.p.A. non è leading partner e/o le Società/Unità Produttive consolidate integralmente il cui contributo in termini di informativa non finanziaria non è materiale.
Considerata la natura e le dimensioni dei progetti del Gruppo la rappresentazione delle informazioni è aggregata per Progetto e non per Società anche al fine di dare una visione unitaria del valore distribuito a livello di Gruppo sui territori ove vengono realizzate le opere.
Nella tabella seguente viene riportato il perimetro di rendicontazione individuato, che indica nella parte commesse le opere realizzate e nella parte Società la denominazione della/delle Società del Gruppo coinvolte nella realizzazione.
Società del Gruppo
Astaldi S.p.A.
Astaldi Concessioni S.p.A.
NBI S.p.A.
GE. SAT S.c.a.r.l.
A10 S.c.a.r.l
Astaldi Polska Sp. z o.o.
Astaldi Canada Enterprises Inc.
Paese
ITALIA CON SUCCURSALI
ESTERO
ITALIA
POLONIA
Astaldi Canada Design & Construcion Inc. | CANADA |
T.E.Q. Construction Enterprise Inc. | |
Astaldi Construction Corp. | USA |
Astaldi Algerie Eurl | ALGERIA |
Astaldi India Services LLP | INDIA |
Commessa | Società coinvolte nella realizzazione del progetto | |
ITALIA | ||
Metropolitana di Roma Linea C | Metro C S.c.p.a. | |
Metropolitana di Milano Linea 4 | Metro Blu S.c.r.l. | |
Stazione Capodichino - Metro Napoli | Capodichino AS.M S.c.r.l. | |
Porto di Taranto - Ampliamento del V Sporgente | Astaldi S.p.A. | |
Diga di Nieddu | Astaldi S.p.A. | |
Galleria ferroviaria del Brennero Lotto "Mules 2-3" | Brennero Tunnel Construction Società Consortile a Responsabilità | |
Limitata - BTC SCARL | ||
Quadrilatero Marche-Umbria - Maxi Lotto 2 | Consorzio Stabile Operae | |
- Con questo termine si intendono le commesse materiali in cui Astaldi S.p.A. ha una sostanziale leadership di natura gestionale
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Dirpa 2 S.c.ar.l. | |
Astaldi S.p.A. | |
Bretella Monte Sant'Angelo | Infraflegrea Progetto S.p.A. |
Astaldi S.p.A. | |
Genova Voltri Galleria Colombo e San Tomaso | Astaldi S.p.A. |
Base Nato Sigonella | Astaldi S.p.A. |
Ferrovia Cumana | Astaldi S.p.A. |
Progettazione e costruzione del 3° Megalotto della statale SS106 | Sirjo S.c.p.a. |
Lavori di realizzazione del Nuovo Ospedale del Sud Est Barese | NOSEB S.C.R.L. |
Monopoli - Fasano | |
Tribunale di Pescara | Forum S.c.r.l |
ROMANIA | |
Metropolitana di Bucarest linea 5 | Asocierea Astaldi - FCC - Delta ACM- AB Construct |
Asocierea ASTALDI-FCC-UTI-ACTIV (Metro 5) | |
Mihai Flamoropol - Pista di pattinaggio | Asocierea Uti Grup S.A. - Astaldi Spa |
Autostrada Brasov - Targu Mures - Cluj - Oradea, Sezione 2A: Ogra- | Asocierea Astaldi Spa - Max Boegl Romania Srl - Astalrom Sa - |
Campia Turzii Lotto 2 | Consitrans S.R.L. (Ogra-Campia Turzii) |
Ferrovia Curtici-Simeria - Lotto 2A e Lotto 2B | Asocierea Astaldi - FCC - Salcef - Thales, Lot 2a |
Asocierea Astaldi - FCC - Salcef - Thales, Lot 2b | |
Ponte sospeso sul Danubio nell'area di Braila | Asocierea Astaldi S.p.A. - IHI Infrastructure Systems Co., Ltd |
SVEZIA | |
Lavori civili relativi al progetto "E04 Entreprenad Haga Projekt | AGN Haga AB |
Västlänken" | |
POLONIA | |
Metropolitana di Varsavia, Linea 2 | Astaldi S.p.A. - succ.le Polonia |
Strada a scorrimento veloce S8 Breslavia-Byalstok (Lotti: Mezenin- | Astaldi S.p.A. - succ.le Polonia |
Jezewo e Kobyłka - Radzymin Południe) | Astadim S.C. |
Strada a scorrimento veloce S2 Warsaw Southern Bypass - Lot A | Astaldi S.p.A. - succ.le Polonia |
Strada a scorrimento veloce S7 Naprawa - Skomielna Biała | Astaldi S.p.A. - succ.le Polonia |
ALGERIA | |
Linea ferroviaria Saida-Tiaret | Astaldi S.p.A. - succ.le Algeria |
NICARAGUA | |
Hospital de Chinandega | Consorcio Europeo Hospital de Chinandega Cehchi |
PANAMA | |
Omar Torrijos | Astaldi Succursale Panama |
CILE | |
Progetto Minerario Chuquicamata CC13 | Astaldi S.p.A. - succ.le Cile |
El Teniente (Obras de Ventilacion) | Astaldi S.p.A. - succ.le Cile |
Astaldi S.p.A. - succ.le Cile | |
Impianto Idroelettrico "La Punilla" | Sociedad Concesionaria Aguas de Punilla S.A. |
Transmisora del Sur S.p.A. | |
Normalizacion Hospital Base de Linares | Astaldi S.p.A. - succ.le Cile |
Normalizacion Hospital Barros Luco Trudeau | Astaldi S.p.A. - succ.le Cile |
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L'IDENTITÀ DEL GRUPPO
CHI SIAMO
Il Gruppo Astaldi è una realtà di rilievo internazionale nella realizzazione di grandi opere con una consolidata leadership in Italia e all'estero, dove ha una presenza diversificata in 4 continenti. Progetta, realizza e gestisce opere all'avanguardia, nei settori delle Infrastrutture di Trasporto, degli Impianti di Produzione Energetica, dell'Edilizia Civile e Industriale, dell'Impiantistica e dell'Operation and Maintenance, posizionandosi tra i primi 30 Contractor in Europa.
Il Gruppo ha chiuso l'esercizio 2019 con un fatturato di circa 1.475 milioni di Euro.
IL SISTEMA DI GOVERNO
Astaldi S.p.A. ("Astaldi") - società di diritto italiano con azioni ammesse alle negoziazioni di Borsa Italiana S.p.A. e obbligazioni ammesse alle negoziazioni della Borsa del Lussemburgo e della Borsa di Vienna - si fonda sul modello di amministrazione e controllo "tradizionale". La Società si compone dei seguenti organi societari: Assemblea dei Soci, Consiglio di Amministrazione e Collegio Sindacale; vi sono inoltre la Società di Revisione e l'Organismo di Vigilanza ex D. Lgs. n. 231/2001.
Astaldi - pur avendo chiesto a Borsa Italiana S.p.A. l'esclusione volontaria delle proprie azioni ordinarie dalla qualifica STAR ed il passaggio delle stesse al segmento MTA esclusione conseguentemente disposta da Borsa Italiana con decorrenza dal 5 ottobre 2018 - aderisce volontariamente al "Codice di autodisciplina delle società quotate" ed ha, pertanto, istituito al proprio interno un Comitato per il Controllo e Rischi, un Comitato per le Nomine e per la Remunerazione ed un Comitato Parti Correlate, in attuazione delle relative raccomandazioni. Il modello di governance adottato da Astaldi è in linea con i principi e le best practice internazionali. Inoltre, in attuazione della delibera Consob n. 20621 del 10 ottobre 2018, Astaldi ha provveduto a comunicare a Borsa Italiana S.p.A. di rientrare nella definizione di PMI di cui all'articolo 1, comma 1, lettera w-quater.1), del TUF.
A gennaio 2019 è stato aggiornato l'organigramma generale del Gruppo (§ Organizzazione, Conoscenza e performance).
ORGANI SOCIALI2
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE3 | COLLEGIO SINDACALE 4 |
Presidente | Giovanni Fiori (Presidente) |
Paolo Astaldi | |
Sindaci effettivi | |
Vice Presidente | Anna Rosa Adiutori |
Ernesto Monti | Lelio Fornabaio |
Michele Valensise | |
Sindaci supplenti | |
Amministratore Delegato | Gregorio Antonio Greco |
Filippo Stinellis | Giulia De Martino |
Francesco Follina | |
Consiglieri di Amministrazione | |
Caterina Astaldi | COMITATO CONTROLLO E RISCHI |
Paolo Cuccia | Nicoletta Mincato (Presidente) |
Piero Gnudi | Ernesto Monti |
- In data 21 marzo 2019, il Cav. del Lav. Vittorio Di Paola ha rassegnato le proprie dimissioni dalla carica di Presidente Onorario della Società. Il CdA di Astaldi, in data 31 maggio 2019, ha deliberato la revoca dei poteri al medesimo conferiti nella seduta consiliare del 23 aprile 2010. In data 14 gennaio 2019, il CdA di Astaldi ha formalizzato la revoca della legale rappresentanza nonché degli incarichi da Direttore Generale Italia di Marco Foti, Direttore Generale Estero (Turchia, Iran, Estremo Oriente di Fabio Giannelli e Direttore Generale Servizi Industriali di Mario Lanciani
- Consiglio di Amministrazione nominato il 20 aprile 2016 per gli esercizi 2016/2018
- Collegio Sindacale nominato dall'Assemblea dei Soci in data 27 aprile 2018 per gli esercizi 2018/2020.
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Chiara Mancini | Paolo Cuccia |
Nicoletta Mincato |
DIREZIONE GENERALE
Paolo Citterio (Amministrazione e Finanza)
Cesare Bernardini (Europa, Asia e Africa, Italia -Brennero)Francesco Maria Rotundi (Estero- Continente americano, Algeria,
Marocco e Tunisia)
Filippo Stinellis (direzione attività in Turchia)
COMITATO PER LE NOMINE E PER LA REMUNERAZIONE
Piero Gnudi (Presidente)
Paolo Cuccia
Ernesto Monti
COMITATO PER LE PARTI CORRELATE
Chiara Mancini (Presidente)
Nicoletta Mincato
Paolo Cuccia
SOCIETÀ DI REVISIONE
KPMG S.p.A.
ASSETTO DEI POTERI
Figura 1: Organigramma Gruppo Astaldi
GRI 102-25/ GRI 102-35/GRI102-36/GRI102-37/GRI405-1
La corretta applicazione della normativa primaria e secondaria e dei principi di autoregolamentazione rende la governance di Astaldi in linea con le migliori best practice anche per la prevenzione e la gestione dei conflitti di interesse. In relazione alle ipotesi in cui un amministratore sia portatore di un interesse, per conto proprio o di terzi, infatti, il Consiglio di Amministrazione della Società adotta, di volta in volta, le scelte più idonee (quali, ad esempio, l'astensione dell'amministratore dalla votazione o
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l'allontanamento temporaneo dalla riunione). Quanto alla composizione del Consiglio di Amministrazione, la presenza di amministratori con esperienza di altissimo livello, molti dei quali indipendenti, garantisce una dialettica equilibrata nell'ambito dei processi decisionali dell'organo gestionale.
Inoltre, il coinvolgimento di Comitati, con funzioni consultive e propositive al Consiglio stesso, consente di apportare specifiche competenze, effettuare approfondimenti ad hoc e, in determinati casi, rendere maggiormente ponderate le deliberazioni nelle quali è più elevato il rischio di un potenziale conflitto di interessi (remunerazioni dei manager e operazioni con parti correlate).
In tal senso, la definizione della remunerazione dei consiglieri di amministrazione, relativamente a quelle componenti non riservate all'assemblea, avviene su proposta del Comitato per le Nomine e per la Remunerazione. Nel rispetto dei principi dell'autodisciplina e della normativa primaria e regolamentare, il Consiglio approva ogni anno, su proposta del richiamato comitato, una "Relazione sulla remunerazione" che si compone di due sezioni. La prima, che contiene la politica per la remunerazione dei membri degli organi di amministrazione e controllo e dei dirigenti con responsabilità strategiche, viene sottoposta alla discussione dell'assemblea dei soci che esprime voto consultivo. L'esito della votazione è reso pubblico, nel rispetto della legge, entro cinque giorni successivi all'evento assembleare. La seconda sezione riporta le remunerazioni corrisposte, nell'esercizio precedente, agli organi di amministrazione e controllo e ai dirigenti con responsabilità strategiche.
Quanto alla disciplina delle operazioni con parti correlate, la Società ha adottato, in applicazione della normativa Consob, una procedura per l'identificazione, l'approvazione e l'esecuzione delle operazioni compiute da Astaldi - direttamente o per il tramite delle sue controllate - con soggetti correlati. La Società ha altresì istituito un comitato endo-consiliaread hoc (Comitato Parti Correlate) composto esclusivamente da amministratori indipendenti, chiamato a esprimere un preventivo parere su tali operazioni. La Società si è inoltre dotata di regole procedurali che consentono di identificare ex ante la sussistenza del rapporto di correlazione con soggetti terzi (ad es. in sede di sottoscrizione di contratti, consulenze, ecc.)
Al fine di dotarsi di Politiche di diversità degli organi di amministrazione e controllo, Astaldi ha avviato un processo di analisi volto a valutare i profili e i parametri da considerare per la predisposizione di "Politiche di diversità" rispondenti alle indicazioni fornite dalla legge. La ricognizione della normativa e dei principi di autoregolamentazione, da una parte, e delle clausole dello statuto di Astaldi, dall'altra, hanno consentito di ritenere le soluzioni organizzative in essere in piena coerenza con le richieste e i suggerimenti normativi. La redazione delle "Politiche di diversità" è stata ulteriormente definita prendendo in considerazione indici quali la tipologia di business di Astaldi, la vocazione internazionale, l'operazione su specifici mercati, nonché realizzando una preventiva analisi della composizione degli organi sociali dei principali competitor italiani e stranieri. Il consiglio di amministrazione del 14 novembre 2017, previo positivo parere del Comitato per le Nomine e per la Remunerazione, ha pertanto approvato il documento "Politiche di diversità degli organi di amministrazione e controllo di Astaldi S.p.A."5.
- Si rinvia - in linea con il principio incorporation by reference - alla "Relazione sul Governo societario e gli assetti proprietari" per una ricognizione dei contenuti.
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VISION, MISSION E PRINCIPI FONDAMENTALI
"Costruire per il progresso e lo sviluppo dei Paesi dove opera"
Contribuire allo sviluppo e al benessere dei Paesi in cui opera, attraverso un proprio stile che vede al fianco della progettazione, realizzazione e gestione di grandi infrastrutture, anche l'integrazione con il territorio e la formazione tecnico-manageriale delle persone coinvolte. Astaldi traduce le idee in concrete realtà, soddisfacendo le esigenze dei propri Committenti e aprendo nuove strade al progresso attraverso la realizzazione di opere distintive e all'avanguardia, in grado di coniugare funzionalità e bellezza
Correttezza Trasparenza
Salvaguardia
delProfessionalità patrimonio
Tutela delle
risorse Sostenibilità
umane
estetica. Astaldi è il Made in Italy delle Infrastrutture. Esporta da anni in tutto il mondo tecnologia, know-
how e soluzioni innovative per il Cliente, con un approccio al dialogo che porta a creare con il Committente stesso una vera e propria partnership. In altri termini, contribuisce all'affermazione dell'Eccellenza del nostro Paese nel mondo, coltivando talenti e valorizzando l'ingegno, in un costante processo di creazione in Italia e all'estero.
Figura 2: I pilastri di Astaldi
ETICA E COMPLIANCE
L'etica d'impresa è un valore chiave per il Gruppo. Il Codice Etico si applica a tutte le società direttamente o indirettamente controllate e regola i comportamenti degli organi sociali, di controllo e vigilanza, del personale dipendente, dei collaboratori. Astaldi, inoltre, chiede ai partner commerciali e finanziari, ai principali fornitori, appaltatori, affidatari e consulenti, una condotta in linea con i principi generali del Codice. Astaldi si impegna inoltre a promuovere il rispetto delle regole comportamentali previste nel Codice in ogni forma associativa nell'ambito della quale opera, in Italia ed all'estero. Ad oggi l'azienda non ha siglato alcun codice di condotta, principi e convenzioni internazionali o nazionali sviluppate da enti/associazioni esterne relativi a performance economiche, sociali e ambientali.
Astaldi S.p.A. ha deciso di adottare un modello di organizzazione, gestione e controllo - Modello 231- con l'intento di assicurare condizioni di correttezza e trasparenza nella conduzione degli affari e delle attività aziendali, a tutela della propria posizione ed immagine, delle aspettative dei propri azionisti e del lavoro dei propri dipendenti ed è consapevole dell'importanza di dotarsi di un adeguato sistema di Controllo Interno e Gestione dei Rischi idoneo a prevenire la commissione di comportamenti illeciti da parte dei propri amministratori, organi di controllo e vigilanza, dipendenti, collaboratori, partner di affari, fornitori, affidatari, prestatori di servizi e consulenti.
Nell'ambito delle macro categorie dei rischi di corruzione sono state individuate come principali aree di rischio: la gestione di rapporti con società locali di sponsoraggio; iniziative commerciali, prequalifiche, offerte, negoziazioni e stipula di contratti (gare pubbliche o trattative private); autorizzazioni / licenze e certificazioni; partnership; procurement, subappalti; prestazioni di servizi e consulenze;
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acquisto/vendita/trasferimento di asset aziendali; risorse umane e organizzazione aziendale; contenziosi giudiziari ed extragiudiziari, nomina di legali; rapporti intercompany; pianificazione e controllo di gestione corporate e di commessa; adempimenti fiscali; finanza e tesoreria corporate e di commessa; finanziamenti, fidejussioni e garanzie, mutui agevolati, contribuiti, sovvenzioni da parte di soggetti pubblici o privati; operazioni straordinarie e ordinarie; rapporti con funzionari pubblici nella attività di verifica ispettiva e controllo effettuate dalla Pubblica Amministrazione e dalle Autorità di Vigilanza; gestione del patrimonio immobiliare.
I principali rischi individuati sono legati ai reati commessi verso Pubblica Amministrazione (corruzione per esercizio della funzione, per atto contrario ai doveri di ufficio, in atti giudiziari, di persona incaricata di un pubblico servizio; istigazione alla corruzione e corruzione e istigazione alla corruzione dei membri di organi e di funzionari delle comunità europee e di stati esteri) ed il reato di corruzione tra privati, per quanto attiene sia processi gestionali che amministrativo contabili.
A valle di un progetto strutturato, avviato nel 2013 e concluso nel 2017, sul fraud risk assessment e dell'emissione della relativa policy, la funzione di Internal Audit svolge attività di verifica continuativa con la finalità di identificare e valutare i potenziali rischi di corruzione ed i controlli a presidio e che copre il 100% delle operazioni del Gruppo.
Tutto il Management, i dipendenti, i collaboratori esterni (fornitori ed affidatari) ricevono comunicazione in merito ai principi del Gruppo Astaldi, con riferimento all'anticorruzione, così come sanciti nel Codice Etico e nelle procedure aziendali che ne disciplinano le attività. Inoltre, il personale a rischio corruzione (in linea con il proprio ruolo e mansione) riceve un training specifico su queste tematiche.
Nel 2019 l'ODV ha erogato la formazione anche su tale tema mediante la finalizzazione di una propria brochure che è stata distribuita al personale corporate in data 12-02-2019 e, mediante attività di comunicazione, con riferimento ai progetti ed aree estere rientranti nel perimetro di intervento del Piano di Vigilanza
Il modello è aggiornato in funzione delle principali evoluzioni normative e per tener conto dei cambiamenti organizzativi e delle evidenze scaturenti dalle verifiche sull'idoneità ed effettività dello stesso.
Nel corso del 2019 è stato completato, con l'approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione in data 01.08.2019, il progetto inerente alla revisione dell'impianto 231 adottato dalla società che ha portato ad una revisione del Codice Etico, del Modello (Parte Generale e Speciale) ed alla predisposizione di una procedura operativa sul whistleblowing con implementazione di un canale informatico, alternativo al Comitato Etico, per la gestione di potenziali violazioni 231.
Il nuovo impianto 231, portato a conoscenza di tutto il personale e dei terzi, vede anche un rafforzamento dei presidi di controllo per il contrasto del reato di corruzione, anche nell'ambito dei principi comportamentali presenti nel Codice Etico di Gruppo
A tal riguardo, con il fine di presidiare la sua effettiva applicazione e il rispetto del Codice Etico, l'Organismo di Vigilanza predispone un Piano di Vigilanza annuale con attività mirate ad un adeguato presidio dei potenziali rischi-reato.
Nell'ambito delle attività di audit, svolte su base semestrale, sono collegati gli action plan volti a risolvere gli ambiti di miglioramento riscontrati nell'adeguatezza del Modello 231, con riferimento ai quali l'Organismo di Vigilanza riferisce al Consiglio di Amministrazione. Le risultanze degli audit svolti su tale tema, hanno rappresentato un'occasione per comunicare in relazione a tale ambito con le funzioni direttamente interessate. Pertanto, nel 2019 non sono stati rilevati incidenti legati ad atti di corruzione accertati durante il periodo di reporting,
Le attività di audit svolte ai fini 231, nel corso dell'esercizio 2019, hanno consentito di esprimere una valutazione complessiva di conformità dei comportamenti ai principi generali del Codice Etico di Gruppo ed ai protocolli di presidio previsti nel Modello 231 di Astaldi S.p.A., con alcuni ambiti di miglioramento riscontrati che saranno oggetto di una puntuale attività di follow-up, in qualche caso già nel corso del primo semestre del 2019.
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ORGANIZZAZIONE, CONOSCENZA E PERFORMANCE
Astaldi adotta un modello organizzativo "a matrice" che garantisce funzionalità ed integrazione nei rapporti Sede - Paese - Commessa ed è improntato a criteri di efficienza a sinergia nello sviluppo delle strutture organizzative centrali e periferiche.
La struttura organizzativa di Astaldi è così rappresentabile in maniera sintetica:
- Presidente del Consiglio di Amministrazione, al quale competono, oltre ad i poteri di rappresentanza, la definizione delle strategie aziendali da proporre al CdA, che trovano principale espressione nel Budget Annuale e nel Piano Industriale;
- Vicepresidente che individua, d'intesa con il Presidente e l'Amministratori Delegato, le strategie di sviluppo della società da sottoporre al Consiglio di Amministrazione;
- Amministratore Delegato, che, supportato dalle proprie funzioni di staff, attua gli indirizzi e le strategie di sviluppo sostenibile delle attività del Gruppo attraverso la definizione delle politiche di acquisizione, gestione e impiego delle risorse ed il coordinamento della struttura organizzativa;
- Direzione Generale Amministrazione e Finanza alla quale è demandato il compito di presidiare tutte le attività amministrative, fiscali, finanziarie, ecc. della Società nonché quelle di supporto e servizio alle Direzioni Generali Italia ed Estero;
- Le due Direzioni Generali "operative" alle quali è demandato il compito acquisitivo e gestionale delle Commesse (ciascuna per l'area geografica di propria competenza), in funzione degli obiettivi stabiliti nel Budget Annuale e nel Piano Industriale;
- Le Direzioni Generali operative vengono supportate da Vice Direzioni Generali che assicurano la supervisione ed il controllo sull'area territoriale di propria competenza, sia in fase acquisitiva che gestionale:
- le Direzioni Paese responsabili della gestione acquisitiva ed operativa nel Paese di competenza;
- i Project Manager che assicurano il presidio delle commesse ed il raggiungimento degli obiettivi costo - qualità - tempo previsti;
-
L'organizzazione ha subito nel 2018 una prima fase di razionalizzazione, che è stata finalizzata a Gennaio del 2019 a seguito dell'analisi e valutazione di efficienza ed ottimizzazione dei processi con l'obiettivo di rendere più dinamiche ed efficienti le strutture spostando ancora di più il baricentro sulle aree di business;
Le modifiche principali effettuate sono sintetizzabili in:
o riduzione delle Direzioni Generali, da sei a tre di cui due di Business per aree geografiche una per l'Amministrazione e Finanza;
o abolizione delle Direzioni Centrali estere;
o ridistribuzione di alcune responsabilità tra le funzioni di Corporate, che ha previsto prevede l'istituzione della Direzione Servizi Industriali e Project Management a presidio dei servizi Project Management, Procurement ed Engineering e l'accorpamento delle funzioni Qualità Ambiente e Sicurezza Progetti nell'ambito del dipartimento "Sostenibilità e QHSE Management" a presidio del sistema di compliance alle norme gestionali in materia di qualità sicurezza ed ambiente;
o Sempre in ambito Corporate, in logica di efficientamento ed integrazione di competenze, la funzione organizzazione è stata assorbita in ambito Risorse Umane.
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GESTIONE DEL RISCHIO
Il Gruppo Astaldi si è dotato di un sistema di Risk Management integrato con i processi decisionali e di pianificazione, con un approccio volto ad assicurare l'identificazione, la valutazione, la gestione e il monitoraggio dei principali rischi: l'obiettivo principale consiste nel garantire risposte tempestive, efficienti ed efficaci a qualunque evento incerto capace di impattare, negativamente o positivamente, sul raggiungimento degli obiettivi strategici aziendali.
Il processo di gestione dei rischi del Gruppo, per la natura del proprio business, è basato su un approccio duale finalizzato alla gestione dei rischi sia a livello di impresa (Enterprise Risk Management) che di commessa (Project risk Management).
L'approccio ERM e l'approccio PRM sono pertanto strettamente collegati e complementari. L'analisi dei rischi operativi è parte integrante dell'attività dell'Entreprise Risk Management in quanto una loro tempestiva e corretta gestione consente di minimizzare potenziali impatti sfavorevoli sulla strategia aziendale. Con specifico riferimento ai rischi di progetto, anche per il 2019 è proseguita l'attività di interazione periodica del servizio Corporate Risk Management di sede con le aree ed i singoli cantieri.
- altresì proseguita l'attività dei tavoli di lavoro cross funzionali, finalizzata ad analizzare, verificare e monitorare i KRI relativi alle categorie di rischio identificate dal Gruppo, ed espressamente disciplinate attraverso il Risk Appetite Statement6 approvato dal Consiglio di Amministrazione nel marzo 2018, quali principali fonti di opportunità/criticità nel perseguimento degli obiettivi di Piano Strategico, qui di seguito descritte:
MACRO TIPOLOGIA DEI RISCHI
TEMI RILEVATI | PRINCIPALI RISCHI CONNESSI | MODALITÀ DI GESTIONE DEI RISCHI | ||||
Sostenibilità | Rischi | di natura reputazionale legati al | Sistema | di gestione | fortemente | orientato |
disallineamento rispetto agli impegni in materia di | all'integrazione degli obiettivi sociali ed | |||||
Responsabilità Sociale d'Impresa. | ambientali nel business aziendale. | |||||
Struttura | Rischi finanziari definiti con le banche finanziatrici | Coinvolgimento diretto di specifici | Comitati | |||
del Gruppo in relazione ai contratti di | interni, oltre che delle funzioni preposte e del | |||||
finanziaria | ||||||
finanziamento in essere (cc.dd. covenant | tavolo di lavoro cross-funzionale dedicato, per | |||||
finanziari) e alla correlata eventualità che l'impresa | la definizione delle più opportune strategie da | |||||
non riesca a far fronte alle obbligazioni finanziarie | perseguire, in linea con le specifiche procedure | |||||
derivanti da impegni contrattuali assunti con le | e politiche aziendali. | |||||
relative implicazioni riferibili alla continuità | ||||||
patrimoniale e finanziaria. | ||||||
Risorse Umane | Rischi di mancato presidio delle figure chiave con | Analisi | periodica di | una serie di | Key Risk | |
profili professionali adeguati in termini di | Indicator tra cui l'aderenza al ruolo delle figure | |||||
competenze tecniche specialistiche. | chiave, il tasso di turnover, ed il service level | |||||
agreement interno che misura la capacità | ||||||
dell'azienda di reperire le risorse previste dagli | ||||||
organigrammi di progetto, in linea sia con i | ||||||
tempi che con le caratteristiche dei profili | ||||||
richiesti. | ||||||
Partnership | Rischi | connessi all'integrazione culturale ed | Sistema di monitoraggio periodico dello stato | |||
organizzativa dei partner, nonché della potenziale | di solidità e solvibilità dei partner, nonché di | |||||
incapacità dei partner di far fronte alle obbligazioni | sussistenza dei requisiti tecnici e di eticità e | |||||
contrattuali. | onorabilità. Verifica della corretta attribuzione | |||||
di ruoli e responsabilità in seno alla | ||||||
partnership, attraverso un adeguato processo | ||||||
di definizione e gestione dei patti parasociali. |
- Il Risk Appetite è inteso come il livello massimo di rischio che l'azienda è disposta ad assumere nello svolgimento del proprio business relativamente alle principali fonti di criticità (o categorie di rischio "Over the Top"), nel perseguimento degli obiettivi di piano strategico, identificate dal management aziendale come tipiche e ricorrenti.
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MACRO TIPOLOGIA DEI RISCHI
TEMI RILEVATI | PRINCIPALI RISCHI CONNESSI | MODALITÀ DI GESTIONE DEI RISCHI | ||||
Contesto | di | Rischio Paese legato ad eventi di natura economica, | Attività di monitoraggio e aggiornamento dei | |||
politica e sociale (indipendenti quindi da Astaldi). | profili di rischio relativi a tutti i paesi in cui | |||||
riferimento | l'azienda è presente o nei quali ha comunque | |||||
interesse a valutare eventuali opportunità di | ||||||
sviluppo. Viene | pertanto | alimentato e | ||||
periodicamente | aggiornato | un | sistema | |||
informativo che permette di elaborare un | ||||||
rating interno per la valutazione del "Rischio | ||||||
Paese": tale rating tiene conto, fra l'altro, del | ||||||
merito creditizio del paese, ossia del rating | ||||||
istituzionale assegnatogli dalle | principali | |||||
agenzie accreditate. |
Si rammenta che l'obiettivo dei tavoli cross-funzionali è quello di garantire l'attuazione di opportune azioni di gestione e mitigazione (cc.dd. Risk Response) ad esito di quanto emerge dalle analisi degli specifici key risk indicator e di assicurare, nel contempo, il puntuale rispetto delle linee guida definite attraverso il Risk Appetite Statement di Gruppo, approvato dal Consiglio di Amministrazione, nonché del livello massimo di rischio che l'azienda è disposta ad assumersi nello svolgimento del proprio business, con riferimento alle principali categorie di rischio.
MODELLO DI BUSINESS INTEGRATO
Il Modello di business di ASTALDI si propone di creare nel tempo valore sostenibile e condiviso per l'azienda e per la propria comunità di riferimento. Il Gruppo si posiziona sul mercato attraverso un'offerta integrata che mette a frutto capacità riconosciute a livello internazionale e che si fonda su due principali driver:
Tale approccio punta a privilegiare un modello di sviluppo dei progetti che vede Astaldi partecipare con una quota minore nelle concessioni e maggiore nei contratti di costruzione a valle delle iniziative. Ne deriverà un volano per l'ulteriore crescita dei contratti EPC, ma con un impegno in termini di capitale investito significativamente più ridotto rispetto al passato.
La diversificazione geografica equilibrata delle attività è un ulteriore driver di crescita. Unitamente a quella già consolidata a livello settoriale, tale diversificazione ha lo scopo di posizionare il Gruppo in aree e settori caratterizzati da cicli di sviluppo differenti e capaci di compensarsi su base aggregata, con conseguenti benefici in termini di profilo di rischio complessivo delle attività.
Il Gruppo intende quindi sfruttare al meglio l'attuale presenza geografica e la propria expertise per focalizzare il proprio sforzo commerciale in aree e settori dall'elevato potenziale di crescita.
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GOVERNANCE DELLA SOSTENIBILITÀ
IL COMITATO SOSTENIBILITÀ
Nell'ambito della pianificazione dei processi di controllo e sorveglianza sulla performance in materia di sostenibilità, il Comitato Sostenibilità governa il processo di riesame del sistema di gestione aziendale a livello corporate.
Il Comitato - riesaminato nei primi mesi del 2019 nell'ottica di snellire il processo decisionale - è costituito dall'Amministratore Delegato, dai Direttori Generali e dal Responsabile Sostenibilità e QHSE management e svolge funzioni di indirizzo in materia di sostenibilità con la connessa responsabilità di analizzare e monitorare la performance extra finanziaria del Gruppo valutandone l'adeguatezza alla strategia integrata e monitorando obiettivi e target in linea agli indirizzi forniti dal Consiglio di amministrazione.
CANTIERI APERTI
Per il Gruppo la sostenibilità è un fattore strategico ed ha l'obiettivo di integrare la creazione di valore per tutti gli stakeholder.
Le 3 attività chiave da sviluppare nel triennio 2018-2020 a supporto del miglioramento del controllo e monitoraggio della sostenibilità.
- Lo sviluppo ed il miglioramento dei processi a supporto della rendicontazione extra finanziaria
- L'implementazione del modello High level structure (HLS) nell'ambito della gestione QHSE del sistema di gestione integrata
- L'integrazione del meccanismo di verifica dell'affidabilità dei dati e delle informazioni nell'ambito degli audit interni che già nel 2019 consente di testare e monitorare la qualità, l'affidabilità e l'efficienza del processo di raccolta dei dati
Nel 2018 il Gruppo ha finalizzato il recepimento del modello HLS nell'approccio alle componenti gestionali QHSE del proprio modello ed ha finalizzato la certificazione della transizione ai nuovi standard ISO 14001:2015 per la gestione ambientale e ISO 9001:2015 per la gestione della qualità.
Nel 2019 sono state svolte le verifiche periodiche di terza parte che hanno confermato la validità dei certificati di conformità agli standard ISO per la gestione della qualità e dell'ambiente ed alla norma OHSAS 18001 per la salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Inoltre, sono stati ulteriormente migliorati le verifiche sull'affidabilità dei dati extrafinanziari anche attraverso specifici audit integrati nell'ambito delle verifiche del sistema gestionale delle unità produttive. Questo anche perché si ritiene che i dati extra-finanziari - ancorché consolidati a livello di gruppo nella DNF annuale - siano sempre una preziosa base per il riesame della performance locale di sostenibilità
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GLI STAKEHOLDER DI ASTALDI
L'estensione geografica del mercato e la diversificazione delle attività in linee di business, porta il Gruppo ad interfacciarsi con numerosi stakeholder che si diversificano sia per esigenze che per aspettative. Come espresso all'interno della Politica di Sostenibilità, il Gruppo considera il dialogo e la trasparenza come elementi chiave di una progressiva integrazione del punto di vista dei portatori di interesse nella strategia ed enfatizza ancora di più l'impegno del Gruppo alla creazione di valore esteso.
La Mappatura degli stakeholder 7aziendali ha l'obiettivo di potenziare la conoscenza della propria rete monitorando la reputazione del Gruppo: partendo dallo studio di alcuni contributi provenienti dal mondo dei media riguardanti il Gruppo stesso, i principali concorrenti e il settore delle costruzioni in generale, la mappatura è stata costruita attraverso incontri e interviste con il top management, volte a comprendere le relazioni tra le diverse categorie di stakeholder e Astaldi.
L'identificazione degli stakeholder e la conseguente definizione della loro prospettiva è una componente chiave della strategia di sostenibilità di Astaldi. Gli stakeholder sono stati classificati per livello di interesse e livello di influenza. Di seguito l'elenco degli stakeholder chiave il cui punto di vista è stato poi preso in considerazione nello sviluppare l'analisi di materialità dei temi descritta nel paragrafo successivo.
Azionisti
Dipendenti
Banche
Clienti
Partner di Progetto
Enti di Attestazione Esterna - Società di
Rating
Sindacati
Figura 3: Gli Stakeholder
La variabilità geografica del proprio business è una caratteristica intrinseca alla crescita del Gruppo Astaldi e l'apertura di nuovi mercati si configura come una sfida continua che richiede una particolare attenzione ed interlocuzione con nuovi ed esistenti stakeholder.
Il Gruppo ha impostato il rapporto con i propri stakeholder sui principi riportati all'interno del proprio Codice Etico: correttezza, trasparenza, salvaguardia del patrimonio, professionalità, tutela delle risorse umane e sostenibilità.
Rispondere alle esigenze e istanze presentate dai diversi gruppi di stakeholder con l'obiettivo di renderle compatibili con lo sviluppo del proprio business, costituisce la base delle attività di engagement intraprese dal Gruppo.
- Gli stakeholder vengono identificati a livello corporate e a livello locale con un criterio univoco di mappatura. Sin dalla fase di progettazione e di start-up, ogni commessa identifica i portatori di interesse con i quali intraprendere attività di coinvolgimento, definendone tipologia e frequenza sulla base delle esigenze.
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TEMI CITATI DAI PRINCIPALI STAKEHOLDER
Dipendenti e | ∙ | senso di appartenenza e coinvolgimento nell'identificazione dei valori e delle strategie del |
Gruppo; | ||
collaboratori | ||
∙ | sicurezza e ambiente nei luoghi di lavoro; | |
∙ | individuazione, promozione e sviluppo dei talenti e delle competenze; | |
∙ | formare il personale per promuovere la qualifica tecnica ed aumentare il livello di | |
competenza del personale locale; | ||
∙ | valorizzazione dei collaboratori; | |
∙ | qualità della vita aziendale-welfare e work-life balance; | |
Cliente e Partner | ∙ | monitoraggio ambientale delle attività; |
∙ | sicurezza dei lavoratori; | |
∙ | partecipazione e programmazione dei lavori; | |
∙ | obbligazioni e temi Contrattuali; | |
∙ | pratiche lavorative; | |
∙ | avanzamento economico/fisico e Obiettivi raggiunti; | |
∙ | gestione dei contenziosi; | |
∙ | qualità delle lavorazioni eseguite e chiusura delle Non Conformità. | |
Fornitori e affidatari | ∙ | responsabilità e correttezza nel rispetto degli accordi; |
∙ | trattative commerciali; | |
∙ | opportunità di business; | |
∙ | gestione problematiche di cantiere. | |
Comitati e sindacati | ∙ | sicurezza nel cantiere, condizioni contrattuali, attività con i rappresentanti dei lavoratori; |
∙ | miglioramenti in cantiere delle condizioni relative all'igiene, salute e sicurezza; | |
∙ | rispetto degli accordi contrattuali; | |
∙ | pratiche lavorative (rispetto dell'orario notturno e gruppi di lavoratori di differente | |
nazionalità). | ||
Comunità ed | ∙ | impatti legati alla realizzazione delle infrastrutture (rumore / polvere); |
∙ | supporto medico/sociale e creazione di strutture logistiche; | |
amministrazioni locali | ||
∙ | partecipazione e informazione sulla programmazione dei lavori; | |
∙ | impatti sulla viabilità e sulle aree pubbliche - cultura sulla sicurezza stradale; | |
∙ | protezione del patrimonio culturale e delle risorse idriche; | |
∙ | gestione degli espropri; | |
∙ | interferenze dell'opera con territorio; | |
∙ | creazione di meccanismi di reclamo; | |
∙ | creazione di accordi con i centri educativi per la sensibilizzazione sulla sicurezza stradale; | |
∙ | diffusione dei benefici del progetto: creazione di opportunità di lavoro e di servizi per la | |
comunità locale; | ||
∙ | disagi causati per ritardi nei completamenti dei lavori; | |
∙ | necessità di supporto medico/sociale. | |
PRINCIPALI AZIONI INTRAPRESE |
- messa in opera di interventi atti ad eliminare o ridurre gli impatti ambientali e comunicazione costante con gli Stakeholder circa gli interventi implementati;
- attività di risoluzione delle controversie e procedure di negoziazione assistita;
- attività di coordinamento e comunicazione tra le parti interessate e l'organizzazione con il fine di incrementare il livello di coinvolgimento;
- incontri per la Sicurezza stradale - Guida informativa, Campagna "viaggia in sicurezza";
- partenariati con gli insegnanti dei centri educativi;
- implementazione di meccanismi di reclamo;
- attività di consulenza alle società locali di servizi e prodotti agricoli;
- campagna di vaccinazioni;
- riunioni periodiche anche in materia di sicurezza
- controllo e supervisione delle operazioni;
- formazione e sensibilizzazione attraverso centri educativi sull'educazione sessuale, malattie e infezioni sessualmente trasmissibili e gravidanza in fase adolescenziale;
- creazione di opportunità di lavoro e servizi alle comunità;
- implementazione di comitati con fornitori e subappaltatori per promuovere la diffusione di politiche sociali;
- sviluppo attraverso istituti tecnici di un programma di formazione professionale per mano d'opera non qualificata;
- attività di manutenzione stradale;
- implementazione strutture sociali;
- partecipazione attiva alla vita delle comunità locali;
- sensibilizzazione sulla prevenzione sanitaria.
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Figura 4: Stakeholder ed attività di engagement implementate e livello locale
Sulla base delle aspettative dei propri portatori di interesse, il Gruppo ha intrapreso anche nel corso dell'anno 2019 numerose attività di coinvolgimento, soprattutto a livello di progetto.
Le principali attività di engagement intraprese sono:
- riunioni di coordinamento;
- comunicazioni ed informazioni scritte e verbali;
- focus group e tavoli di lavoro;
- riunioni informative periodiche (anche ai fini hs);
- social media (youtube, twitter e blog);
- visite in cantiere e open day;
- stage e alternanza scuola lavoro;
- volantinaggio;
- pianificazioni delle attività (congiunta con il cliente) / programma lavori;
- incontri, convegni e workshop;
- sicurezza post lavoro (defibrillatori);
- siti internet dedicati;
- assemblee pubbliche;
- incontri informativi con i rappresentanti delle municipalità e della business community;
L'ANALISI DI MATERIALITÀ
L'individuazione dei temi materiali è il risultato del processo di identificazione, valutazione e classificazione in ordine di priorità degli aspetti di sostenibilità che "contano" per gli stakeholder e che influiscono in modo significativo sulla capacità dell'impresa di creare valore nel breve, medio e lungo termine. In altre parole, è convinzione che i temi materiali per gli stakeholder sono le questioni che
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aiutano il portatore di interesse a decidere se investire o meno sull'azienda creando valore per quest'ultima. L'analisi di materialità in Astaldi si è articolata in due fasi:
- Individuazione dei temi chiave per Astaldi su cui incentrare l'analisi di materialità tra quelli individuati dalla Global Reporting Initiative.
- Valutazione dei temi: con il coinvolgimento del management in base ai parametri "significatività per gli stakeholder" e "significatività per l'Azienda".
- molto importante sottolineare, ai fini della comprensione della strategia aziendale in materia di sostenibilità, che la "significatività per l'azienda" viene definita in termini di impatto su strategia, reputazione e performance finanziaria mentre la "significatività per gli stakeholder" rappresenta prevalentemente la percezione, su base il più possibile oggettiva attraverso l'aggregazione di dati ed informazioni interne ed esterne, che l'azienda ha circa il ruolo da lei rappresentato all'interno del contesto in cui opera in un arco temporale sostanzialmente coincidente con la propria pianificazione strategica.
L'analisi della matrice è stata svolta con riferimento a due importanti fattori:
- Il coinvolgimento dei portatori di interessi esterni;
- la necessità - nell'ambito della valutazione significativa degli aspetti importanti da un punto di vista della Society - di rendere più evidente la strategia di business adottata riflettendo l'impegno alla riduzione degli impatti della propria catena del valore.
L'azienda ha finalizzato, nel 2019, il processo di aggiornamento della matrice di materialità, con l'obiettivo di migliorare l'analisi e la completezza nella comunicazione dei temi significativi per gli stakeholder nell'ambito della performance extra-finanziaria del Gruppo.
Figura 5: Le tematiche rilevanti per Astaldi
Di seguito viene riportata la tabella di raccordo degli aspetti materiali individuati dal Gruppo attraverso l'analisi di materialità e gli aspetti codificati all'interno del GRI Sustainability Reporting Standards al fine
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di una immediata riconducibilità allo standard utilizzato e agli obiettivi dell'agenda 2030 che il Gruppo si impegna a raggiungere nel tempo. Inoltre, vengono anche esplicitate le categorie di stakeholder che potrebbero essere impattate da ciascuna tematica.
TEMI MATERIALI | PRINCIPALI RISCHI | ASPETTI MATERIALI | ||||||||||||||
AMBITO | IDENTIFICATI DA | IMPATTO ESTERNO AD ASTALDI | SDGs | |||||||||||||
CORRELATI | DEL GRI STANDARDS | |||||||||||||||
ASTALDI | ||||||||||||||||
• | Comportamenti non etici | |||||||||||||||
e/o illegali da parte dei | ||||||||||||||||
Creazione e | dipendenti | |||||||||||||||
• | Reati societari | |||||||||||||||
distribuzione del | • | Mancata compliance o | Performance economica | |||||||||||||
valore | violazione della normativa | |||||||||||||||
di riferimento o dei | ||||||||||||||||
regolamenti applicabili | ||||||||||||||||
• | Non conformità | |||||||||||||||
Aspetti | Politica di | dell'informativa di | Collaboratori esterni, Partner, | |||||||||||||
Economici | prodotto | Pratiche di procurement | consulenti, agenti, procuratori | |||||||||||||
approvvigionamento | • | Reputazione | ||||||||||||||
• Reati legati alla corruzione | ||||||||||||||||
Anti-corruzione | • | Reputazione | Anticorruzione | |||||||||||||
• | Mancata conformità alle | |||||||||||||||
disposizioni di legge e | ||||||||||||||||
Consumo materiali | regolamenti in campo | Materiali | ||||||||||||||
ambientale | ||||||||||||||||
• | Modifiche della normativa | |||||||||||||||
con rischi sanzionatori | ||||||||||||||||
• Crescita dei costi legati | ||||||||||||||||
all'approvvigionamento | ||||||||||||||||
Consumo di energia | energetico | Energia | ||||||||||||||
• | Difficoltà della fornitura | |||||||||||||||
continua di energia | ||||||||||||||||
elettrica | ||||||||||||||||
Aspetti | ||||||||||||||||
Consumo di acqua | • | Depauperamento delle | Acqua | Fornitori, Sub-appaltatori, Clienti | ||||||||||||
Ambientali | risorse naturali | |||||||||||||||
• Sanzioni e multe di natura | ||||||||||||||||
pecuniaria | ||||||||||||||||
Emissioni | • Non rispetto del protocollo | Emissioni | ||||||||||||||
di Kyoto | ||||||||||||||||
• | Inquinamento atmosferico | |||||||||||||||
• | Inquinamento del suolo | Sversamenti significativi | ||||||||||||||
Suolo e Settosuolo | (inclusi nel tema | |||||||||||||||
"Scarichi e rifiuti") | ||||||||||||||||
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Aspetti Sociali
Gestione delle risorse | • Aumento del turnover e | |||
perdita di personale | Occupazione | |||
umane | competente e rilevante | |||
Salute e sicurezza dei | • | Aumento degli infortuni | Salute e sicurezza sul | |
• | Reputazione | |||
lavoratori | • | Maggiori Costi | lavoro | |
Formazione | • Riduzione del valore del | Formazione e | ||
capitale umano | ||||
addestramento | ||||
Clienti, Sub-appaltatori e fornitori | ||||
Politiche di non | • | Discriminazione e non | Non discriminazione | |
uguaglianza di trattamento | ||||
discriminazione | ||||
Tutela diritti delle | • | Reputazione | Diritti delle popolazioni | |
• | Riduzione della creazione | |||
minoranze locali | di valore per il territorio | indigene | ||
Salute e sicurezza | ||||
Qualità e sicurezza | • | Reputazione | dell'utilizzatore | |
• | Riduzione della creazione | dell'opera | ||
dell'opera | di valore per il territorio | Etichettatura di prodotti | ||
e servizi | ||||
Tabella 1: Tabella di raccordo matrice di materialità - aspetti materiali GRI Standard
ASTALDI E LO SVILUPPO SOSTENIBILE
Astaldi è da sempre impegnata a realizzare opere ed erogare servizi in grado di soddisfare al massimo le esigenze dei Clienti e le aspettative delle altre parti interessate, per aumentare il valore dell'azienda nell'ottica di uno sviluppo sostenibile che garantisca quindi la salute a la sicurezza dei propri dipendenti e della collettività ed il rispetto e la salvaguardia dell'ambiente in cui si trova ad operare.
In linea con i propri valori aziendali, gli obiettivi dell'azienda in materia di Sostenibilità sociale ed ambientale fanno riferimento ai seguenti impegni:
- contribuire al raggiungimento gli obiettivi SDGs8 attraverso la definizione di strategie sostenibili, traendo spunto sia dagli obiettivi di miglioramento continuo contenuti nelle certificazioni, che dalla diversificazione sempre più rilevante in paesi a basso rischio;
- migliorare continuamente la prestazione ed il valore dell'organizzazione;
- contribuire a generare benessere e valore condiviso riconoscendo la necessità di integrare gli interessi aziendali alle necessità dei Territori e della Society ove opera;
8 L'Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, presentata a New York nel settembre 2015, identifica i 17 Sustainable Development Goals (SDGs) che rappresentano obiettivi comuni di sviluppo sostenibile per le complesse sfide attuali e costituiscono un riferimento importante per la comunità internazionale.
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- assicurare la conformità legislativa ed il rispetto degli accordi sottoscritti in materia di salute sicurezza ed ambiente;
- soddisfare le esigenze dei propri clienti;
- considerare il punto di vista dei portatori di interesse nel percorso di miglioramento dell'azienda;
- prevenire e mitigare l'inquinamento;
- prevenire gli infortuni e le malattie professionali e mitigare i rischi in materia di salute e sicurezza.
Per sviluppare gli impegni, il Gruppo ha implementato e mantiene attivo un sistema di gestione che integra e fa propri i principi degli standard gestionali ISO 9001, ISO 14001, OHSAS 18001 - ISO 45001 e della Linea guida ISO 26000.
La politica di sostenibilità viene resa disponibile, internamente ed esternamente all'azienda, costituisce il quadro di riferimento per la definizione degli obiettivi di miglioramento della performance e viene periodicamente valutata per assicurarne l'adeguatezza all'organizzazione.
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DIMENSIONE ECONOMICA
- RISULTATI ECONOMICO-FINANZIARI DEL GRUPPO
Per quanto concerne i temi relativi alle politiche e ai risultati economico- finanziari si rimanda alle informazioni inserite all'interno della Relazione sulla Gestione del Gruppo. In riferimento, inoltre, allo "status" giuridico della Astaldi S.p.A. facciamo presente quanto segue:
CONCORDATO PREVENTIVO IN CONTINUITÀ AZIENDALE DIRETTA AI SENSI DELL'ART. 186-BIS,L.F.
In data 28 settembre 2018, Astaldi S.p.A. ("Astaldi" o la "Società") ha depositato dinanzi al Tribunale di Roma, Sezione Fallimentare (il "Tribunale di Roma") il ricorso (ruolo generale n. 63/2018) per l'ammissione alla procedura di concordato preventivo ai sensi dell'art. 161, comma 6, L.F. (la "Procedura Concordataria" o la "Procedura"), finalizzato alla presentazione della proposta di concordato preventivo in continuità aziendale diretta di Astaldi (la "Proposta Concordataria" o "Proposta di Concordato") ai sensi dell'art. 186-bis, L.F.
In data 17 ottobre 2018, il Tribunale di Roma ha concesso un termine di sessanta giorni alla Società per il deposito della Proposta Concordataria, del relativo piano e dell'ulteriore documentazione di cui al secondo e terzo comma dell'art. 161, L.F.9, nominando al contempo quali commissari giudiziali Stefano Ambrosini, Vincenzo Ioffredi e Francesco Rocchi. Il Tribunale di Roma disponeva altresì a carico della Società, il deposito, con cadenza mensile, (i) di una relazione sulla situazione finanziaria aggiornata dell'impresa e (ii) di una relazione sullo stato di predisposizione della Proposta Concordataria e del piano, nonché sulla gestione corrente, anche finanziaria, con l'indicazione delle più rilevanti operazioni compiute, sia di carattere negoziale, che gestionale, industriale, finanziario o solutorio, di valore comunque superiore a 500 mila euro, con l'indicazione della giacenza di cassa e delle più rilevanti variazioni (obbligo informativo regolarmente adempiuto da parte della Società nel corso della Procedura Concordataria).
In data 18 dicembre 2018, il suddetto termine per il deposito della Proposta Concordataria, in accoglimento dell'istanza depositata dalla Società ai sensi dell'art. 161, comma 6, L.F., in considerazione della complessità delle attività da realizzarsi nell'ambito del piano e della proposta concordataria, è stato prorogato di ulteriori sessanta giorni dal Tribunale di Roma e la scadenza per il deposito del Piano10 e della Proposta Concordataria ai sensi degli artt. 160 e ss., L.F., è stata, quindi, fissata al 14 febbraio 2019.
PRINCIPALI RISCHI ED INCERTEZZE CUI IL GRUPPO È ESPOSTO E VALUTAZIONI SULLA CONTINUITÀ AZIENDALE
VALUTAZIONI SULLA CONTINUITÀ AZIENDALE
La complessa situazione della Società e del Gruppo, ampiamente descritta in precedenza, ha richiesto alla Direzione della Società di svolgere valutazioni particolarmente accurate in merito al presupposto della continuità aziendale.
Il Consiglio di Amministrazione, in particolare, in sede di approvazione del progetto di bilancio 2019 (che viene approvato solo in data 16 giugno 2020 in conseguenza della procedura di concordato preventivo in continuità in corso attivata in data 28 settembre 2018), ha proceduto a compiere tutte le necessarie valutazioni circa la sussistenza del presupposto della continuità aziendale tenendo conto, a tal fine, di tutte le informazioni disponibili relativamente ai prevedibili accadimenti futuri.
La Società Capogruppo (di seguito, anche la "Società" o la "Capogruppo") - con la presentazione in data 28 settembre 2018, del ricorso ex art. 161, sesto comma, della Legge Fallimentare (Domanda di concordato) - ha avviato un processo di risanamento aziendale della Società e del Gruppo ad essa
- Legge Fallimentare, i.e. R.D. 16 marzo 1942, n. 267 e s.m.i.
10 Da intendere come il Piano Concordatario, così come definito di seguito - cfr. "Concordato preventivo in continuità aziendale diretta ai sensi dell'art. 186-bis,L.F.-Proposta Concordataria".
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facente capo, basato su una manovra integrata in continuità aziendale che in estrema sintesi prevede su un orizzonte temporale di 5 anni (2019-2023), di cui 4 anni successivi alla data di presunta omologa del concordato:
- la prosecuzione delle attività, volta a garantirne la continuità aziendale attraverso la gestione diretta dell'impresa;
- un'operazione di rafforzamento patrimoniale e finanziario, da attuarsi principalmente: (a) attraverso degli aumenti di capitale per un importo inizialmente pari a 323,65 milioni di euro al quale potranno successivamente aggiungersi ulteriori aumenti di capitale in ragione dell'eventuale esercizio di warrant ed eventuali ulteriori emissioni di azioni in conversione di debiti chirografari successivamente accertati e (b) tramite la concessione ed erogazione da parte degli istituti di credito che hanno supportato il Piano di Concordato di nuove risorse finanziarie fino ad un importo massimo di 200 milioni di euro;
- la dismissione a servizio dei creditori chirografari delle attività e dei beni non ricompresi nel perimetro della continuità della Società, da far confluire in un patrimonio destinato ex art. 2447-bis, c.c.
Le suddette componenti fanno parte di una manovra integrata, essendo oggetto della proposta concordataria e collegate inscindibilmente e funzionalmente tra di loro, ragione per cui la mancata realizzazione di una singola operazione potrebbe pregiudicare il buon esito dell'intera manovra.
La Società, già dall'esercizio 2017 (al cui bilancio si rinvia, unitamente al Resoconto Intermedio al 31 marzo 2018, per gli ulteriori approfondimenti), aveva peraltro avviato un processo per l'individuazione di potenziali investitori industriali, finalizzato a disporre di nuove risorse per il finanziamento del fabbisogno necessario alla gestione in continuità delle commesse e allo sfruttamento di possibili sinergie con operatori del medesimo settore.
In tale contesto e per completezza informativa, non essendo stata finalizzata, come noto, la relativa operazione di integrazione, si precisa che Astaldi, IHI Corporation e IHI Infrastructure Systems Co., società controllata di IHI Corporation, avevano sottoscritto il 15 maggio 2018 un accordo strategico di carattere industriale (il "Global Partnership Agreement") finalizzato a valorizzare le rispettive competenze e potenzialità attraverso sinergie anche di natura commerciale. Contestualmente Astaldi ed i suoi azionisti di riferimento e IHI Corporation ("IHI") avevano anche sottoscritto un accordo di investimento (l'"Accordo di Investimento") in virtù del quale IHI avrebbe acquisito una partecipazione della Società pari a circa il 18% del capitale sociale e a circa il 13% dei diritti di voto complessivi di Astaldi.
In data 15 novembre 2018 è pervenuta, altresì, una comunicazione da parte di Webuild (già Salini Impregilo, di seguito anche l'"Investitore") che, in estrema sintesi, ha manifestato il proprio interesse all'acquisizione di un ramo di azienda afferente alle attività di realizzazione delle infrastrutture. In data 13 febbraio 2019 l'Investitore ha trasmesso un'offerta vincolante, successivamente integrata in data 28 marzo, 20 maggio, 18 giugno e 15 luglio 2019 (di seguito, anche l'"Offerta Webuild"), nella quale ha delineato la propria proposta di intervento nel capitale sociale di Astaldi nell'ambito del relativo processo di ristrutturazione. In data 14 febbraio 2019, la Società ha provveduto al deposito della proposta concordataria, formulata sulla base dell'offerta pervenuta da Webuild, unitamente alla prescritta documentazione. Da ultimo, in data 19 giugno 2019, la stessa Società ha provveduto al deposito di una memoria con la quale dava riscontro alla richiesta di chiarimenti avanzata dal Tribunale di Roma, depositando al contempo una versione aggiornata della proposta concordataria, del piano di concordato (di seguito, anche il "Piano") e della relativa relazione di attestazione, provvedendo altresì a ulteriori integrazioni in data 16 luglio, 20 luglio e 2 agosto 2019.
Nello specifico, la proposta concordataria prevede:
1. la prosecuzione dell'attività d'impresa in capo alla Società, volta a garantirne la continuità aziendale attraverso la gestione diretta del ramo d'azienda comprensivo delle sole attività di Engineering, Procurement & Construction (di seguito anche "EPC"), dell'attività di facility management e gestione di sistemi complessi e di alcune concessioni minori che sottendono l'attività di EPC;
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2. un'operazione di rafforzamento patrimoniale e finanziario di Astaldi (di seguito anche "Operazione di Rafforzamento Patrimoniale e Finanziario"), da realizzarsi anche tramite:
- un primo aumento di capitale della Società, con esclusione del diritto di opzione per gli attuali azionisti, pari a 225 milioni di euro, riservato in sottoscrizione a Webuild e da liberarsi in denaro. L'aumento di capitale dovrà essere offerto a un prezzo di emissione pari a euro 0,23 (ventitré centesimi) per azione;
- un secondo aumento di capitale della Società, scindibile e con esclusione del diritto di opzione per gli attuali azionisti, pari a 98,65 milioni di euro, destinato a servizio della conversione in azioni Astaldi del complessivo ammontare di crediti chirografari attualmente accertati e dei potenziali crediti chirografari, per i quali sono stati iscritti specifici fondi rischi, che dovessero essere nel frattempo accertati, secondo un rapporto di 12,493 azioni per ogni 100 Euro di credito chirografario accertato o potenziale vantato nei confronti di Astaldi (equivalente a un prezzo di emissione pari a euro 0,23 per azione);
- l'emissione - ai sensi degli accordi di finanziamento, per cassa e per firma, posti da Astaldi a base della proposta concordataria - di warrant destinati alle banche finanziatrici di Astaldi (Warrant Banche Finanziatrici) ed esercitabili, a pagamento, ai termini e condizioni di cui al relativo regolamento allegato alla Nuova Offerta Webuild. Il numero di Warrant Banche Finanziatrici di cui sarà approvata l'emissione dovrà essere tale da consentire alle banche finanziatrici di Astaldi l'eventuale sottoscrizione, a pagamento e nel periodo di esercizio previsto, di azioni ordinarie di Astaldi ad un prezzo di sottoscrizione pari a euro 0,23 per azione per un numero massimo pari al 5% del capitale sociale della Società nella sua consistenza immediatamente successiva all'esecuzione dei due aumenti di capitale di cui sopra;
- l'Offerta Webuild prevede inoltre un terzo aumento di capitale della Società, solo eventuale, scindibile e con esclusione del diritto di opzione per gli attuali azionisti, sino ad un importo massimo (da definire) che risulti capiente per l'ipotesi in cui emergano creditori chirografari allo stato non previsti ed eccedenti, nel loro complesso, l'ammontare dei fondi rischi chirografari contemplati nel piano, secondo un rapporto di 12,493 azioni per ogni 100 euro di credito chirografario accertato o potenziale vantato nei confronti di Astaldi.
Tale previsione, solo eventuale, non è stata riflessa nei numeri del Piano, ma è stata ipotizzata al fine di chiarire che anche gli eventuali creditori chirografari non previsti riceveranno il medesimo trattamento degli altri. La previsione in parola risulta coerente con il dettato dell'art. 184 L.F., poiché consente di trattare nel pieno rispetto della par condicio creditorum tutti i creditori anteriori al deposito della domanda di concordato nel registro delle imprese;
- l'Offerta Webuild (come già la precedente) prevede anche l'emissione di specifici warrant anti- diluitivi esercitabili da parte di Webuild con la relativa eventuale emissione di azioni ordinarie della Società al fine di mantenere inalterata la propria quota di partecipazione al capitale in Astaldi anche all'eventuale manifestarsi di creditori chirografari allo stato non previsti (Warrant Anti-Diluitivi). Viene precisato che i Warrant Anti-Diluitivi non possono ripristinare la diluizione eventuale di tutti i futuri soci di Astaldi connessa all'esercizio dei Warrant Banche Finanziatrici (e alla conseguente eventuale emissione azionaria) da parte delle istituzioni finanziarie che hanno partecipato all'erogazione delle nuove linee creditizie;
- l'emissione di una prima tranche di un prestito obbligazionario prededucibile, avvenuta in data
- febbraio 2019, pari a 75 milioni di euro (il Bond Fortress o il Bond), autorizzato dal Tribunale a fronte di apposita istanza ex art. 182-quinquies, comma 3 L.F. presentata da Astaldi, sottoscritta da Fortress;
- l'intervento da parte di Webuild (tramite una NewCo dalla stessa interamente detenuta denominata Beyond S.r.l.) e illimity Bank S.p.A. finalizzato (i) al riacquisto del Bond Fortress (Prima Tranche) e (ii) alla sottoscrizione di un'ulteriore tranche del prestito obbligazionario prededucibile per un importo fino a 125 milioni di euro (Seconda Tranche). Si precisa che i titoli rappresentativi della Seconda Tranche sono stati emessi in data 2 dicembre 2019, per un ammontare pari a 50 milioni di euro
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e, in data 10 febbraio 2020, per un ammontare pari a 63,9 milioni di euro, per un importo complessivo riferito al Bond (Prima Tranche e Seconda Tranche) pari a 188,9 milioni di euro;
- l'ottenimento, da parte del sistema bancario, di una linea di credito revolving pari a 200 milioni di euro (RCF 200) utilizzabile successivamente alla data in cui interverrà l'omologa del concordato e all'esecuzione dell'aumento di capitale di Webuild, per finanziare l'ordinaria attività d'impresa di Astaldi, incluso il contestuale integrale rimborso (con i proventi di tale linea di credito) dell'eventuale porzione residua del Bond prededucibile di cui ai precedenti punti 6. e 7. La RCF 200 costituirà un finanziamento prededucibile effettuato in esecuzione del concordato preventivo ai sensi degli artt. 111 e 182-quater della L.F.;
- la messa a disposizione in favore di Astaldi di linee di credito per firma di importo pari a complessivi 384 milioni di euro ai sensi dell'art. 182-quinquies, comma 1, L.F., finalizzate a fornire ad Astaldi gli impegni di firma necessari ad emettere garanzie in relazione a progetti in esecuzione e/o in stand-by o ancora in corso di aggiudicazione (il relativo contratto è stato sottoscritto con gli istituti di credito in data 10 agosto 2019);
- la dismissione di specifiche attività che non rientrano nel perimetro della continuità di Astaldi le quali confluiranno, unitamente ad altre attività/passività di cui si è data evidenza nel Piano del 19 giugno 2019, in un patrimonio destinato ex art. 2447-bis, c.c. (Patrimonio Destinato), i cui proventi verranno destinati alla soddisfazione dei creditori chirografari di Astaldi a fronte dell'assegnazione agli stessi di appositi Strumenti Finanziari Partecipativi.
Le principali attività che saranno parte del Patrimonio Destinato, del quale il Consiglio di Amministrazione di Astaldi ha deliberato la costituzione in data 24 maggio 2020, sono:
a. il credito lordo di Astaldi nei confronti di IC Içtas Inşaat Sanayi ve Ticaret A.Ş. (ICTAS) a fronte dell'intervenuta cessione della partecipazione (20%) e del relativo finanziamento soci in Ica Ic Ictas Astaldi Ucuncu Bogaz Koprusun Ve Kuzey Marmana Otoyolu Yatirim Ve Isletme Anonim Sirketi (società di progetto titolare del contratto di concessione relativo alla costruzione ed alla gestione del Terzo Ponte sul Bosforo - la Società Terzo Ponte) (il Credito Terzo Ponte e con riferimento all'originaria partecipazione, la Partecipazione Terzo Ponte). L'atto di cessione della Partecipazione Terzo Ponte e del Credito Terzo Ponte, originariamente inclusa nella proposta concordataria, è stato sottoscritto tra Astaldi e ICTAS in data 17 marzo 2020;
b. le partecipazioni e i crediti per finanziamento soci detenuti in via diretta da Astaldi nelle società concessionarie: (i) dell'autostrada Gebze-Orhangazi-Izmir, in Turchia (GOI); e (ii) dell'Etlik Integrated Health Campus di Ankara, in Turchia (Ospedale di Etlik);
c. le partecipazioni e i crediti per finanziamento soci detenuti in via indiretta da Astaldi, per il tramite di Astaldi Concessioni S.p.A., nelle società concessionarie: (i) dell'Aeroporto Internazionale Arturo Merino Benitez, in Cile (Aeroporto di Santiago); (ii) dell'Ospedale Metropolitano Occidente di Santiago, in Cile (Felix Bulnes); e (iii) dell'Ospedale di Etlik menzionato in precedenza;
d. i crediti vantati nei confronti dell'Instituto de Ferrocarriles del Estado venezuelano (IAFE) relativi ai progetti ferroviari "Puerto Cabello-La Encrucijada Railway" e "San Juan De Los Morros-San Fernando de Apure e Chaguaramas-Cabruta", in Venezuela (Crediti Venezuelani);
e. l'edificio e l'annesso terreno siti in Roma, via G.V. Bona n. 65, rappresentativi dell'attuale sede operativa della Società (Immobile di Via Bona).
Così come previsto nel Piano, la Società, come anticipato, con delibera del Consiglio di Amministrazione del 24 maggio 2020, ha proceduto alla costituzione del citato patrimonio destinato ex art. 2447-bis codice civile, che includerà anche la partecipata Astaldi Concessioni S.p.A. che è stata a sua volta interessata da un'operazione di scissione parziale proporzionale, con atto a Rogito Notaio Salvatore Mariconda in data 28 maggio 2020, volta a isolare il perimetro della liquidazione che permarrà all'interno della scissa Astaldi Concessioni dal cd perimetro della continuità il quale confluirà all'interno di una società di nuova costituzione anch'essa interamente controllata da Astaldi.
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La proposta concordataria prevede la gestione di un debito alla Data di Riferimento (i.e., 28 settembre
2018) pari complessivamente a 3.598 milioni di euro, di cui:
- debiti prededucibili per complessivi 67,8 milioni di euro, prevalentemente composti da compensi per i commissari giudiziali, compensi per i professionisti della procedura e fondi rischi di natura prededucibile;
- debiti privilegiati pari a complessivi 96,7 milioni di euro, prevalentemente riconducibili a (i) debiti tributari per 28,3 milioni di euro, (ii) fondi rischi privilegiati (i.e., fondo rischi contenziosi fiscali) per 22,1 milioni di euro, (iii) debiti commerciali privilegiati (i.e., artigiani e professionisti) per 20,5 milioni di euro, e (iv) debiti verso il personale per 12,7 milioni di euro;
- debiti chirografari pari a complessivi 3.433,5 milioni di euro, prevalentemente riconducibili a (i) debiti verso banche e bondholder per 2.557,1 milioni di euro, (ii) debiti commerciali per 329,5 milioni di euro, (iii) debiti intercompany per 155,8 milioni di euro, e (iv) fondi rischi chirografari per complessivi 378,6 milioni di euro.
In merito alla suddetta posizione debitoria complessiva, la proposta concordataria prevede che:
- le prededuzioni ed i costi di gestione siano soddisfatti per intero al ricorrere delle rispettive scadenze;
- i debiti prededucibili relativi ai finanziamenti contratti ai sensi dell'art. 182-quinquies, L. F., siano soddisfatti integralmente;
- i debiti privilegiati siano soddisfatti per intero entro un anno dall'omologa del concordato di cui alla moratoria ex art. 186-bis, L. F.;
- i creditori chirografari (non suddivisi in classi), ivi inclusi i debiti privilegiati degradati a chirografi ex art. 160, comma 2, L. F., siano soddisfatti tramite l'attribuzione, entro centoventi giorni dall'omologa:
- delle nuove azioni, che saranno assegnate ai creditori chirografari in ragione di n. 12,493 nuove azioni per ogni 100 euro di credito;
- di strumenti finanziari partecipativi (o SFP) che attribuiranno al creditore il diritto di concorrere al ricavato netto della liquidazione dei beni ricompresi nel Patrimonio Destinato oggetto di liquidazione e saranno assegnati ai creditori in ragione di un SFP per ogni Euro di credito vantato;
- i debiti fiscali e previdenziali siano soddisfatti entro un anno dall'omologa del concordato con le modalità e nei termini indicati nella proposta di definizione del debito fiscale e previdenziale ex art. 182-ter, L.F. Quest'ultima prevede in sintesi: (i) il pagamento integrale del debito tributario/contributivo di natura privilegiata entro i successivi 12 mesi decorrenti dall'omologa; (ii) il pagamento parziale dell'eventuale componente di debito di natura chirografaria tramite attribuzione di azioni e SFP nella medesima misura proposta agli altri Creditori Chirografari; (iii) lo stralcio totale del potenziale debito tributario riveniente dall'atto impositivo (attualmente pendente il relativo giudizio innanzi alla Commissione Tributaria Regionale Campania). Resta comunque salvo quanto previsto al punto 3. che precede;
- non vi sia alcuna soddisfazione per i crediti postergati nell'arco di Piano.
Il Tribunale di Roma, con decreto emesso il 5 agosto 2019 ha provveduto a dichiarare aperta la procedura di Concordato Preventivo proposta dalla Società, ordinando la convocazione dei creditori in adunanza davanti al Giudice Delegato per il 6 febbraio 2020. Il Tribunale medesimo, con successivo provvedimento emesso il 27 novembre 2019 ha autorizzato il differimento dell'adunanza dei creditori al 26 marzo 2020, definitivamente procrastinata con specifico ulteriore provvedimento del 23 marzo 2020 al 9 aprile 2020.
Il Tribunale, infine, con provvedimento del 4 maggio 2020, letto il verbale dell'adunanza dei creditori del 9 aprile, nonché l'informativa dei Commissari Giudiziali sugli esiti definitivi del voto emessa il 30 aprile 2020 e dalla quale si evince che la proposta di concordato di Astaldi è stata approvata con il voto
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favorevole del 69,40% dei crediti aventi diritto al voto, ha fissato per la comparizione delle parti e dei Commissari Giudiziali l'udienza collegiale in camera di consiglio, per il giudizio di omologazione, per il giorno 23 giugno 2020.
Gli amministratori, sulla base di quanto sinora illustrato, hanno provveduto a svolgere valutazioni particolarmente accurate in merito al presupposto della continuità aziendale tenendo in debita considerazione tutte le peculiari fasi della su esposta e più complessiva proposta. In particolare, gli amministratori in tali valutazioni hanno tenuto conto di tutte le informazioni disponibili relativamente ai prevedibili accadimenti futuri, considerando quegli aspetti che sono caratterizzati da rilevanti incertezze che possono far sorgere significativi dubbi sulla capacità della Società e del Gruppo di poter operare sul presupposto della continuità aziendale, di seguito riportati:
- Decreto di omologazione del concordato: L'udienza per il giudizio di omologazione, come già precisato sopra, è stata fissata per il 23 giugno 2020. Il debitore, i commissari giudiziali, gli eventuali creditori dissenzienti e qualsiasi interessato devono costituirsi almeno dieci giorni prima dell'udienza fissata, ai sensi e per gli effetti dell'art.180 comma 2, L.F. Nel medesimo termine i Commissari Giudiziali devono depositare il proprio motivato parere. A seguito di tale udienza il Tribunale dopo aver valutato le eventuali opposizioni ed il parere motivato dei Commissari Giudiziali dovrà emettere ex art. 180, L.F., il decreto sulla eventuale omologa del concordato.
- Condizioni sospensive tuttora previste dall'offerta vincolante della Webuild:
- Intervenuta Omologa Definitivaentro il 31 marzo 2021, intendendosi per tale l'emissione da parte del Tribunale di Roma ex art. 180 L.F. del decreto con cui viene omologato il concordato di Astaldi, che sia divenuto definitivo e non più soggetto a gravame. In particolare, tale decreto si considererà definitivo e non più soggetto a gravame:
- al momento della sua pubblicazione in cancelleria, laddove sia stato emesso in assenza di opposizioni, oppure;
- in presenza di opposizioni, allo scadere del termine di 30 giorni dall'ultimo dei seguenti adempimenti: (1) pubblicazione del decreto di omologa nel Registro delle Imprese di Roma; (2) comunicazione del decreto di omologa ai creditori ai sensi degli artt. 17 e 180 L.F. senza che sia stato nel frattempo proposto reclamo ai sensi dell'art. 183, L.F., oppure
- in presenza di opposizioni, laddove tale decreto di omologa sia stato oggetto di reclamo ai sensi dell'art. 183, L.F., e (i) il giudizio di reclamo ex art. 183, L.F., sia stato abbandonato da parte della/e parte/i reclamante/i (anche a seguito di transazione), con conseguente definitività del decreto di omologa, al momento della formalizzazione di tale rinuncia da parte del reclamante, ovvero (ii) al momento della pronuncia, da parte della Corte di Appello di Roma, che abbia respinto il reclamo.
- Assenza di eventi o circostanze, entro la data di Omologa Definitiva, che (singolarmente o cumulativamente considerati) possano comportare il venir meno delle condizioni di fattibilità giuridica, economica e/o finanziaria della proposta concordataria e del piano di concordato formulati sulla base dell'offerta dell'Investitore, come eventualmente modificati all'esito o delle integrazioni richieste ai sensi dell'art. 162, L.F., o di successive modifiche della proposta e del piano ai sensi dell'art. 172, comma 2, L.F., il cui contenuto sia stato concordato con Webuild.
In merito all'offerta della Webuild si precisa, infine, che la stessa prevede tuttora, oltre alle su menzionate condizioni sospensive, anche la sussistenza dei seguenti presupposti:
- che i debiti previsti nel passivo concordatario non vengano significativamente modificati nel relativo ammontare e/o natura e composizione senza la relativa comunicazione scritta di Webuild del suo perdurante interesse all'operazione;
- che lo stato patrimoniale recepito nel primo bilancio civilistico e consolidato di Astaldi approvato successivamente all'Omologa Definitiva, e che pertanto tenga conto dell'effetto esdebitatorio della procedura concordataria, sia sostanzialmente conforme a quanto riflesso nella sintesi del Piano;
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- che le società controllate da Astaldi, titolari delle commesse elencate nell' Offerta Webuild, si sciolgano dai relativi contratti con modalità tali da assicurare che da tale scioglimento non conseguano, a carico di Astaldi, debiti, oneri, passività od obbligazioni che debbano essere soddisfatte al di fuori del concorso chirografario in eccedenza rispetto ai relativi fondi rischi previsti nel Piano accluso all'Offerta Webuild;
- il mantenimento della continuità aziendale di Astaldi vale a dire la capacità di Astaldi di proseguire nell'esecuzione dei contratti e rapporti di cui la stessa è parte e, in particolare, nell'esecuzione delle commesse e dei progetti esistenti, esecuzione che alla data dell'offerta risulta ancora in larga parte sospesa o comunque limitata avuto riguardo alla situazione di crisi finanziaria in cui versa la Società.
- Operazione di Rafforzamento Patrimoniale e Finanziario: l'attuazione dell'Operazione di Rafforzamento Patrimoniale e Finanziario prevista nella proposta concordataria su dettagliatamente descritta prevede in sintesi operazioni di aumento di capitale sociale da offrire in sottoscrizione a Webuild e ai creditori chirografari, l'ottenimento, da parte del sistema bancario, di una linea di credito revolving pari a 200 milioni di euro, la dismissione di specifiche attività che non rientrano nel perimetro della continuità di Astaldi, le quali confluiranno, assieme ad altre attività/passività all'interno di un patrimonio destinato ex art. 2447-bis, c.c. e i cui proventi verranno destinati alla soddisfazione dei creditori chirografari di Astaldi cui saranno assegnati appositi Strumenti Finanziari Partecipativi.
- Realizzazione degli obiettivi previsti nel Piano: L'effettivo raggiungimento dei target economico- finanziari e patrimoniali che sanciranno il definitivo risanamento del Gruppo secondo le previsioni del Piano medesimo, dipendono anche da variabili per loro natura future, incerte e non controllabili come, ad esempio, quelle che possono incidere (i) sull'ammontare e le tempistiche di acquisizione di nuove commesse, nonché (ii) sulle tempistiche di incasso di corrispettivi aggiuntivi per varianti di lavori, revisioni prezzi, incentivi e claim rispetto a quelli contrattualmente pattuiti e (iii) sull'ammontare e sulle tempistiche di incasso delle anticipazioni finanziarie da committenti stimati tenendo conto della attivazione da parte della Società delle agevolazioni previste dalle disposizioni urgenti per la liquidità delle imprese appaltatrici contenute nel cd. "Decreto Rilancio" (Decreto Legge n.34 del 19 maggio 2020) emanato a seguito dell'emergenza COVID-19.
Alla luce di quanto sopra, gli amministratori della Capogruppo hanno opportunamente richiesto e ottenuto le informazioni necessarie a valutare la ragionevolezza del verificarsi di tutte le circostanze di cui sopra che rappresentano delle rilevanti incertezze che possono far sorgere significativi dubbi sulla capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale, ritenendo appropriato l'utilizzo del presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio di esercizio e consolidato al 31 dicembre 2019.
In particolare, gli amministratori hanno fondato le proprie conclusioni sulla base delle seguenti considerazioni, con riferimento a ciascuno degli elementi di incertezza sopra esposti:
1. con riferimento ai precedenti paragrafi a) e b) si specifica che:
- come già evidenziato in precedenza, il processo di omologazione del concordato è in una fase molto avanzata. Il Tribunale di Roma ha, infatti, con decreto emesso il 5 agosto 2019, provveduto a dichiarare aperta la procedura di Concordato Preventivo proposta dalla Società. In data 9 aprile 2020 si è tenuta l'adunanza dei creditori. Il Tribunale, infine, con provvedimento del 4 maggio 2020, letto il verbale dell'adunanza dei creditori, nonché l'informativa dei Commissari Giudiziali sugli esiti definitivi del voto emessa il 30 aprile 2020 e dalla quale si evince che la Proposta Concordataria di Astaldi è stata approvata con il voto favorevole del 69,40% dei crediti aventi diritto al voto, ha fissato per la comparizione delle parti e dei Commissari Giudiziali l'udienza collegiale in camera di consiglio, per il giudizio di omologazione, per il giorno 23 giugno 2020. Gli amministratori della capogruppo ritengono, anche sulla base dei pareri dei propri legali esterni, che le opposizioni pervenute al Tribunale di Roma sino alla data odierna, le quali saranno discusse all'udienza di omologazione fissata per il 23 giugno 2020, non siano tali da inficiare il buon esito finale dell'intera procedura di concordato vertendo, peraltro, per la gran parte, su materie già analizzate e valutate nel corso della procedura stessa. E ciò anche laddove tali opposizioni dovessero sfociare in eventuali reclami alla Corte di Appello
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successivamente al decreto di omologa. Non si riscontrano, pertanto, motivi per ritenere che il Tribunale non omologhi la proposta concordataria e che tale omologa possa essere confermata in Corte di Appello in caso di eventuali reclami successivi.
- dall'analisi effettuata dagli amministratori della capogruppo sino alla data di approvazione del progetto di bilancio non si riscontrano eventi e circostanze che (singolarmente o cumulativamente considerati) possano comportare il venir meno delle condizioni di fattibilità giuridica, economica e/o finanziaria della proposta concordataria e del piano di concordato formulati sulla base dell'Offerta dell'Investitore, nonché previsioni tali da non garantire il rispetto di tutti i presupposti su cui è stata fondata la suddetta Offerta;
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con riferimento al precedente paragrafo c), gli amministratori della capogruppo ritengono ragionevole l'assunzione circa la positiva conclusione, successivamente al conseguimento della Omologa Definitiva, delle azioni di rafforzamento patrimoniale e finanziario previste nel piano di concordato e che nell'immediato sono rappresentate da una complessiva operazione di aumento di capitale sociale da offrire in sottoscrizione a Webuild e ai creditori chirografari nonché dall'ottenimento, da parte del sistema bancario, di una linea di credito revolving pari a 200 milioni di euro a servizio del piano di continuità della Società. A tal riguardo rilevano l'Offerta dell'Investitore, nonché gli impegni assunti dalle banche coinvolte nella manovra e formalizzati in specifiche commitment letter allegate all'Offerta dello stesso Investitore. In tale ambito, è inoltre significativo segnalare che lo stesso Investitore ha già provveduto in data 12 novembre 2019 ad effettuare con successo un proprio aumento di capitale sociale da 600 milioni di euro propedeutico alla realizzazione del cd. Progetto Italia di cui una componente essenziale è rappresentata dall'acquisizione del controllo di Astaldi S.p.A. a seguito della su descritta Operazione di Rafforzamento Patrimoniale e Finanziario della Società. Il prospettato aumento di capitale sociale di Astaldi è, ovviamente, soggetto anche ad altre condizioni che non sono sotto il controllo della Società, quali l'ottenimento del voto favorevole dell'assemblea dei soci all'operazione, nonché l'ottenimento dell'autorizzazione da parte di Consob alla pubblicazione del relativo prospetto informativo da emettersi nel contesto dell'aumento di capitale medesimo. Appare tuttavia ragionevole ritenere che le determinazioni dell'assemblea dei soci di Astaldi saranno conformi a quanto previsto nella Offerta dell'Investitore, avendo il socio di maggioranza già assunto, con comunicazioni del 14 febbraio, del 14 giugno e del 16 luglio 2019, impegni vincolanti a votare a favore delle deliberazioni strumentali all'attuazione della manovra. Con riferimento invece alla autorizzazione dell'Autorità di Vigilanza appare ragionevole ritenere che sarà concessa da parte della stessa, considerato tra l'altro che:
(i) l'aumento di capitale risulta strettamente necessario nel contesto dell'Operazione di Rafforzamento Patrimoniale e finanziario; (ii) lo stesso è stato largamente anticipato al mercato e alla Consob e a Borsa Italiana; (iii) risulta già essere garantito per l'intero importo da liberarsi in denaro; (iv) la documentazione societaria prevista dalla normativa vigente ai fini del conseguimento dell'autorizzazione in parola è già in corso di predisposizione e la relativa finalizzazione e condivisione con Consob non dovrebbe rappresentare una significativa criticità per la Società; - con riferimento, infine, al precedente paragrafo d), relativo ai fattori di incertezza legati al Piano, si rileva che quest'ultimo è stato attestato dal professionista nominato nell'ambito della procedura di concordato preventivo in corso. Sulla base di ciò e delle rispettive verifiche di competenza, l'attuabilità del Piano è stata giudicata favorevolmente anche dai Commissari Giudiziali nominati dal Tribunale di Roma che hanno emesso la loro relazione ex. art. 172, L.F., in data 10 febbraio 2020. Su tale Piano si sono da ultimo espressi favorevolmente anche i creditori nell'adunanza del 9 aprile 2020 con un ampio consenso (69,40%). Infine, gli Amministratori hanno attentamente monitorato e valutato tutti gli eventi successivi, su cui tra l'altro incide anche l'incasso di partite slow moving, nonché l'incasso delle anticipazioni finanziarie da committenti in applicazione delle disposizioni urgenti per la liquidità contenute nel c.d. "Decreto Rilancio" a seguito dell'emergenza COVID-19, non evidenziando criticità ulteriori rispetto ai fattori di incertezza precedentemente citati.
In conclusione, sebbene la realizzazione delle azioni sopradescritte presenti rilevanti incertezze che possono far sorgere significativi dubbi sulla capacità della Società e del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale, gli amministratori hanno comunque adottato il presupposto della continuità aziendale nella preparazione del bilancio di esercizio e del bilancio
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consolidato chiuso al 31 dicembre 2019, in quanto ritengono ragionevole, sulla base delle considerazioni su commentate, che la situazione di difficoltà che la Società e il Gruppo stanno affrontando potrà essere superata attraverso la positiva definizione ed attuazione della Proposta Concordataria, del programma di rafforzamento patrimoniale e finanziario e del relativo Piano.
Va dato atto altresì che l'esistenza ed il superamento di tali incertezze dipende solo in parte da variabili e fattori interni controllabili dalla Direzione Aziendale, mentre per altri versi dipende da fattori esterni che sono stati valutati secondo i criteri di ragionevolezza sopra esposti.
GESTIONE DEI RISCHI CONNESSI AL VIRUS COVID-19(C.D. CORONAVIRUS)
Alla data di redazione della presente relazione, il Governo italiano e quello di Paesi europei ed extra- europei hanno applicato misure straordinarie per limitare la diffusione del virus COVID-19 (c.d. Coronavirus), dichiarato pandemia dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
I DRIVER DELLA NOSTRA CRESCITA
RELAZIONI DI FIDUCIA CON PARTNER E FORNITORI
Il Gruppo Astaldi contribuisce alla creazione di valore, apportando idee e competenze specialistiche anche attraverso la propria rete di partner e fornitori. Nella gestione della relazione con questi soggetti, Astaldi si ispira ai principi espressi dal Codice Etico e richiede una condotta in linea con i suoi Principi, sanzionando eventuali violazioni anche con l'attivazione (nei casi più gravi) della clausola di risoluzione del contratto.
Il Gruppo opera spesso, sia in Italia che in paesi Esteri, attraverso partnership con altri player del settore che vengono individuati con lo scopo di garantire la massima competitività sui vari mercati nei quali questo intende operare.
Per la selezione dei Partner, il Gruppo procede a un'accurata esaminazione delle caratteristiche dei possibili candidati sulla base di criteri reputazionali, industriali (capacità tecniche, esperienza nel business di riferimento, qualifiche possedute, etc.), economici (valore del fatturato degli ultimi anni, certificato dai bilanci della società, etc.) ed infine finanziari (solvibilità finanziaria, etc.). Le proposte di partnership vengono, ai fini della definitiva eleggibilità approvate dai vertici aziendali.
Le principali partnership sono:
- Italia: Salini-Impregilo, Ansaldo STS, e Ghella
- Stati Uniti d'America: OHL - Obrascón Huarte Lain
- Cile: Vinci Grand Projets
- Polonia e Svezia: Gulermak
- Romania: FCC Construcción, Max Bögl, IHI Corporation
- Turchia: IC İçtaş, Nurol, Gocay, Ozaltin, Makyol, Turkerler, Kalyon
Nel corso del 2019 è continuato il popolamento del nuovo portale di Vendor Management Ariba. In totale, le Commesse e la Corporate hanno invitato al processo 1.153 fornitori. Di questi 242 hanno completato l'iter, mentre 171 risultano in fase di completamento del questionario di Qualifica. I restanti 740 fornitori saranno sottoposti ad un nuovo round di sollecito, al fine del completamento dei Questionari previsti dal processo. Si evidenzia che la percentuale di completamento dell'iter non risulta in linea con le aspettative. Tale discrepanza è stata verosimilmente influenzata dalla fase di Concordato vissuta Astaldi nell'arco del 2019, che si è riflettuta nei rapporti con i fornitori.
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Parallelamente, è stato strutturato il progetto di Qualifica nel nuovo Portale SAP-Ariba dei fornitori storici di Astaldi presenti nel vecchio Portale Bravosolution. Tale progetto verrà implementato nel corso del 2020. Rimane valido per il 2019 il principio che la qualifica dei fornitori storici viene considerata valida fino al lancio di un nuovo round di qualifica.
Per quanto riguarda il processo di Qualifica dei fornitori nei progetti in partnership, si conferma quando già illustrato per l'anno 2018: Astaldi sponsorizza l'utilizzo del proprio Portale di Vendor Management nel caso in cui rivesta il ruolo di mandataria. Nel caso in cui Astaldi sia mandante, tale procedura di Qualifica sarà proposta ai Comitati intersocietari come riferimento al fine di promuovere gli strumenti e le metodologie Astaldi all'interno dei processi della partnership. In alternativa, i Soci provvederanno a definire una procedura ad hoc per la Qualifica dei fornitori, attingendo eventualmente dalle specifiche Vendor List qualificate dei singoli Soci o, diversamente, ricorrendo ai fornitori qualificati dal Cliente Principale.
Vendor Management in Astaldi
In Astaldi, la gestione dell'Albo Fornitori tramite il portale di Vendor Management si basa su due processi principali:
- la qualifica (rating preventivo): consiste nella valutazione, in base ad una serie di criteri predefiniti (dati finanziari, certificazioni di qualità, indici e certificazioni Sicurezza e Ambiente, codice etico, referenze, etc.), delle potenzialità, delle competenze e delle esperienze pregresse dei Fornitori.
- la valutazione delle performance (rating consuntivo): consiste nell'esame, in base ad una serie di criteri predefiniti, delle performance qualitativa e temporale dei "principali" Fornitori che abbiano svolto servizi/ lavori o abbiamo fornito materiali/ impianti/ macchine.
In funzione dell'esito della qualifica e/o della valutazione delle performance, ciascun Fornitore presente nell'Albo ha un rating (da 0 a 100) ed è classificato come:
- qualificato-ratingalto (punteggio 60-100);
- qualificato-ratingmedio (punteggio 40-59);
- non qualificato (punteggio 0-39).
Operare con fornitori in linea con i principi aziendali è quindi obiettivo primario per Astaldi ed è considerato criterio di scelta fin dalla fase di qualifica e selezione: a tal fine, all'interno del questionario di qualifica, complessivamente, le sezioni legate alle tematiche della sicurezza e dell'ambiente, contribuiscono in maniera rilevante all'assegnazione del rating preventivo e riguardano principalmente:
- possesso di certificazioni in linea con gli standard internazionali ISO 14001 e OHSAS 18001/ ISO 45001, rispettivamente per ambiente e sicurezza sul lavoro;
- presenza di contenziosi in atto in materia di HSE;
- performance infortunistica in termini numero degli incidenti mortali e incidenti con postumi permanenti degli ultimi 3 anni e relative azioni correttive intraprese;
- LTIFR - Lost Time Injury Frequency Rate;
- SR - Severity Rate;
- TRCFR - Total Recordable Case Frequency Rate
- implementazione di strumenti organizzativi e gestionali (quali piani di miglioramento e istruzioni di lavoro relative a salute sicurezza e ambiente).
In quest'ambito, la possibilità di instaurare relazioni di fiducia con controparti solide e trasparenti è considerato prioritario. I fornitori e gli affidatari sono selezionati attraverso un processo di valutazione dei loro bilanci con particolare attenzione rivolta alla loro solidità economica-finanziaria delle loro competenze e delle esperienze maturate nel loro specifico mercato di business, finalizzato a verificare la rispondenza ai requisiti richiesti in termini di capacità manageriale, competenze tecniche e delle capacità realizzative degli impegni assunti. L'attuale sistema utilizza un portale di Vendor Management,
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attraverso il quale sono gestiti l'Albo Fornitori, il processo di qualifica, la valutazione delle prestazioni ed il rating dei fornitori.
Per quanto riguarda il processo di qualifica dei fornitori nelle commesse in partnership (Consorzi, Associazioni Temporanee, Joint Venture), Astaldi sponsorizza l'utilizzo del proprio Portale di Vendor Management nel caso in cui rivesta il ruolo di mandataria. Nel caso in cui Astaldi sia mandante, tale procedura di Qualifica sarà proposta ai Comitati intersocietari come riferimento al fine di promuovere gli strumenti e le metodologie Astaldi all'interno dei processi della partnership. In alternativa, i Soci provvederanno a definire una procedura ad hoc per la Qualifica dei fornitori, attingendo eventualmente dalle specifiche Vendor List qualificate dei singoli Soci o, diversamente, ricorrendo ai fornitori qualificati dal Cliente Principale.
La scelta di partner e fornitori | GRI 204-1 |
I partner commerciali, i principali fornitori, appaltatori e affidatari devono adottare una condotta in linea con i principi generali del Codice Etico e della Politica di Sostenibilità, fermo restando l'ulteriore rispetto delle specificità culturali e sociali dei Paesi dove il Gruppo Astaldi si trova ad operare.
Astaldi si avvale di un sistema di gestione dei Fornitori e Terzi Affidatari che vengono identificati attraverso un processo di preselezione e valutazione (descritto nel § Vendor Management in Astaldi) basato su parametri di competenze, di esperienze maturate e di solidità economico-finanziaria; detto processo è finalizzato a verificare la rispondenza ai requisiti minimi richiesti da Astaldi in relazione alla capacità manageriale, tecnica e realizzativa, la solidità finanziaria e le esperienze maturate con il Gruppo Astaldi e con il mercato in genere. Nella stipula dei contratti la sottoscrizione del Codice etico è condizione inderogabile così come il rispetto di tutti gli standard generali e specifici riguardanti anche i requisiti di salute, sicurezza e ambiente adottati da Astaldi S.p.A.
In linea con la propria mission, il Gruppo punta a soddisfare e superare le aspettative dei propri clienti, contribuendo anche al benessere dei paesi in cui opera. In tal senso, Astaldi ha raggruppato le categorie merceologiche di acquisto in due macro-gruppi denominati "categorie globali" e "categorie locali". Queste ultime sono quelle per le quali Astaldi tende a favorire il rapporto commerciale con le società del luogo in cui si svolgono le opere, basandosi anche sulla composizione del mercato locale di fornitura e caratteristiche della merceologia di acquisto.
MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLA PERFORMANCE
Astaldi adotta un Sistema di Gestione Integrata QHSE certificato per tutte le attività fin dalla fase di progettazione. Per garantire la compliance ai propri standard aziendali e ai più elevati standard internazionali, Astaldi assegna ruoli e responsabilità a personale con competenze e formazione adeguate, che seguono il progetto in tutte le sue fasi e in tutti i suoi aspetti, con un particolare focus su quelli organizzativi, operativi, decisionali e di controllo delle attività.
Anche nel 2019 sono stati fissati obiettivi di miglioramento in materia di Qualità, Salute, Sicurezza e Ambiente attraverso progetti e iniziative, sviluppate sia a livello di commessa sia a livello corporate.
Le attività di audit, svolte sul sistema di gestione integrata di Gruppo da un Ente internazionale di terza parte indipendente, hanno portato al mantenimento della certificazione di conformità alle più recenti edizioni delle norme ISO 9001 ed ISO 14001 ed alla norma OHSAS 18001.
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DIMENSIONE SOCIALE
ATTENZIONE PER LE PERSONE
Le persone sono al centro della strategia dell'azienda. All'interno dei processi di trasformazione che Astaldi sta attuando per prepararsi alle sfide future, i dipendenti sono infatti sempre più chiamati ad avere un ruolo attivo nella promozione del cambiamento. L'insieme di conoscenze, competenze e abilità acquisite dalle persone di Astaldi rappresenta un asset fondamentale per la Società, che mira a stabilire un clima positivo e incentrato sulla persona, orientato ad attirare i migliori talenti e a farli crescere in un ambiente di lavoro dinamico ed efficiente, attraverso l'attenzione per la salute e la sicurezza dei lavoratori e l'attuazione di percorsi di crescita e formazione di ampio respiro.
Nel 2019 la popolazione aziendale risulta pari a 11.798 risorse. Il 90,9% delle persone ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato. A fine anno risultano attivi 17 contratti di lavoro part time. Come rendicontato negli anni precedenti anche quest'anno, Astaldi ha deciso, per il principio di comparabilità, di esporre i dati in riferimento all'organico medio, in quanto l'informazione assicura una comprensione migliore delle dinamiche HR del Gruppo.
GRI 102-7/102-8
Organico medio11
UM | 2019 | 2018 | 2017 | ||
Ripartizione per area geografica | |||||
Italia | n. | 2.003 | 1.816 | 1.509 | |
Estero12 di cui: | n | 9.796 | 13.108 | 11.964 | |
Polonia | n. | 337 | 765 | 700 | |
Romania | n. | 1.134 | 1.100 | 771 | |
Turchia | n. | 32 | 1.689 | 1.319 | |
Algeria | n. | 147 | 347 | 639 | |
USA | n. | 46 | 170 | 262 | |
Canada | n. | 120 | 950 | 1.876 | |
America Centrale13 | n. | 244 | 1.336 | 1.036 | |
Cile | n. | 1.888 | 2.913 | 2.046 | |
Perù | n. | - | 492 | 714 | |
Svezia | n. | 66 | 67 | - | |
Georgia | n. | - | 32 | - | |
Composizione per ruolo | |||||
Dirigenti | n. | 262 | 348 | 346 | |
Quadri (solo Italia + espatriati) | n. | 216 | 278 | 268 | |
Impiegati | n. | 3.672 | 4.764 | 4.505 | |
Operai | n. | 7.647 | 9.533 | 8.354 | |
Composizione per contratto | |||||
Personale locale - Italia | n. | 2.003 | 1.816 | 1.509 | |
Personale espatriato | n. | 254 | 413 | 418 | |
Personale locale - estero | n. | 9.542 | 12.695 | 11.546 | |
Totale organico | n. | 11.798 | 14.924 | 13.473 | |
- Per il principio della rilevanza della sostanza sulla forma, tenuto presente l'andamento peculiare del lavoro cantieristico è stato riportato il dato medio del numero dei dipendenti delle entità del gruppo. Inoltre, al fine di una migliore rappresentazione delle dinamiche sociali e ambientali, il dato riguarda l'entità del Gruppo per intero, senza considerare la relativa quota di consolidamento e pertanto non coincide con il dato del bilancio consolidato pur riferendosi alle medesime entità.
- Nella quota del personale estero viene ricompreso anche il personale delle aree geografiche non rientranti nel perimetro.
- All'interno dell'area Centro America sono riportati i paesi rientranti nel perimetro di rendicontazione.
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Nella individuazione e assegnazione delle risorse ai progetti la società tiene conto di due obiettivi di fondo:
- Assicurare che una parte del personale appartenga alle comunità locali generando benefici all'economia della regione (o dell'intero paese) dove il Gruppo opera, garantendo nel contempo impatti indiretti economici positivi che sono una parte importante in termini di influenza economica del Gruppo nell'ambito di un contesto di sviluppo sostenibile.
- Assicurare la diffusione dei valori e del knowledge del Gruppo Astaldi ed il suo approccio alla gestione integrata del business, segno distintivo di riconoscibilità del marchio Astaldi nel mondo, attraverso la presenza di personale espatriato all'estero.
Suddivisione del personale per contratto e genere (al 31/12/2019) | GRI 102-8 | ||||||
Dipendenti al | Tipologia di contratto (%) | Genere (%) | |||||
31/12/2019 | |||||||
(n.) | Indeterminato | Determinato | Altra | Uomini | Donne | ||
tipologia | |||||||
Italia | 1.697 | 90,9% | 8,7% | 0,4% | 90% | 10% | |
Polonia | 241 | 44% | 52% | 4% | 65% | 35% | |
Romania | 1.039 | 35% | 64% | 0,1% | 83% | 17% | |
Turchia | 21 | 100% | 0% | 0% | 67% | 33% | |
Algeria | 107 | 6% | 94% | 0% | 97% | 3% | |
USA | 8 | 100% | 0% | 0% | 88% | 12% | |
Canada | 132 | 100% | 0% | 0% | 73% | 27% | |
America | 85 | 94% | 0% | 6% | 78% | 22% | |
Centrale14 | |||||||
Cile | 895 | 88% | 12% | 0% | 92% | 8% | |
Perù | - | - | - | - | - | - | |
Svezia | 88 | 57% | 43% | 0% | 81% | 19% | |
Georgia | . | - | - | - | - | - | |
Totale | 4.313 | 72% | 28% | 1% | 87% | 13% | |
Suddivisione del personale per contratto e genere (al 31/12/2018) | GRI 102-8 | ||||||
Dipendenti al | Tipologia di contratto (%) | Genere (%) | |||||
31/12/2018 | |||||||
(n.) | Indeterminato | Determinato | Altra | Uomini | Donne | ||
tipologia | |||||||
Italia | 1.879 | 92,4% | 7,3% | 0,3% | 90% | 10% | |
Polonia | 349 | 44% | 54% | 2% | 62% | 38% | |
Romania | 1.133 | 44% | 56% | 0% | 83% | 17% | |
Turchia | 787 | 100% | 0% | 0% | 87% | 13% | |
Algeria | 195 | 4% | 96% | 0% | 96% | 4% | |
USA | 143 | 100% | 0% | 0% | 90% | 10% | |
Canada | 98 | 100% | 0% | 0% | 71% | 29% | |
America | 1.314 | 93% | 7% | 0% | 90% | 10% | |
Centrale15 | |||||||
Cile | 2.831 | 94% | 6% | 0% | 94% | 6% | |
Perù | 39 | 41% | 44% | 15% | 82% | 18% | |
Svezia | 28 | 39% | 61% | 0% | 86% | 14% | |
Georgia | 27 | 100% | 0% | 0% | 78% | 22% | |
Totale | 8.823 | 84% | 16% | 0% | 89% | 11% | |
- Nei dati 2018 e 2019 è presente anche Panama
- Nei dati 2018 e 2019 è presente anche Panama
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Suddivisione del personale per contratto e genere (al 31/12/2017) | GRI 102-8 | |||||||
Dipendenti al | Tipologia di contratto (%) | Genere (%) | ||||||
31/12/2017 | ||||||||
(n.) | Indeterminato | Determinato | Altra | Uomini | Donne | |||
tipologia | ||||||||
Italia | 1.496 | 94% | 6% | ∼0% | 87% | 13% | ||
Polonia | 867 | 20% | 79% | 1% | 70% | 30% | ||
Romania | 745 | 64% | 36% | 0% | 80% | 20% | ||
Turchia | 540 | 99% | 0% | 1% | 86% | 14% | ||
Algeria | 433 | 5% | 95% | 0% | 97% | 3% | ||
USA | 207 | 100% | 0% | 0% | 85% | 15% | ||
Canada | 797 | 99% | 1% | 0% | 86% | 14% | ||
America | 1.191 | 78% | 21% | 1% | 91% | 9% | ||
Centrale | ||||||||
Cile | 3.981 | 81% | 17% | 2% | 95% | 5% | ||
Perù | 977 | 3% | 6% | 91% | 95% | 5% | ||
Totale | 11.234 | 69% | 22% | 9% | 89% | 11% | ||
Figura 6: Dipendenti per tipologia di contratto (dato al 31 dicembre 2019)
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Figura 7: Dipendenti complessivi (espatriati e locali) per genere (dato al 31 dicembre 2019)
In termini di genere, il Construction è tipicamente caratterizzato da percentuali basse di personale femminile rispetto agli altri settori indutriali. Per Astaldi questo fenomeno è prevalentemente riconducibile alla posizione geografica dei propri progetti e al contesto socio- culturale dei Paesi dove il Gruppo opera. In riferimento al totale del personale a dicembre 2019, la percentuale totale di donne è pari a circa 13%.
Considerando le singole aree (includendo anche il personale espatriato), i Paesi con la più alta percentuale di personale femminile nel proprio organico sono la Polonia (35% forza lavoro), Turchia (33% forza lavoro) e Canada (27% forza lavoro).
Inoltre, nei diversi paesi vengono applicati accordi collettivi di contrattazione nel seguente modo:
- Italia (100%)
- Turchia (100%)
- Canada (7%)
- America Centrale (3%)
- Cile (65%)
- Svezia (53%)
Suddivisione del personale per categoria professionale (al 31/12/2019) | GRI 405-1 | ||
Dirigenti | Quadri / Impiegati | Operai | |
Numero dipendenti | 160 | 1.937 | 2.216 |
Uomini | 147 | 1.410 | 2.174 |
Donne | 13 | 527 | 42 |
Suddivisione del personale per categoria professionale (al 31/12/2018) | GRI 405-1 | ||
Dirigenti | Quadri / Impiegati | Operai | |
Numero dipendenti | |||
Uomini | 211 | 2.514 | 5.109 |
Donne | 20 | 847 | 122 |
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Suddivisione del personale per categoria professionale (al 31/12/2017)
-Dirigenti | Quadri / Impiegati | Operai | |
Numero dipendenti | 246 | 3.973 | 7.015 |
Figura 8: Categorie professionali per genere (dato al 31 dicembre 2019)
Figura 9: Categorie professionali per fascia di età (dato al 31 dicembre 2019)
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LA GESTIONE DELLA CRISI AZIENDALE
A partire dal secondo semestre del 2018, il repentino cambiamento del contesto, che ha portato la Società a proporre la Domanda di Concordato, ha richiesto di integrare a livello organizzativo alcuni nuovi elementi, rendendo più incisiva l'azione di razionalizzazione dei costi contemperando al contempo l'esigenza di preservare il patrimonio di competenze del Gruppo e di minimizzare l'impatto sociale; le azioni attuate possono essere classificate secondo alcuni filoni d'intervento così classificabili:
- applicazione della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria al personale quadro, impiegatizio e operaio delle sedi di Roma e Milano e di alcuni progetti italiani; La CIGS, della durata di un anno, (dal 3 dicembre 2018 e al 2 dicembre 2019) ha coinvolto 439 dipendenti equivalenti a circa 305 unità full time equivalenti, di cui circa 250 unità riferite ai progetti e le restanti al personale di sede; lo strumento della CIGS ha consentito di reinserire flessibilmente, nel corso dell'anno, nei cantieri italiani la forza lavoro man mano che le condizioni generali hanno consentito la ripresa dell'attività. Per quei cantieri invece di cui si è decretata la chiusura all'interno della procedura di concordato, l'azienda ha adottato strumenti di proroga degli ammortizzatori sociali, attivandosi al contempo per la ricollocazione del personale in esubero presso altre attività, anche in consorzio con altre società, allo scopo di minimizzare l'impatto sociale della crisi.
- congelamento delle politiche retributive e delle promozioni;
- modifica e razionalizzazione di alcune politiche gestionali (i.e. auto aziendali, classi di viaggio per trasferte, etc.);
- riduzione temporanea delle retribuzioni del personale dirigente con contratto italiano
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SELEZIONE DEI FORNITORI SU BASE LOCALE
Astaldi considera di centrale importanza la relazione con i propri fornitori, anche dal punto di vista morale, come riportato all'interno del Codice Etico del Gruppo.
Nonostante le difficoltà economiche e finanziarie dell'ultimo esercizio che hanno impedito di onorare a pieno gli impegni contrattuali con i fornitori (vedasi Relazione sulla Gestione), il Gruppo si impegna a costruire con essi un processo organizzativo comune, responsabile ed improntato su valori di sostenibilità lungo tutta la catena di approvvigionamento.
Acquisti locali - % Approvvigionamento | GRI 204-1 | ||
2019 | 2018 | 2017 | |
Italia | 95,78% | 93,2% | 98,8% |
Polonia | 97,26% | 97,2% | 83,6% |
Romania | 95,42% | 90,9% | 97,3% |
Turchia | - | 49,9% | 98,4% |
Algeria | 100% | 100,0% | 90,0% |
USA | - | 100,0% | 100,0% |
Canada | 100% | 99,4% | 99,0% |
America Centrale | 100% | 90,2%16 | 93,2% |
Cile | 99,92% | 99,7% | 98,6% |
Perù | - | 100,0% | 93,6% |
Svezia | 93,74% | 60,6% | - |
Georgia | - | 62,8% | - |
Totale | 96,06% | 92,0% | 96,6% |
SALUTE E SICUREZZA: APPROCCIO, OBIETTIVI E RISULTATI
La tutela delle risorse umane è uno dei principi fondamentali del Codice Etico di Gruppo: la sicurezza, la salute ed il benessere dei dipendenti e di tutte le persone che, a qualunque titolo, operano per Astaldi, sono valori fondamentali della mission della stessa. Un'attenta pianificazione delle attività e l'implementazione di idonee misure di prevenzione costituiscono quindi la base per il raggiungimento dell'obiettivo "Zero incidenti".
In questo contesto, la "cultura della sicurezza" viene costruita sviluppando la consapevolezza e promuovendo comportamenti responsabili. In quest'ottica, tutti i processi health and safety sono orientati ad individuare e definire:
- i rischi per i lavoratori legati alle loro specifiche attività;
- gli standard e le istruzioni operative per la prevenzione e protezione;
- i fabbisogni formativi in materia di sicurezza e connesse modalità di erogazione;
- tempi, ruoli e responsabilità per le ispezioni periodiche e la sorveglianza;
- i meccanismi di monitoraggio e riesame.
La consapevolezza e la partecipazione del personale nella gestione quotidiana della salute e sicurezza è uno dei presupposti necessari per attuare i principi della Politica di Sostenibilità. Queste condizioni si raggiungono sia attraverso una costante azione di informazione, formazione17 e coinvolgimento delle persone che attraverso l'attivazione di meccanismi premianti verso chi attua, con efficacia, le misure di riduzione dei rischi e miglioramento della performance in materia di salute e sicurezza dei lavoratori.
17 Per la formazione in materia di salute e sicurezza, si rimanda al § "Sviluppo delle risorse umane"
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In Astaldi, salute e sicurezza sul lavoro sono valori imprescindibili, considerati strategici e parte integrante del business. Su questi valori viene continuamente richiamata l'attenzione affinché tutti siano focalizzati e determinati a raggiungere gli obiettivi del Gruppo.
Quando questo avviene, il successo di ogni singola unità produttiva si riverbera sul valore, sull'immagine e sulla reputazione dell'intera azienda.
Monitoraggio della performance HSE dei terzi
Le attività di verifica sulle ditte terze che, a qualsiasi titolo, si trovano ad operare all'interno dei progetti del Gruppo Astaldi prevedono ispezioni giornaliere in campo (safety walk) e audit periodici svolti a campione e programmati annualmente in funzione della criticità e del livello di rischio associato all'attività.
Nel corso del 2019 sono stati effettuati 258 audit interni a livello di progetto sulla gestione HSE, di cui 96 focalizzati sulla componente salute e sicurezza sul lavoro, 155 sulla componente ambiente e 7 integrati (talvolta includendo la componente qualità del sistema di gestione integrato)
Le attività prevedono la verifica dei requisiti e la valutazione delle performance dei terzi operanti presso i propri siti, al fine di:
- verificare che le attività siano condotte in linea con le istruzioni operative e con gli standard gestionali di Astaldi;
- assicurare che le attività vengano gestite nel rispetto dei requisiti definiti dal Gruppo;
- promuovere il miglioramento continuo delle performance del fornitore;
- stimolare presso i fornitori lo sviluppo e il mantenimento della cultura della sicurezza.
I criteri per la valutazione della performance HSE dei terzi si basano sui requisiti contrattuali (che prevedono clausole in materia di gestione della sicurezza e dell'ambiente) e su specifiche istruzioni operative coerenti con le esigenze e con le attività specifiche del sito.
Le misure di prevenzione si basano sull'idea che il comportamento a rischio non è determinato solamente dalle reali condizioni di pericolo ma anche dalla loro percezione. Per questa ragione, Astaldi
- sempre alla ricerca di strumenti di campo che tengano alta l'attenzione e che perseguano la continua discussione su metodi e standard di lavoro.
Astaldi è costantemente impegnata a sviluppare e promuovere la tutela della salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro. La prevenzione degli infortuni, in qualità di principale obiettivo di salute e sicurezza, è condotta attraverso l'adozione di azioni mirate ad eliminare o ridurre i fattori di rischio caratteristici delle attività lavorative. Astaldi fissa, monitora e aggiorna su base periodica dei target specifici in materia di salute e sicurezza in linea con la filosofia "Zero infortuni" in ogni commessa. La ricerca e l'adozione di buone pratiche aziendali sono oggetto di progressiva promozione non solo in ambito societario ma anche verso i fornitori, allo scopo di estendere e migliorare la collaborazione sul conseguimento delle migliori performance. Le azioni adottate hanno permesso di ridurre nel tempo il fenomeno infortunistico sia del personale aziendale sia del personale appaltatore. Nel corso del 2019 si sono verificati in totale 352 infortuni (rispetto ai 297 del 2018), di cui 221 occorsi con medicazioni dipendenti (215 nel 2018) e 131 infortuni a tempo perso (81 nel 2018). Si è purtroppo verificato un infortunio fatale in Romania ad un dipendente di una ditta terza che ha perso la vita nel corso di attività di sollevamento di materiali. Sono state previste tutte le attività di assistenza alla famiglia e dal punto di vista industriale è stata svolta l'analisi delle cause di base che hanno portato all'infortunio e sono state implementate le azioni di miglioramento individuate verificate tramite apposito audit di follow up. Si riporta, in quanto ritenuto evento rilevante, anche l'infortunio fatale ad un dipendente della Joint Venture Metro Blu occorso nel Gennaio 2020 nel corso di operazioni di scavo nell'ambito dei lavori di realizzazione della linea 4 della metropolitana di Milano. Anche in questo caso sono state attivate le procedure aziendali e sono in corso le indagini e gli approfondimenti per l'individuazione delle cause di base.
I dipendenti del Gruppo vengono rappresentati in comitati per la salute e sicurezza. Questi comitati si riuniscono periodicamente e partecipano alla valutazione del rischio contribuendo ai programmi di miglioramento dei livelli di sicurezza nei progetti e nelle unità produttive del Gruppo. In Italia, in linea
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con il Testo unico in materia di sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 81/2008), questi aspetti vengono gestiti attraverso la designazione di rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza nell'ambito dell'unità produttiva.
Classificazione degli infortuni | GRI 403-2 | ||||||
Personale diretto | Personale Ditte Terze | ||||||
UM | 2019 | 2018 | 2017 | 2019 | 2018 | 2017 | |
Infortuni sul lavoro suddivisi per tipologia | |||||||
Infortuni fatali | n. | 0 | 1 | 0 | 1 | - | 3 |
infortuni con tempo perso | n. | 131 | 81 | 75 | 65 | 281 | 186 |
Infortuni - medicazioni | n. | 221 | 215 | 222 | 483 | 776 | 357 |
Totale numero infortuni18 | n. | 352 | 297 | 297 | 548 | 1.057 | 546 |
Casi di lavoro limitato | |||||||
Totale casi di lavoro limitato | n. | 1 | 25 | 66 | 1 | - | 1 |
Comunicazione ed analisi degli infortuni gravi
Astaldi porta avanti un'attività di monitoraggio degli infortuni gravi anche su tutto il personale di progetto compresi i terzi affidatari.
In caso di eventi gravi accertati, le unità produttive attivano tempestivamente il previsto flusso informativo ai servizi corporate competenti e al Comitato Etico di Astaldi S.p.A. per l'informazione dell'Organismo di Vigilanza, al fine di procedere con l'analisi e con l'attivazione degli eventuali provvedimenti sanzionatori. Nei casi ritenuti più critici, l'analisi dell'evento e l'implementazione delle azioni correttive viene svolta da un team che, unitamente al management di progetto, coinvolge direttamente alcune funzioni Corporate. Analogamente si procede all'interno delle società del Gruppo.
Nell'ottica di avere una visione complessiva dell'andamento infortunistico lungo tutta la catena del valore, Astaldi ha esteso il monitoraggio attraverso indicatori che evidenziano l'incidenza (numero di eventi infortunistici rapportato alla mole di attività effettuate) e la gravità (monitorando il numero di giornate di assenza dell'infortunato dal lavoro) del fenomeno infortunistico. Tali indici sono estesi a tutte le figure presenti all'interno dei progetti, compresi i terzi che si trovano ad operare a qualunque titolo per l'organizzazione. L'estensione del monitoraggio ai terzi è anche un importante strumento che permette di intervenire sulla loro performance qualora non in linea con gli obiettivi di Gruppo.
Indici infortunistici | GRI - 403-2 | |||||||
Personale diretto del Gruppo | Personale diretto del Gruppo e personale | |||||||
delle Ditte terze | ||||||||
2019 | 2018 | 2017 | 2019 | 2018 | 2017 | |||
INDICE DI FREQUENZA 19 | ||||||||
Gruppo Astaldi | 15,47 | 5,51 | 6,75 | 11,00 | 8,10 | 7,45 | ||
- La ripartizione per genere non viene rappresentata in quanto, per la tipologia di attività produttive svolte, la categoria professionale maggiormente esposta ai rischi connessi alla presente disclosure è quella degli operai, che sono costituiti per la quasi totalità da uomini.
- L'indice di frequenza è definito come il rapporto tra il numero di infortuni con astensione dal lavoro di almeno un giorno e casi di lavoro limitato rispetto alle ore lavorate. Indice di frequenza è definito e calcolato come segue:
Indice di Frequenza= [(infortuni con tempo perso + Infortuni fatali + casi di lavoro limitato) x 1000 000] / ore lavorate
dove si definisce caso di lavoro limitato (restricted work case) un infortunio sul lavoro che comporta lavoro limitato (restricted work) o cambiamento di mansione, ma che non implica la morte o giorni di assenza dal lavoro.
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Italia | 46,01 | 17,57 | 13,26 | 27,54 | 19,02 | 11,65 |
Polonia | 11,24 | 5,69 | 0,83 | 12,31 | 2,55 | 2 |
Romania | 3,95 | 2,06 | 0 | 1,62 | 1,88 | 2,1 |
Algeria | 0,00 | 7,86 | 4,71 | 0,00 | 6,97 | 3,9 |
USA | - | 7,58 | 12,53 | - | 7,39 | 9,78 |
Canada | 26,34 | 8,31 | 14,37 | 11,30 | 8,86 | 13,08 |
America Centrale | 0,00 | 5,79 | 6,79 | 9,00 | 6,18 | 6,7 |
Cile | 0,00 | 1,76 | 2,22 | 0,00 | 2,57 | 7,64 |
Svezia | 20,90 | 0,00 | - | 20,90 | 11,72 | - |
INDICE DI GRAVITÀ20 | ||||||
Gruppo Astaldi | 0,38 | 0,12 | 0,17 | 0,27 | 0,18 | 0,17 |
Italia | 1,12 | 0,56 | 0,43 | 0,72 | 0,84 | 0,51 |
Polonia | 0,37 | 0,11 | <0,01 | 0,19 | 0,03 | 0,03 |
Romania | 0,10 | 0,11 | 0 | 0,06 | 0,11 | 0,14 |
Algeria | 0,00 | 0,07 | 0,06 | 0,00 | 0,06 | 0,04 |
USA | - | 0,05 | 0,11 | - | 0,03 | 0,09 |
Canada | 1,03 | 0,32 | 0,35 | 0,15 | 0,20 | 0,32 |
America Centrale | 0,00 | 0,00 | 0,08 | 0,23 | 0,07 | 0,07 |
Cile | 0,00 | 0,03 | 0,15 | 0,00 | 0,04 | 0,16 |
Svezia | 0,31 | 0,00 | - | 0,31 | 0,01 | - |
Nel 2019, a livello locale, il 100% degli accordi formali stipulati con i sindacati all'interno dei progetti del Gruppo contengono clausole in materia di salute e sicurezza. Tali accordi riguardano sostanzialmente metodologie per individuare i fattori di rischio, metodologie per la prevenzione dei rischi professionali, infortuni e malattie professionali, impegno da parte dei lavoratori sui temi HS, investigazione sugli incidenti, visite sui luoghi di lavoro, riconoscimenti/premi ai lavoratori in relazione alla performance in materia di sicurezza, rispetto di procedure e standard di sicurezza nello svolgimento delle attività e organizzazione del lavoro, formazione in materia HS e diritto a rifiutarsi a svolgere una lavorazione pericolosa. I rischi di salute e sicurezza per i dipendenti di Astaldi S.p.A. sono quelli connessi alle attività di costruzione. Il rischio di malattie professionali è legato principalmente all'insorgere di patologie muscolo scheletriche e disturbi dell'apparato uditivo e respiratorio. A livello di progetto si provvede alla valutazione dei rischi di tutti i lavoratori presenti in linea con i principi della Politica Corporate e nel rispetto della legislazione localmente vigente.
Nell'anno 2019 i dipendenti diretti ad alto rischio di malattie sono 1.112 (271 in più rispetto al 2018), in Italia (25,4%), Cile (71,3%) e Svezia (3,3%).
Il tasso di malattie professionali (calcolato per 1 milione di ore lavorate) per il Gruppo è pari a 2,46. Per l'Italia sono stati inclusi nel calcolo anche i casi di malattie professionali per i quali, nel 2019, non si è a conoscenza dell'esito da parte dell'istituto. Per i terzi affidatari, il tasso di malattie professionali è pari a zero.
20 L'indice di gravità è definito come il rapporto tra le giornate effettive di infortunio con inabilità di almeno un giorno o di cambio temporaneo di mansione rispetto alle ore lavorate. Indice di gravità è definito e calcolato come segue:
Indice di Gravità = [(giornate perse + giornate di lavoro limitato) x 1000] / ore lavorate
dove si definiscono giornate di lavoro limitato (restricted workdays) il numero totale di giorni di lavoro limitato o di cambiamento di mansione (consecutivi e non), escluso il giorno di accadimento dell'infortunio. Le giornate perse e di lavoro limitato sono calcolate come giornate calendariali.
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Il tasso di assenteismo per area (calcolato come percentuale dei giorni persi rispetto ai giorni lavorati21) è: Italia 9,73%; Polonia 10,78%; Romania 8,17%; Algeria 0,40%; Canada 3,36%; America Centrale 0,91%; Cile 4,37%; Svezia 0,96%. Per le ditte terze il tasso di assenteismo è: Italia 0,44%; Polonia 0,10%; Romania 0,05%; Algeria 0,0%; Canada 0,07%; America Centrale 8,21%; Cile 0,52%; Svezia 0,00%.
Integrità e sicurezza fisica del personale
Astaldi ha istituito il Comitato Emergenza e Crisi con l'obiettivo di tutelare l'integrità e la sicurezza del proprio personale all'estero gestendo tempestivamente e adeguatamente le eventuali situazioni di emergenza che possono derivare da eventi naturali e/o sociopolitici che possono verificarsi all'interno dei paesi dove l'organizzazione opera.
Il Comitato, guidato dal Presidente, ha il compito di identificare e monitorare le variazioni di contesto nelle aree e nei Paesi ritenuti a rischio fornendo le linee di indirizzo necessarie alle strutture di security di Paese per disciplinare le modalità di preparazione e risposta alle emergenze ed assicurare una corretta implementazione del processo di gestione della security.
21 Le giornate lavorate sono state calcolate a partire dalle ore lavorate complessive del personale diretto e delle ditte terze, assumendo 10h uomo/giorno.
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SVILUPPO DELLE RISORSE UMANE
FORMAZIONE
Nel contesto in cui opera il Gruppo, la formazione ha un ruolo fondamentale di sostegno al management e a tutta la popolazione aziendale nei percorsi di sviluppo delle capacità manageriali, delle competenze tecniche, del know how e dell'innovazione. La continua attenzione alla formazione e crescita dei propri dipendenti ha portato nel 2019 all'erogazione di 120.743 ore di formazione.
La seguente tabella permette di evidenziare il totale delle ore pro-capite erogate dal Gruppo.
Formazione sul personale del Gruppo | GRI 404-1/ GRI 412-2 | |||
UM | 2019 | 2018 | 2017 | |
Totale ore di formazione | ore | 120.743 | 227.765 | 181.323 |
Ore di formazione pro-capite22 | ore/dipendente | 20,1 | 19,5 | 16,7 |
Figura 10: Ore di formazione per inquadramento
La diffusione della cultura aziendale e il miglioramento del capitale umano sono un valore che viene trasmesso anche alla forza lavoro dei terzi che, a qualsiasi titolo, si trovano ad operare per il Gruppo: per far questo, Astaldi estende la formazione e la sensibilizzazione anche al personale delle proprie ditte terze, che, per l'anno 2019, ha portato 36.923 ore di formazione.
Dall'analisi dell'attività di formazione è stato rilevato che, nel corso del 2019, particolare attenzione è stata posta alla trattazione dei temi legati alla gestione degli aspetti ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro; questa sensibilità si rispecchia nelle ore erogate in materia che costituiscono il 76,4% delle ore di formazione totale sui dipendenti diretti del gruppo e il 74,8% delle ore di formazione erogata sui dipendenti delle ditte terze.
Figura 11: Formazione (per tematiche) erogata al personale del Gruppo Astaldi
22 Dato calcolato considerando il personale medio delle aree rientranti nel perimetro di rendicontazione dell'anno 2019.
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Figura 12: Formazione (per tematiche) erogata al personale delle ditte terze
RECLUTAMENTO E SELEZIONE
Astaldi ha sviluppato nel 2014 uno specifico programma selezione e inserimento di giovani neo-laureati con alto potenziale di crescita, da destinare ad un percorso di carriera manageriale all'interno delle strutture produttive aziendali. I ragazzi, laureati in discipline tecniche ed economiche con il massimo dei voti e in grado di parlare più lingue straniere, sono stati scelti attraverso un percorso di selezione articolato su interviste individuali, test psico-attitudinali e assessment center. La selezione posta in essere permette di individuare nei candidati le caratteristiche personali e le competenze necessarie per intraprendere con successo un percorso di carriera impegnativo, ma dalle molte prospettive, come quelle che tipicamente è possibile vivere all'interno delle commesse che il Gruppo ha oggi in giro per il mondo. La crisi aziendale che è intervenuta a partire dalla seconda metà del 2018 ha inevitabilmente ridotto in maniera drastica il processo di reclutamento e selezione, che si è limitato nel 2019 a mirate azioni di individuazione di risorse dal mercato, necessarie a coprire alcune posizioni critiche rimaste vacanti a seguito del turnover massiccio che la crisi ha comportato.
Assunzioni e cessazioni (al 31/12/2019) | GRI 401-1 | |||||
Assunzioni | Cessazioni | |||||
N. | Tasso (%) | N. | Tasso (%) | |||
Per Paese / Area | ||||||
Italia | 345 | 20,3% | 441 | 25,9% | ||
Polonia | 43 | 17,8% | 128 | 53,1% | ||
Romania | 413 | 39,7% | 420 | 40,4% | ||
Turchia | 0 | 0% | 24 | 114,3% | ||
Algeria | - | - | 47 | 43,9% | ||
USA23 | 1 | 12,5% | 11 | 137,5% | ||
Canada | 65 | 49,2% | 58 | 43,9% | ||
America Centrale | 19 | 22,4% | 359 | 422,4% | ||
Cile | 1.789 | 199,9% | 3.533 | 394,7% | ||
Perù | - | - | - | - | ||
Svezia | 85 | 96,6% | 16 | 18,2% | ||
Georgia | - | - | - | - | ||
Totale | 2.760 | 64% | 5.037 | 116,8% |
Assunzioni e cessazioni (al 31/12/2018) | GRI 401-1 | |||||
Assunzioni | Cessazioni | |||||
N. | Tasso (%) | N. | Tasso (%) | |||
Per Paese / Area | ||||||
Italia | 619 | 32,9% | 193 | 10,3% | ||
Polonia | 109 | 31,2% | 146 | 41,8% |
23 Il dato non ha previsto la suddivisione per età del personale locale nel rispetto dei principi della U.S. Equal Employment Opportunity Commission e le valutazioni a supporto dei dati pubblicati sono svolte escludendo tali informazioni. Per USA, il dato per fasce di età del personale locale non può essere mappato (rif.Equal Employment Opportunity Commission)/i dati relativi alle assunzioni del personale locale sono disponibili solo per genere
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Assunzioni e cessazioni (al 31/12/2018) | GRI 401-1 | |||||
Assunzioni | Cessazioni | |||||
N. | Tasso (%) | N. | Tasso (%) | |||
Per Paese / Area | ||||||
Romania | 686 | 60,5% | 343 | 30,3% | ||
Turchia | 394 | 50,1% | 312 | 39,6% | ||
Algeria | 0 | 0,0% | 63 | 32,3% | ||
USA24 | 229 | 160,1% | 203 | 142,0% | ||
Canada25 | 1.431 | 1460,2% | 1.600 | 1632,7% | ||
America Centrale | 376 | 28,6% | 517 | 39,3 % | ||
Cile | 1.660 | 58,6% | 1.062 | 37,5% | ||
Perù | 0 | 0,0% | 45 | 115,4% | ||
Svezia | 26 | 92,9% | 0 | 0,0% | ||
Georgia | 22 | 81,5% | 8 | 29,6% | ||
Totale | 5.552 | 62,9% | 4.492 | 50,9% |
Figura 13: Assunzioni e cessazioni per genere e per fascia d'età (al 31 dicembre 2019)
- Il dato non ha previsto la suddivisione per età del personale locale nel rispetto dei principi della U.S. Equal Employment Opportunity Commission e le valutazioni a supporto dei dati pubblicati sono svolte escludendo tali informazioni. Per USA, il dato per fasce di età del personale locale non può essere mappato (rif.Equal Employment Opportunity Commission)/i dati relativi alle assunzioni del personale locale sono disponibili solo per genere
- Relativamente al progetto Muskrat Falls, la mappatura degli unionized employees per fascia di età non è stata estesa ad assunzioni e cessazioni per esigenze connesse al protocollo di comunicazione - in ambito HR - delle informazioni condiviso con le Union.
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INSIEME PER IL TERRITORIO
La realizzazione di grandi opere pubbliche e la loro gestione presuppone la creazione di relazioni costruttive e di dialogo con le comunità locali lungo tutte le fasi della catena del valore. Pur potenziando l'attrattività del territorio, soprattutto nella fase di realizzazione, le infrastrutture possono creare disagi temporanei e mutare il paesaggio dei luoghi in cui si opera. Ciò presuppone un forte impegno nella risoluzione delle situazioni critiche e nella comunicazione continuativa dello stato di avanzamento dei lavori, attività finalizzate alla piena condivisione con la collettività del valore generato dall'intervento.
Enti e associazioni | GRI 102-13 | |
Associazione | Descrizione | Partecipazione |
Confindustria | Principale associazione di rappresentanza delle imprese manifatturiere e di servizi in | Membro del |
Italia, con una base che conte oltre 150 mila imprese di tutte le dimensioni | Consiglio | |
Generale | ||
Assonime | Associazione fra le società italiane per azioni che, per statuto, ha per oggetto lo studio | Vice Presidenza |
e la trattazione dei problemi che riguardano direttamente o indirettamente gli | ||
interessi e lo sviluppo dell'economia italiana | ||
Banca d'Italia (Sede di | Banca centrale della Repubblica italiana; è un istituto di diritto pubblico, regolato da | Membro del |
Roma) | norme nazionali ed europee. | Consiglio di |
Reggenza | ||
Borsa Italiana | Una tra le principali Borse europee, si occupa dell'ammissione, sospensione ed | Membro del |
esclusione di strumenti finanziari e operatori dalle negoziazioni. Inoltre, gestisce e | Comitato di | |
controlla le negoziazioni e gli obblighi di operatori ed emittenti. | Consultazione e | |
del Comitato | ||
Corporate | ||
Governance | ||
Società Italiana Gallerie | Associazione con fini culturali che cura la promozione, il coordinamento e la | Membro effettivo |
(SIG) | divulgazione di studi e ricerche nel campo e nell'arte della costruzione delle gallerie e | Consiglio |
delle grandi opere sotterranee. | Direttivo | |
UNI | UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione - associazione privata riconosciuta dallo | Membro |
Stato e dall'Unione Europea, che studia, elabora, approva e pubblica le norme | Commissione per | |
tecniche volontarie - le cosiddette "norme UNI" - in tutti i settori industriali, | stesura nuovi | |
commerciali e del terziario (tranne in quelli elettrico ed elettrotecnico). | Eurocodici |
Instaurare un clima positivo e di fiducia con le comunità locali è pertanto fondamentale per Astaldi. Il Gruppo si pone come un interlocutore stabile e credibile per la comunità, sia nella fase di progettazione dell'opera sia durante la realizzazione e/o manutenzione e gestione.
Durante tutte le fasi di costruzione, sono realizzate azioni specifiche per gestire gli eventuali disagi derivanti dalla presenza dei cantieri, in una logica di riduzione degli impatti sul territorio e sulla cittadinanza. In tal senso, il sito web e i piani di comunicazione26 di progetto sono strumenti fondamentali, costantemente aggiornati in base alle esigenze locali.
26 I piani di comunicazione prevedono campagne informative, visite guidate ai cantieri e incontri con la cittadinanza, coadiuvati in molti casi dalla creazione di centri d'informazione per i cittadini.
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GLI IMPATTI GENERATI
Astaldi intende valorizzare il proprio ruolo di volano di crescita e benessere, sia in termini di contributo diretto del business allo sviluppo economico delle aree coinvolte, sia attraverso iniziative mirate a migliorare la qualità della vita di cittadini e territori in cui opera.
Sul fronte dell'istruzione, ha contribuito all'avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro attraverso la partecipazione a career day gestiti da Università italiane, l'avvio di programmi di stage, l'organizzazione di visite tecniche ai cantieri, il supporto di programmi di ricerca universitaria e l'istituzione di borse di studio.
L'impegno a creare benessere del territorio dove si opera si manifesta anche e soprattutto attraverso impatti economici indiretti, cioè non direttamente correlabili ad investimenti di natura economica. In quest'ottica a fronte di possibili situazioni transitorie di difficoltà sociale ed ambientale (ad es. rumore, incremento del traffico) legate alla realizzazione delle opere , i principali impatti generati dal Gruppo sul territorio, per tipologia e localizzazione delle proprie attività nel mondo, sono:
- Presenza impatti economici indiretti
- Creazione di posti di lavoro (assunzione di personale locale);
- Sviluppo delle competenze professionali del personale locale;
- Facilitazione di investimenti stranieri diretti (ad es. realizzazione di infrastrutture che facilitano collegamenti);
- Miglioramento delle condizioni sociali o ambientali;
- Cambiamento della produttività delle organizzazioni, del settore o dell'economia locale;
- Investimenti in infrastrutture;
- Disponibilità di prodotti e servizi per le persone più a basso reddito (ad es. farmaci).
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Figura 14: Impatti positivi generati sulle comunità locali
Le attività per la realizzazione e gestione delle proprie opere possono tuttavia generare anche impatti negativi significativi. Per far fronte a questo, il Gruppo assegna una priorità di intervento e individua le migliori alternative possibili o le attività di prevenzione e mitigazione degli impatti negativi (reali e potenziali) sulle comunità locali e, in generale, sul territorio circostante.
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UN PROCESSO DI INNOVAZIONE
L'innovazione rappresenta un elemento distintivo: Astaldi ha promosso da sempre programmi di ricerca, anche in partnership, mirati a perfezionare e migliorare le tecniche e i processi aziendali.
La condivisione di tali competenze con tutti i settori dell'Azienda è considerato un processo basilare e un valore fondamentale e rendono Astaldi e l'Italia un punto di riferimento nel campo dell'ingegneria in tutti i Paesi in cui l'Azienda opera.
Il settore Ingegneria di Astaldi è promotore e punto di riferimento per il Gruppo della raccolta e centralizzazione del know-how ed è quindi in grado di individuare i metodi, i prodotti e i processi di potenziale interesse tecnico-applicativo, andando a ricercare soluzioni innovative da utilizzare nei singoli progetti. Di seguito si riportano le collaborazioni con Università degli studi in atto nel 2019.
Programmi di ricerca con sedi universitarie
Le attività della Astaldi con diverse sedi universitarie sono diminuite nel corso del 2019 in seguito al Concordato in continuità cui si è dovuto far ricorso.
Università la Sapienza di Roma (Dipartimento di Ingegneria Strutturale e Geotecnica)
La finalità è la ricerca e sperimentazione di agenti condizionanti nello scavo di gallerie con TBM27 del tipo EPB28. Infatti, per lo scavo meccanizzato di gallerie l'uso di schiume da impiegare nel condizionamento del terreno è volto a facilitare lo scavo in presenza di terreni soft e permeabili, per evitare la formazione di impastamenti delle argille, mantenendo liberi lo scudo e la camera di scavo. La ricerca prende in esame i maggiori produttori di schiume mettendoli a confronto con gli stessi terreni di scavo per stabilire il miglior rapporto di impiego e da qui dedurre costi e benefici sulla commessa. Nel corso del 2019 l'oggetto della collaborazione è stato ampliato introducendo tematiche di carattere prettamente ambientale, valutando per diverse tipologie di schiume il tempo di decadimento delle stesse, all'interno del terreno scavato, e gli effetti sull'ambiente dei residui ancora presenti.
Università di Tor Vergata (Laboratorio materiali e calcestruzzi)
Attraverso la società di scopo Metro C, di cui Astaldi è socio principale, è continuata la collaborazione con l'Università Tor Vergata finalizzata alla acquisizione di know-how sul tema dell'armatura con fibre di acciaio e in alternativa con fibre di acciaio e fibre di vetro dei conci prefabbricati per il rivestimento delle gallerie TBM.
Parte integrante della collaborazione è quindi l'applicazione di conci definitivi armati con fibre di acciaio o in alternativa con l'aggiunta delle barre di armatura in fibre di vetro nel tratto terminale della tratta T3 in corso di esecuzione presso Piazza Venezia nell'area centrale della città di Roma.
BIM: PROGETTO E METODOLOGIA
Tra le innovazioni già esistenti sul mercato, il progetto Building Information Modelling (BIM) riveste una rilevanza strategica. Il BIM rappresenta una metodologia di gestione del ciclo di vita di un'opera, dalla progettazione alla costruzione e all'utilizzo, che si avvale di strumenti informatici innovativi per la modellazione a più dimensioni. Lo strumento consente di simulare le fasi realizzative e gestionali per svolgere in anticipo correzioni ed ottimizzazioni ed è in grado di raccogliere tutte le informazioni inerenti al progetto man mano che questo avanza in un unico database di riferimento.
- Tunnel Boring Machine
- Earth Pressure Balance
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Il gruppo Astaldi si avvale ormai da qualche anno dell'applicazione sistematica della metodologia BIM nella gestione di numerosi progetti in tutto il mondo.
I principali usi del BIM sono di seguito elencati:
- Sviluppo del design in 3D: uso imprescindibile in un progetto BIM ovvero la creazione di un modello tridimensionale dell'opera. Ogni oggetto 3D che costituisce il modello è dotato di un corredo informativo corrispondente ai dati tecnici che lo caratterizzano.
- Animazioni: il modello BIM può essere importato all'interno di software di realtà virtuale in grado di restituire percorsi realistici all'esterno e all'interno dell'opera.
- Coordinamento del design: uso degli strumenti di clash detection per la rilevazione automatica delle interferenze.
- Analisi ingegneristiche: uso dei modelli 3D come base per analisi energetiche, strutturali, illuminotecniche, ecc.
- Simulazione 4D delle sequenze costruttive: attraverso l'importazione di un cronoprogramma all'interno di un software di simulazione è possibile creare animazioni 3D delle sequenze costruttive.
- Cantiere virtuale: attraverso l'introduzione di oggetti 3D quali opere provvisionali, sistemi per la sicurezza, opere per la riduzione dell'inquinamento, attrezzature e macchinari, si simulano scene finalizzate a migliorare ed ottimizzare i processi legati alla cantierizzazione.
- Quantity take off: il modello 3D informatizzato viene interrogato per ricavare le quantità di componenti o di materiali ad esempio ai fini del procurement o del project control.
- Facility Management: i componenti del modello 3D vengono informatizzati con dati utili allo svolgimento delle attività gestionali ed in particolare manutentive. Il modello può essere importato nelle piattaforme software per la gestione/manutenzione degli immobili.
Nel 2019, ancorché il numero delle commesse si sia ridimensionato a causa delle ben note vicende aziendali, per le numerose commesse gestite attraverso il metodo BIM sono stati raggiunti i livelli contrattualmente richiesti.
Attraverso il processo di implementazione del BIM, Astaldi punta ad innovare ed efficientare a 360° la propria organizzazione e i relativi processi gestionali, come fatto per la guida all'impostazione di un BIM Execution Plan e per la misura dell'avanzamento della progettazione svolta con il metodo BIM oltre al continuo perfezionamento della procedura per la produzione di simulazioni 4D.
Durante l'anno 2019 il Corporate BIM Team del servizio ingegneria ha completato la messa a punto di un corso di formazione BIM, previsto per una durata di 9 settimane e composto da 28 moduli formativi, reso disponibile a tutto il personale ASTALDI all'interno della BIM Community, raggiungibile attraverso il sito del Servizio Ingegneria DB-SIN.
Infine, nel corso del 2019 il gruppo del BIM del Servizio Ingegneria della Astaldi ha firmato un contratto con BBT, tramite BTC, per l'implementazione del modello BIM relativo alla Galleria di Base del Brennero, denominato LCB "Life Cycle BIM". Sono previste le attività di aggiornamento a livello "as built" dei modelli BIM, le integrazioni di dati e informazioni prodotti nella fase costruttiva per la futura gestione dell'opera, la simulazione 4D della realizzazione della stessa e l'integrazione dei modelli BIM in ambiente GIS per fini consultativi.
COLLABORAZIONI
Sempre con l'obiettivo della condivisione e diffusione di conoscenza e competenza nascono le collaborazioni con i maggiori atenei nazionali (Università di Roma La Sapienza, Università di Napoli Federico II, Politecnico di Milano) che prevedono l'inserimento in azienda di tirocinanti del percorso Master in BIM Management.
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PROGETTO SMaRT
L'Ingegneria della Astaldi, in ultima analisi, partecipa al progetto SMaRT, un programma di formazione e ricerca interdisciplinare e intersettoriale unico di 4 anni che affronta la mitigazione della sabbia attorno alle ferrovie nelle regioni aride di tutto il mondo, in particolare nelle zone aride del Middle East, nei paesi del Nord Africa e in quelli della penisola araba. Il progetto mira a sviluppare tecniche standardizzate per valutare i rischi connessi alla sabbia per le ferrovie, concepire nuove ed efficaci misure di mitigazione della sabbia e valutare le loro prestazioni utilizzando simulazioni computazionali innovative e test sul campo. Questo progetto ha ricevuto finanziamenti dal programma di ricerca e innovazione di Orizzonte 2020 dell'Unione Europea nell'ambito della convenzione di sovvenzione Marie Sklodowska-Curie n. 721798.
Nel progetto SMaRT è coinvolto un team multidisciplinare e intersettoriale composto da due Università di ricerca di prim'ordine (Politecnico di Torino e la University of Oxford) e una società di consulenza altamente qualificata (Optiflow).
Fra i partners, oltre alla Astaldi che si occupa degli aspetti legati alle opere infrastrutturali civili, sono presenti Salcef-Reco per l'armamento e Ansaldo STS per la segnaletica.
Obiettivi
SMaRT mira a innovare il campo di ricerca sulla mitigazione della sabbia, tramite:
- l'avanzamento delle competenze nei principali settori scientifici coinvolti (meccanica dei fluidi e dei granulari, ingegneria del vento, geomorfologia eoliana) e la loro convergenza in un approccio multidisciplinare per la progettazione e l'analisi;
- generazione di un approccio ingegneristico computazionale alla progettazione delle misure di mitigazione/attenuazione della sabbia;
- sviluppare un nuovo approccio alla modellizzazione e alla simulazione del sistema di sabbia eolica multifase accoppiata;
- progettazione di procedure operative e competenze standard per la progettazione operativa, la valutazione e le prove sul campo delle misure di attenuazione della sabbia.
Progress
Le principali attività sviluppate sono quelle di ricerca e formazione e, in parallelo, le attività dei diversi Working Project, relative ai calcoli del progetto SMM (Sand Mitigation Measure) e relativi modelli.
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DIMENSIONE AMBIENTALE
Le costruzioni sono indissolubilmente legate all'ambiente in cui vengono realizzate. Attraverso la progettazione, realizzazione e gestione dei propri progetti, Astaldi promuove la sostenibilità ambientale delle proprie attività e si impegna a contribuire alla riduzione degli impatti generati dai cambiamenti climatici aumentando le energie rinnovabili e realizzando progetti di "mobilità verde".
Nel campo degli impianti di produzione di energia rinnovabile (impianti idroelettrici) e "mobilità verde" (ferrovie e metropolitane), Astaldi ha realizzato numerosi progetti in tutto il mondo, dando un contributo alla produzione di energia pulita e alla riduzione delle emissioni locali.
La tabella che segue illustra rischi, oopportunità e implicazioni finanziari legati al contesto relativo al climate change
GRI 201-2
Sfide globali sui cambiamenti climatici
DRIVER | RISCHI | OPPORTUNITA' | IMPLICAZIONI FINANZIARIE | ||||||||||||||||||
Il business del Gruppo può essere | Nuove | possibili | normative | Maggiore | o | minore | |||||||||||||||
significativamente | influenzato | da | finalizzate allo sviluppo di iniziative | acquisizione | di progetti | in | |||||||||||||||
legislazione | cambiamenti | nella | legislazione | in | "low | carbon" | e di | "green energy" | relazione alle | business | line | ||||||||||
materia di climate change: l'incertezza | possono costituire | un'opportunità | legate alla lotta al climate | ||||||||||||||||||
sulla legislazione in materia è un rischio | di crescita del business del Gruppo, | change: | |||||||||||||||||||
che potrebbe portare a minori | in particolare nel campo degli | ∙ impianti per la produzione | |||||||||||||||||||
e | acquisizioni. Per far fronte a questo, | impianti di produzione di energia e | di | energia | rinnovabile | ||||||||||||||||
Astaldi | realizza | una | diversificazione | del "green building". È quindi | (impianti idroelettrici); | ||||||||||||||||
Regolamenti | |||||||||||||||||||||
continuamente lo stato della normativa | effettuato | attraverso | opportuni | ||||||||||||||||||
geografica | del | proprio | business | fondamentale | un | continuo | ∙ | green mobility (ferrovie e | |||||||||||||
(allontanando il rischio di "dipendenza" | monitoraggio | delle | iniziative | metropolitane). | |||||||||||||||||
da | certe | aree) | e | monitora | presenti e future, che viene | ||||||||||||||||
vigente, | anche | attraverso | la | presidi organizzativi e gestionali di | |||||||||||||||||
partecipazione | a | comitati | ed | Business Development. | |||||||||||||||||
associazioni di categoria. | |||||||||||||||||||||
territorio | Molti paesi dove Astaldi opera sono | I grandi | cambiamenti | climatici | I | cambiamenti | climatici | ||||||||||||||
provocano incertezza | nella | continuità | rinnovamento di | quelle | esistenti. | all'interruzione delle attività, a | |||||||||||||||
colpiti | da | condizioni | ambientali | creano nuove esigenze in termini di | introducono condizioni meteo | ||||||||||||||||
estreme (inondazioni, uragani, ecc.) che | nuove | infrastrutture | o | di | estreme che possono portare | ||||||||||||||||
nel | di | business, | soprattutto | in | alcuni | Inoltre, la crescente sensibilità degli | ritardi | o al | danneggiamento | ||||||||||||
e | periodi | dell'anno, causando ritardi e | stakeholder | in | materia | di | degli | asset | societari, | ||||||||||||
clima | incrementi | nei | consumi | di | energia. | cambiamenti | climatici, | ha | incrementando | così i costi | |||||||||||
Astaldi, | attraverso | una | accurata | incrementato la richiesta di prodotti | operativi. | ||||||||||||||||
nel | pianificazione | delle | attività | e | una | "verdi". | Astaldi, | vuole | cogliere | La | capacità | di | realizzare | ||||||||
Cambiamenti | continua attività di risk management, | queste opportunità attraverso una | progetti "green" consente ad | ||||||||||||||||||
costante | monitoraggio | dei | ricavi. | ||||||||||||||||||
individua le misure di mitigazione più | continua | ricerca | volta | Astaldi di ritagliarsi una fetta | |||||||||||||||||
adeguate | e | alloca | opportune | all'innovazione | delle | attuali | di mercato, dando così la | ||||||||||||||
contingency. | tecniche di costruzione e un | possibilità di | incrementare i | ||||||||||||||||||
comportamenti degli stakeholder. | |||||||||||||||||||||
L'incapacità di rispondere alle esigenze | L'attuale | orientamento | mondiale | La ricerca da parte dei clienti | |||||||||||||||||
behaviour" | richieste dal | mercato in | termini di | alla | lotta | al | climate change | ha | di | soluzioni | tecniche | con | |||||||||
Astaldi | gestisce | questo | rischio | di prodotti "verdi". I principali | questo | può | comportare | (in | |||||||||||||
climate change può rappresentare un | accresciuto | notevolmente | la | minore | impatto | ambientale | |||||||||||||||
rischio, soprattutto in termini di | sensibilità degli | stakeholder | in | porta ad una crescita nella | |||||||||||||||||
Customer | "percezione | negativa" | dell'azienda. | materia, incrementando la richiesta | "green economy". Per Astaldi | ||||||||||||||||
attraverso | una | comunicazione | cambiamenti | nel | comportamento | termini | di | opportunità | o | ||||||||||||
trasparente con tutti gli stakeholder e | dei | consumatori | vengono | rischio) rispettivamente: | |||||||||||||||||
un continuo investimento e ricerca | costantemente monitorati e gestiti a | ∙ | Maggiori | o | minori | ||||||||||||||||
" | nelle | tecnologie green | (ad | es. | livello di | area e | nell'ambito | dei | acquisizioni di progetti; | ||||||||||||
certificazioni LEED). | progetti corporate di innovazione e | Apertura | o | esclusione | da | ||||||||||||||||
∙ | |||||||||||||||||||||
sviluppo. | nuovi mercati. |
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Gli impatti generati in ogni caso possono includere il consumo di materie prime, risorse idriche ed energetiche, la produzione di emissioni in atmosfera, di scarichi idrici, di rifiuti e di rumore e vibrazioni, nonché impatti legati ai trasporti da e verso i cantieri.
L'entità effettiva degli impatti registrati, di natura spesso transitoria e circoscritta alla fase di costruzione, dipende da numerosi fattori, tra cui la collocazione geografica dell'opera e la presenza sul territorio di aree particolarmente vulnerabili.
Sulla base delle caratteristiche del territorio, Astaldi adotta un processo di analisi e valutazione dei propri impatti ambientali, anche nel rispetto degli obblighi normativi vigenti, in tutte le sue unità produttive. L'analisi considera tutte le lavorazioni e attività, inclusa la fase di progettazione. Questo processo viene ripetuto ed aggiornato a intervalli regolari qualora cambiamenti e modifiche, anche di natura organizzativa, lo richiedano.
L'adozione di sistemi di gestione delle emergenze, la definizione di obiettivi e programmi di miglioramento, nonché il costante monitoraggio dei siti produttivi, sono aspetti altrettanto fondamentali dell'approccio di Astaldi alla tutela del patrimonio ambientale, elaborati ed attuati anche attraverso il confronto con i portatori di interesse nazionali e locali coinvolti attivamente in tutte le fasi di lavorazione.
In coerenza con questo approccio di insieme, Astaldi ha predisposto un Sistema di Gestione integrata la cui componente ambientale è certificata in conformità allo standard UNI EN ISO 14001. Il sistema viene applicato alle commesse attraverso i Piani di Gestione Ambientale. L'applicazione degli standard aziendali in materia di ambiente è periodicamente verificata attraverso attività di auditing volte anche a verificare la capacità dei progetti di assicurare la conformità legislativa, la corretta considerazione del punto di vista dei portatori di interesse nel percorso di miglioramento e la traduzione dell'impegno del Gruppo a prevenire e mitigare l'inquinamento.
ENERGIA ED EMISSIONI
I cambiamenti climatici sono una minaccia reale per le generazioni future. L'aumento delle emissioni di gas ad effetto serra, regolamentate dal "United Nations Framework Convention on Climate Change" e dal "Protocollo di Kyoto", è inequivocabilmente riconducibile alle attività antropiche al punto da influenzare le politiche economico-energetiche dei Paesi in un'ottica di sviluppo sostenibile.
Per far fronte a questi cambiamenti l'Europa si è posta degli obiettivi chiave - di breve, medio e lungo termine - in materia di clima ed energia sviluppando una serie di norme e azioni strategiche, tra le quali:
PACCHETTO PER IL CLIMA E L'ENERGIA 2020
Il pacchetto clima energia 20-20-20 contenuto nella strategia Europe 20-20-20 fornisce una serie di norme vincolanti volte a garantire che l'UE raggiunga i suoi obiettivi in materia di clima ed energia entro il 2020.
Il pacchetto definisce tre obiettivi principali:
- taglio del 20% delle emissioni di gas a effetto serra (rispetto ai livelli del 1990);
- 20% del fabbisogno energetico ricavato da fonti rinnovabili;
- miglioramento del 20% dell'efficienza energetica.
Gli obiettivi della strategia sono stati fissati dai leader dell'UE nel 2007 e sono stati recepiti nelle legislazioni nazionali nel 2009. Sono anche i principali obiettivi della strategia Europa 2020 per una crescita intelligente, sostenibile e inclusivi e l'UE sta prendendo iniziative in diversi settori per raggiungerli.
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LE INCOGNITE SUL CLIMA A MADRID:
Il 15 dicembre 2019 si è chiusa la COP25, l'ultima conferenza sul clima organizzata dall'ONU a Madrid, in Spagna senza alcun accordo. La discussione di regole chiare sui mercati del carbonio e sui meccanismi finanziari di supporto a chi subisce le conseguenze del global warming è stata rinviata a novembre 2020, il mese in cui è fissata la COP26 di Glasgow in Scozia, insieme alle promesse ambiziose necessarie a contenere le emissioni rispettando l'obiettivo posto dagli Accordi di Parigi, ovvero quello di limitare l'aumento della temperatura media globale in superficie entro i 2°C aggiuntivi rispetto ai livelli pre- industriali e compiere sforzi per mantenerlo entro 1,5°C per evitare gli impatti più pericolosi del cambiamento climatico.
STRATEGIA A LUNGO TERMINE PER IL 2050
La Commissione europea prevede un'Europa a impatto climatico zero entro il 2050.
L'Unione Europea ha recentemente promosso lo European Grean Deal, un piano che dovrebbe mobilitare più di 1.000 miliardi di euro di investimenti sostenibili nei prossimi 10 anni. Già nel marzo 2018 la Commissione aveva adottato un Piano di Azione sulla finanza sostenibile, che mira a orientare i flussi di capitale verso investimenti sostenibili. Nel giugno del 2019, un gruppo di specialisti nominato dalla Commissione Europea (Technical Expert Group - TEG), ha stilato una tassonomia delle attività economiche sulla base del contributo al miglioramento della sostenibilità ambientale. La tassonomia ha individuato le attività che continueranno a sopravvivere nel contesto di un'economia a zero emissioni nette nel 2050, identificando dei settori target il cui contributo risulta cruciale per innescare processi di climate change mitigation e adaptation.
Per Astaldi, i consumi di energia, oltre a costituire un impatto ambientale, hanno un effetto diretto sui costi operativi, che subiscono l'influenza della fluttuazione del mercato di fornitura dell'energia e le scelte fatte in merito alle fonti energetiche utilizzate.
Nel business in cui opera il Gruppo, le fonti energetiche sono principalmente non rinnovabili e il loro utilizzo genera sia emissioni dirette (derivanti dall'utilizzo in sito di combustibili fossili quali gasolio, benzina, GPL, ecc.) sia emissioni indirette (dovute in via primaria al consumo di energia elettrica acquistata dalle reti). Di seguito vengono riportati i consumi di energia per il triennio 2017-2019.
Consumi di energia | GRI 302-1/ GRI 302-2 / GRI 302-3 | |||
UM | 2019 | 2018 | 2017 | |
Consumi di energia29 da lavorazioni dirette | ||||
Consumo totale di carburanti (fonti non | GJ | 573.889 | 919.596 | 989.225 |
rinnovabili) | ||||
Consumi energetici indiretti - acquistati (fonti | GJ | 535.362 | 520.167 | 318.844 |
non rinnovabili) | ||||
Energia auto-prodotta (fonti rinnovabili) | GJ | 123 | 216 | 266 |
Energia totale - lavorazioni dirette | GJ | 1.109.374 | 143.9979 | 1.308.335 |
Consumi di energia da lavorazioni ditte terze | ||||
Consumo totale di carburanti (fonti non | GJ | 349.868 | 929.263 | 1.003.799 |
rinnovabili) | ||||
Consumi energetici indiretti - acquistati (fonti | GJ | 1.302 | 12.711 | 18.978 |
non rinnovabili) | ||||
Energia totale - lavorazioni ditte terze | GJ | 351.170 | 941.975 | 1.022.777 |
Intensità energetica30 | ||||
Intensità energetica (per MNL€ ricavi) | GJ/MLN€ | 2.442 | 1.067 | 807 |
Intensità energetica (per ora lavorata) | kWh/ore | 22,42 | 13,81 | 14,57 |
- I consumi diretti sono calcolati tramite i fattori dell'Intergovernmental Panel on Climate Change (2006 IPCC Guidelines for National Greenhouse Gas Inventories) per convertire le quantità di benzina, diesel, kerosene, GPL e gas naturale in Gigajoules. I consumi indiretti di energia sono omogenizzati tramite il fattore 0,0036 che converte kWh di elettricità in Gigajoules.
- Il denominatore scelto per calcolare il tasso di intensità energetica dell'organizzazione è il totale riferito all'anno degli operating revenues (in MLN €). L'intensità energetica è stata calcolata considerando i consumi interni ed esterni.
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Figura 15: Consumi energetici
Nel corso del 2019, Astaldi ha generato emissioni totali in termini di CO2 equivalente pari a 130.786 tonCO2eq.
Emissioni di CO2 equivalente31 | GRI 305-1/GRI305-2/GRI305-3/GRI305-4 | |||
UM | 2019 | 2018 | 2017 | |
Lavorazioni dirette | ||||
Emissioni dirette di CO2 equivalente (Scope 1) | Ton | 41.677 | 66.889 | 72.241 |
Emissioni indirette di CO2 equivalente (Scope 2) | Ton | 63.543 | 67.407 | 39.634 |
Emissioni di CO2 equivalente (Scope 1 + Scope 2) | Ton | 105.220 | 134.296 | 111.875 |
Lavorazioni ditte terze | ||||
Emissioni dirette di CO2 equivalente | Ton | 25.472 | 67.893 | 73.932 |
Emissioni indirette di CO2 equivalente | Ton | 267 | 1.977 | 3.422 |
Emissioni di CO2 equivalente (Scope 3) | Ton | 25.739 | 69.871 | 77.354 |
Intensità delle emissioni di GHG | ||||
Emissioni di CO2 equivalente per ora lavorata | (kg/h) | 7,24 | 4,26 | 4,26 |
Figura 16: Emissioni di CO2eq.
31 Per la classificazione delle emissioni (Scope 1, Scope 2 e Scope 3) si fa riferimento a "The Greenhouse Gas Protocol: A Corporate Accounting and Reporting Standard (Revised edition)". Per le emissioni di dirette dovute al consumo di combustibili fossili, sono stati utilizzati gli emission factors pubblicati dall'International Panel on Climate Change (2006 IPCC Guidelines for National Greenhouse Gas Inventories - Energy Stationary Combustion). Le emissioni indirette dovute al consumo di energia elettrica per ogni Paese sono state calcolate utilizzando emission factors pubblicati dall'International Energy Agency IEA (CO2 Emission from fuel combustion (2013) - CO2 emissions per kWh from electricity generation (2011), International Energy Agency).
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UTILIZZO DELLE RISORSE
L'utilizzo responsabile delle risorse porta ad un business più sostenibile in termini ambientali e sociali, soprattutto laddove determinate risorse risultino indispensabili per le comunità locali: anche questo obiettivo dell'Agenda 2030 è integrato all'interno del business di Astaldi. Questo si realizza tramite il riutilizzo o tramite una gestione mirata alla minimizzazione della produzione dei rifiuti o degli scarti di produzione, riducendo così gli impatti generati dalle attività del Gruppo in termini di intensità di consumo dei materiali, e portando ad un business più sostenibile anche in termini ambientali e sociali, soprattutto laddove determinate risorse risultino indispensabili per le comunità locali.
Prime tra tutte, le risorse idriche, considerate un bene primario in senso assoluto in tutto il mondo, il cui monitoraggio dei consumi è alla base dell'individuazione e attuazione di un loro uso efficiente.
Prelievi idrici per fonte e riutilizzo32 | GRI 303-1 | |||
UM | 2019 | 2018 | 2017 | |
Prelievi per fonte | ||||
Totale consumi | m3 | 3.469.881 | 1.459.419 | 1.129.029 |
da acquedotto ed altri servizi | % | 54,73% | 38% | 51% |
da acque superficiali | % | 3,04% | 26% | 24% |
da acque sotterranee | % | 42,24% | 37% | 24% |
da altre fonti | % | 0,00% | 0% | 1% |
Acqua riutilizzata | ||||
Totale acqua riutilizzata (rispetto al totale | % | 2,86% | 2,9% | 5,50% |
consumi) di cui: | ||||
In sistemi a circuito chiuso (rispetto al totale | % | 59,88% | 27% | 32% |
acqua riutilizzata) | ||||
Altri riutilizzi (rispetto al totale acqua riutilizzata) | % | 41,25% | 73% | 68% |
In considerazione della tipologia di business, la maggior parte dei materiali utilizzati dal Gruppo proviene da fonti non rinnovabili; i materiali da fonti rinnovabili (totalmente da materiali legnosi) costituiscono 0,2% della quota totale dei materiali utilizzati in termini di materie prime (escludendo i semilavorati).
Utilizzo e riutilizzo materiali33 | GRI 301-1- GRI 301-2 | |||
UM | 2019 | 2018 | 2017 | |
Materiali da fonti non rinnovabili | ||||
Totale materiali da fonti non rinnovabili, di cui: | ton | 6.133.389 | 5.322.691 | 4.035.303 |
Cemento | % | 2,8% | 6,3% | 7,3% |
Additivi | % | 0,2% | 0,5% | 0,4% |
Bitume | % | 1,2% | 0,7% | 0,9% |
Aggregati / inerti | % | 87,9% | 84,4% | 85,3% |
Materiali metallici | % | 6,9% | 7,7% | 5,9% |
Altri materiali | % | 1,0% | 0,3% | 0,2% |
Semilavorati |
- I dati relativi ai prelievi idrici sono stati misurati direttamente (attraverso l'utilizzo di contatori puntuali istallati nei punti di approvvigionamento - ad es. acqua prelevata da acquedotto), stimati o modellizzati (cioè calcolati a partire dalla capacità dei sistemi di prelievo utilizzati - ad es. portata delle pompe - o dalle attività produttive svolte nel periodo di reporting).
- I dati relativi al consumo di materiali sono stati misurati direttamente (attraverso le movimentazioni di magazzino o bolle di consegna), stimati o modellizzati (cioè calcolati attraverso misurazioni indirette - ad es. stato di avanzamento dei lavori).
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Utilizzo e riutilizzo materiali33 | GRI 301-1- GRI 301-2 | |||
Totale semilavorati, di cui: | ton | 2.619.828 | 3.510.408 | 3.752.541 |
Calcestruzzo prodotto in sito | % | 45,6% | 47,2% | 11,0% |
Asfalto prodotto in sito | % | 11,3% | 2,6% | 4,1% |
Calcestruzzo prefabbricato | % | 14,1% | 9,0% | 1,2% |
Calcestruzzo preconfezionato | % | 27,0% | 36,8% | 60,1% |
Asfalto preconfezionato | % | 1,4% | 2,8% | 22,9% |
Altri materiali semilavorati | % | 0,6% | 1,5% | 0,7% |
Materiali da scavo | ||||
Prodotti | Ton | 10.795.148 | 23.710.763 | 19.752.716 |
Riutilizzati | Ton | 7.642.004 | 12.215.104 | 12.310.706 |
Percentuale di riutilizzo | % | 70,8% | 51,5% | 62,3% |
Così come per i consumi energetici (§ Energia ed emissioni), un utilizzo razionale delle risorse consente anche una riduzione dei costi operativi dovuti all'acquisto dei materiali e alla gestione dei rifiuti prodotti.
In tal senso, Astaldi promuove, sposando i principi base dell'economia circolare, il riutilizzo dei materiali o in alternativa il recupero/riciclaggio dei rifiuti prodotti rispetto all'invio ad impianti di smaltimento.
Nel settore delle costruzioni, i materiali da scavo costituiscono una quota significativa di materiali il cui riutilizzo costituisce una variabile importante in termini di impronta ambientale delle attività. Per questo motivo, all'interno dei progetti, viene adottata una politica di riutilizzo del materiale da scavo: fin dalla fase progettuale vengono attivati dove necessario, gli strumenti normativi che disciplinano questa pratica a livello locale, integrandoli all'interno del sistema di gestione ambientale della commessa.
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PROTEZIONE DEGLI HABITAT E SALVAGUARDIA DELLA BIODIVERSITÀ
La salvaguardia della vita sott'acqua e della vita sulla Terra - oltre ad essere tra i 17 obiettivi dell'Agenda 2030 - sono due capisaldi che guidano l'agire di Astaldi che opera nel pieno rispetto dell'ambiente, e pone particolare attenzione in quelle aree dove le opere da realizzare sono in prossimità o all'interno di aree protette o ad elevato valore di biodiversità.
In questi casi l'organizzazione intraprende misure di protezione mirate al loro mantenimento. Nonostante la realizzazione di grandi opere porti, per propria natura, a modifiche e mutamenti significativi del territorio, il Gruppo è impegnato a mitigare e minimizzare gli impatti sugli habitat dovuti alle attività di costruzione attraverso il monitoraggio ambientale continuo e le opportune azioni di mitigazione degli impatti individuati in fase di valutazione con la partecipazione e contributo di tutti gli enti coinvolti.
Monitorare le attività svolte è il primo passo per identificare e quindi ridurre il rischio di generare impatti negativi all'interno di questi ecosistemi. In questo modo Astaldi mitiga il rischio di ritardi nell'operatività e previene eventuali danni reputazionali.
Astaldi fonde i propri sforzi per il monitoraggio e la mitigazione degli impatti al proprio impegno a preservare e proteggere la biodiversità: le valutazioni di impatto ambientale includono anche un'analisi dei potenziali rischi sulla flora e sulla fauna locale, con una particolare attenzione lì dove fossero presenti specie protette.
Alcune aree all'interno delle quali il Gruppo opera ospitano specie di flora e fauna selvatica protette. Le misure di prevenzione e protezione intraprese includono un'attenta gestione delle risorse idriche e la creazione di sistemi di protezione (ad es. barriere protettive per delimitare le aree a rischio e per impedire l'accesso degli animali nei luoghi dove vengono effettuate lavorazioni). Inoltre, vengono intraprese campagne di informazione e sensibilizzazione su tutto il personale (dipendenti e collaboratori esterni) sia in fase di primo ingresso (c.d. "induction") sia con cadenza periodica in modo che tutti possano contribuire alla salvaguardia di queste specie protette anche attraverso una semplice segnalazione.
I dati 2019 sono i seguenti:
- ROMANIA (9 Specie a rischio di estinzione; 20 Specie Vulnerabili; 14 Specie quasi a rischio di estinzione)
- ITALIA (6 Specie vulnerabili; 1 Specie quasi a rischio di estinzione; 15 Specie a rischio minimo di estinzione)
- CHILE (8 Specie a forte rischio di estinzione; 12 Specie Vulnerabili; 4 Specie a rischio minimo di estinzione)
- POLONIA (6 Specie Vulnerabili; 8 Specie a rischio minimo di estinzione).
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Figura 17: Mappa dei Paesi dove opera il Gruppo con habitat e biodiversità protetti
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GRI CONTENT INDEX
Il GRI Content Index offre una panoramica sulla performance tramite gli indicatori previsti dalle linee guida del GRI Standards, con riferimento alle società individuate nel perimetro individuato.
All'interno della presente sezione è stata inserita preliminarmente la
o tra il Decreto Legislativo 30 dicembre 2016, n.254 e le linee guida GRI Standards.
TEMATICHE DEL D.LGS.254/2016 | DISCLOSURE GRI STANDARDS |
General Statement | |
Modello aziendale di gestione ed organizzazione delle | 102-1;102-2;102-3;102-4;102-5;102-6;102-7;102-8;102-9;102-10,102-11;102-12;102-13; |
attività dell'impresa | 102-14;102-15; |
Per le imprese che non applicano politiche in relazione a | 103-1;103-2;103-3; Clausola 3.2. Ragione delle omissioni |
uno o più dei predetti aspetti, la dichiarazione di carattere | |
non finanziario fornisce una spiegazione chiara e articolata | |
del perché di questa scelta. | |
Assurance esterna | 102-56 |
Descrizione della politica in materia di diversità | 102-22;102-24; 103 (con rif. al 401 e al 405); 401-1;405-1 |
TEMATICHE DEL D.LGS.254/2016 | DISCLOSURE GRI STANDARS | |
Ambiente | ||
Breve descrizione del modello aziendale di gestione ed | 102-1;102-2;102-3;102-4;102-5;102-6;102-7;102-8;102-9;102-10,102-11;102-12;102-13; | |
organizzazione delle attività dell'impresa | 102-14;102-15; | |
Descrizione delle politiche applicate dall'impresa, | 103-1;103-2;103-3 | |
comprese le procedure di dovuta diligenza applicate | ||
Risultati conseguiti tramite le politiche applicate | 103-3 | |
Principali rischi connessi a tali aspetti legati alle attività | 102-15; 103 (applicato al 301, 302, 303, 305, 306) | |
dell'impresa anche in riferimento, ove opportuno e | ||
proporzionato, ai suoi rapporti, prodotti e servizi | ||
commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e | ||
subappalto, che possono avere ripercussioni negative in | ||
tali ambiti, nonché le relative modalità di gestione adottate | ||
dall'impresa, | ||
Indicatori fondamentali di prestazione di carattere non | 301-1;301-2;302-1;302-2;302-3303-1;305-1;305-2;305-3;305-4;306-3; | |
finanziario pertinenti per l'attività specifica dell'impresa |
i
TEMATICHE DEL D.LGS.254/2016 | DISCLOSURE GRI STANDARDS | |||||||||||
Sociale | Personale | Diritti umani | Lotta alla | |||||||||
corruzione | ||||||||||||
Breve descrizione del modello aziendale di gestione ed | 102-1;102-2;102-3; | 102-1;102-2;102-3; | 102-1;102-2;102-3; | 102-1;102-2;102-3; | ||||||||
organizzazione delle attività dell'impresa | 102-4;102-5;102-6; | 102-4;102-5;102-6; | 102-4;102-5;102-6; | 102-4;102-5;102-6; | ||||||||
102-7;102-8;102-9; | 102-7;102-8;102-9; | 102-7;102-8;102-9; | 102-7;102-8;102-9; | |||||||||
102-10,102-11; 102- | 102-10,102-11; 102- | 102-10,102-11; 102- | 102-10,102-11; 102- | |||||||||
12; 102-13;102-14; | 12; 102-13;102-14; | 12; 102-13;102-14; | 12; 102-13;102-14; | |||||||||
102-15; | 102-15; | 102-15; | 102-15; | |||||||||
Descrizione delle politiche applicate dall'impresa, | 103-1;103-2;103-3 | 103-1;103-2;103-3 | 103-1;103-2;103-3 | 103-1;103-2;103-3 | ||||||||
comprese le procedure di dovuta diligenza applicate | ||||||||||||
Risultati conseguiti tramite le politiche applicate | 103-3 | 103-3 | 103-3 | 103-3 | ||||||||
Principali rischi connessi a tali aspetti legati alle attività | 102-15; | 103 | 102-15; | 103 | 102-15; | 103 | 102-15; | 103 | ||||
dell'impresa anche in riferimento, ove opportuno e | (applicato al 416) | (applicato al 401, 403, | (applicato al 406, 411) | (applicato al 205) | ||||||||
proporzionato, ai suoi rapporti, prodotti e servizi | 404, 405) | |||||||||||
commerciali, incluse, ove rilevanti, le catene di fornitura e | ||||||||||||
subappalto, che possono avere ripercussioni negative in | ||||||||||||
tali ambiti, nonché le relative modalità di gestione adottate | ||||||||||||
dall'impresa, | ||||||||||||
Indicatori fondamentali di prestazione di carattere non | 102-40;102-41; 102- | 102-8;102-41;401-1; | 406-1 | 205-1;205-2;205-3 | ||||||||
finanziario pertinenti per l'attività specifica dell'impresa | 43; 102-44; | 416-1; | 403-2;403-3; | 403-4; | 411-1 | |||||||
416-2 | ||||||||||||
404-1;405-1; | ||||||||||||
STANDARD UNIVERSALI - GRI 100
GRI 102 - INFORMATIVA GENERALE
GRI Standard | GRI G4 | Descrizione | Pag. | Note ed omissioni |
Profilo dell'organizzazione | ||||
102-1 | G4-3 | Name of the organization | 1 | Astaldi Società per Azioni, in breve Astaldi S.p.A. |
102-2 | G4-4 | Activities, brands, products, and | 8 | |
G4-PR6 | services | |||
102-3 | G4-5 | Location of headquarters | - | Sede Legale: Via Giulio Vincenzo Bona 65, 00156, Roma (Italia) |
102-4 | G4-6 | Location of operations | 8 | |
102-5 | G4-7 | Ownership and legal form | 8 | Per maggiori dettagli si rimanda alla "Relazione sul Governo |
Societario e sugli assetti proprietari" disponibile sul sito | ||||
www.astaldi.com | ||||
102-6 | G4-8 | Markets served | 8 | |
102-7 | G4-9 | Scale of the organization | 9 | |
102-8 | G4-10 | Information on employees and other | 35-36 | In termini di tipologie d'impiego, il numero di lavoratori |
workers | autonomi o con contratti part-time non sono significativi nel | |||
Gruppo in quanto quasi la totalità del personale dipendente ha | ||||
un contratto da lavoratore dipendente a tempo pieno. | ||||
102-9 | G4-12 | Supply chain | 33-34; 41 | |
102-10 | G4-13 | Significant changes to the | 33 | Per maggiori dettagli si rimanda alla "Relazione sul Governo |
organization and its supply chain | Societario e sugli assetti proprietari" disponibile sul sito | |||
www.astaldi.com | ||||
Non si registrano variazioni significative nella localizzazione | ||||
dei fornitori, nella struttura della catena di fornitura o nei | ||||
rapporti con fornitori strategici. | ||||
102-11 | G4-14 | Precautionary Principle or approach | 13 | |
102-12 | G4-15 | External initiatives | 11 | |
102-13 | G4-16 | Membership of associations | 49 | |
Strategia | ||||
102-14 | G4-1 | Statement from senior decision- | 2 | |
maker | ||||
102-15 | G4-2 | Key impacts, risks, and | 14 | |
opportunities | ||||
Etica e integrità | ||||
102-16 | G4-56 | Values, principles, standards, and | 11 | |
norms of behavior | ||||
Governance | ||||
102-18 | G4-34 | Governance structure | 9 | Per maggiori dettagli si rimanda alla "Relazione sul Governo |
Societario e sugli assetti proprietari" disponibile sul sito | ||||
www.astaldi.com | ||||
102-19 | G4-35 | Delegating authority | 9 | |
102-22 | G4-38 | Composition of the highest | 16 | Per maggiori dettagli si rimanda alla "Relazione sul Governo |
governance body and its committees | Societario e sugli assetti proprietari" disponibile sul sito | |||
www.astaldi.com |
ii
GRI Standard | GRI G4 | Descrizione | Pag. | Note ed omissioni |
102-23 | G4-39 | Chair of the highest governance | - | Si rimanda alla "Relazione sul Governo Societario e sugli assetti |
body | proprietari" disponibile sul sito www.astaldi.com | |||
102-24 | G4-40 | Nominating and selecting the | 9 | Per maggiori dettagli si rimanda alla "Relazione sul Governo |
highest governance body | Societario e sugli assetti proprietari" disponibile sul sito | |||
www.astaldi.com | ||||
102-25 | G4-41 | Conflicts of interest | 9 | Le soluzioni organizzative adottate sono riportate nella |
"Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari", | ||||
disponibile sul sito www.astaldi.com | ||||
102-26 | G4-42 | Role of highest governance body in | 15 | Si rimanda al "Codice Etico di Gruppo" disponibile sul sito |
setting purpose, values, and strategy | www.astaldi.com | |||
102-27 | G4-43 | Collective knowledge of highest | 11 | |
governance body | ||||
102-29 | G4-45 | Identifying and managing economic, | 11 | Il Comitato Sostenibilità e il Comitato Controllo e Rischi, in |
environmental, and social impacts | maniera complementare, analizzano i rischi e opportunità | |||
connessi alla performance economica, ambientale e sociale a | ||||
supporto dei massimi Organi di Governo. | ||||
Nell'ambito delle attività di pianificazione delle iniziative di | ||||
sostenibilità, attraverso diversi canali di ascolto descritti nel | ||||
report vengono aggregate le informazioni riguardanti le diverse | ||||
esigenze delle parti interessate. Tali informazioni | ||||
contribuiscono alla valutazione dell'interesse degli stakeholder | ||||
nell'ambito della matrice di materialità. | ||||
102-35 | G4-51 | Remuneration policies | 9 | Per maggiori dettagli si rimanda alla "Relazione sulla |
remunerazione", disponibile sul sito www.astaldi.com. | ||||
102-36 | G4-52 | Process for determining | 9 | Per maggiori dettagli si rimanda alla "Relazione sulla |
remuneration | remunerazione", disponibile sul sito www.astaldi.com. | |||
102-37 | G4-53 | Stakeholders' involvement in | 9 | Per maggiori dettagli si rimanda alla "Relazione sulla |
remuneration | remunerazione", disponibile sul sito www.astaldi.com. | |||
Coinvolgimento degli stakeholder | ||||
102-40 | G4-24 | List of stakeholder groups | 17 | |
102-41 | G4-11 | Collective bargaining agreements | 38 | |
102-42 | G4-25 | Identifying and selecting | 17 | |
stakeholders | ||||
102-43 | G4-26 | Approach to stakeholder | 19 | La frequenza e la tipologia di attività che vengono sviluppate |
G4-PR5 | engagement | sono strettamente correlate al contesto all'interno del quale | ||
l'organizzazione opera. Per questo le specifiche attività | ||||
implementate sui diversi progetti vengono definite (in tipologia | ||||
e frequenza) all'interno degli strumenti che codificano questo | ||||
aspetto all'interno del sistema di gestione applicato al progetto | ||||
stesso (Piano di gestione di progetto, Piano di relazioni | ||||
comunitarie, Piano di gestione delle comunicazioni ecc.), che | ||||
viene periodicamente riesaminato anche per recepire eventuali | ||||
esigenze presentate dai diversi portatori di interesse. | ||||
102-44 | G4-27 | Key topics and concerns raised | 17;19 | |
G4-PR5 | ||||
Pratiche di rendicontazione | ||||
102-45 | G4-17 | Entities included in the consolidated | 6 | Per l'elenco delle imprese incluse nel bilancio consolidato si |
financial statements | rimanda al "Bilancio Consolidato 2019" disponibile sul sito | |||
www.astaldi.com | ||||
Per le Entità incluse nel bilancio consolidato e che non sono | ||||
all'interno del perimetro di rendicontazione di questo | ||||
documento si rimanda alla § NOTA METODOLOGICA ed alla | ||||
pagina 6. | ||||
102-46 | G4-18 | Defining report content and topic | 6 | |
Boundaries | ||||
102-47 | G4-19 | List of material topics | 20 | |
102-48 | G4-22 | Restatements of information | - | Il presente documento costituisce il terzo report in |
pubblicazione esterna. | ||||
102-49 | G4-23 | Changes in reporting | - | Il presente documento costituisce il terzo report in |
pubblicazione esterna. In ogni caso, il perimetro di | ||||
rendicontazione viene modificato di anno in anno a seguito | ||||
della chiusura e apertura di nuove commesse all'interno delle | ||||
aree dove il Gruppo opera. | ||||
102-50 | G4-28 | Reporting period | 5 | 2019 (anno solare) |
102-51 | G4-29 | Date of most recent report | - | Il presente documento costituisce il terzo report in |
pubblicazione esterna | ||||
102-52 | G4-30 | Reporting cycle | 5 | Annuale. |
102-53 | G4-31 | Contact point for questions | - | sustainability@astaldi.com |
regarding the report | ||||
102-54 | G4-32-a | Claims of reporting in accordance | 5 | Il livello di applicazione del GRI scelto per il Profilo di |
with the GRI Standards | Sostenibilità 2019 è "core". | |||
102-55 | G4-32-b | GRI content index | i | La tabella di correlazione è allegata al bilancio di sostenibilità. |
102-56 | G4-32-c | External assurance | ix | La società di revisione KPMG S.p.A. è stata incaricata dal |
G4-33 | Consiglio di Amministrazione di svolgere le attività di | |||
assurance esterna. |
iii
GRI 103 - MODALITÀ DI GESTIONE
GRI Standard | Descrizione | Pag. | Note ed omissioni |
Performance Economiche | |||
103-1 | Explanation of the material topic | 5 | |
and its Boundary | |||
103-2 | The management approach and its | 24 | |
components | |||
103-3 | Evaluation of the management | 24 | |
approach | |||
Pratiche di approvvigionamento | |||
103-1 | Explanation of the material topic | 5 | |
and its Boundary | |||
103-2 | The management approach and its | 32 | |
components | |||
103-3 | Evaluation of the management | 32 | |
approach | |||
Anticorruzione | |||
103-1 | Explanation of the material topic | 5 | |
and its Boundary | |||
103-2 | The management approach and its | 11 | |
components | |||
103-3 | Evaluation of the management | 11 | |
approach | |||
Materiali | |||
103-1 | Explanation of the material topic | 5 | |
and its Boundary | |||
103-2 | The management approach and its | 59 | |
components | |||
103-3 | Evaluation of the management | 59 | |
approach | |||
Energia | |||
103-1 | Explanation of the material topic | 5 | |
and its Boundary | |||
103-2 | The management approach and its | 55 | |
components | |||
103-3 | Evaluation of the management | 55 | |
approach | |||
Acqua e scarichi idrici | |||
103-1 | Explanation of the material topic | 5 | |
and its Boundary | |||
103-2 | The management approach and its | 59 | |
components | |||
103-3 | Evaluation of the management | 59 | |
approach | |||
Emissioni | |||
103-1 | Explanation of the material topic | 5 | |
and its Boundary | |||
103-2 | The management approach and its | 55 | |
components | |||
103-3 | Evaluation of the management | 55 | |
approach | |||
Suolo Sottosuolo | |||
103-1 | Explanation of the material topic | 5 | |
and its Boundary | |||
103-2 | The management approach and its | 55 | |
components | |||
103-3 | Evaluation of the management | 55 | |
approach | |||
Dipendenti | |||
103-1 | Explanation of the material topic | 5 | |
and its Boundary | |||
103-2 | The management approach and its | 35; 46 | |
components | |||
103-3 | Evaluation of the management | 35; 46 | |
approach | |||
Salute e Sicurezza | |||
103-1 | Explanation of the material topic | 5 | |
and its Boundary | |||
103-2 | The management approach and its | 41 | |
components | |||
103-3 | Evaluation of the management | 41 | |
approach | |||
Formazione ed istruzione | |||
103-1 | Explanation of the material topic | 5 | |
and its Boundary | |||
103-2 | The management approach and its | 46 | |
components | |||
103-3 | Evaluation of the management | 46 | |
approach | |||
Diversità e pari opportunità |
iv
GRI Standard | Descrizione | Pag. | Note ed omissioni |
103-1 | Explanation of the material topic | 5 | |
and its Boundary | |||
103-2 | The management approach and its | 10; 35 | |
components | |||
103-3 | Evaluation of the management | 10; 35 | |
approach | |||
Non discriminazione | |||
103-1 | Explanation of the material topic | 5 | |
and its Boundary | |||
103-2 | The management approach and its | 10; 35 | |
components | |||
103-3 | Evaluation of the management | 10; 35 | |
approach | |||
Diritti dei popoli indigeni | |||
103-1 | Explanation of the material topic | 5 | |
and its Boundary | |||
103-2 | The management approach and its | 17 | |
components | |||
103-3 | Evaluation of the management | 17 | |
approach | |||
Salute e sicurezza dei clienti | |||
103-1 | Explanation of the material topic | 5 | |
and its Boundary | |||
103-2 | The management approach and its | 17 | |
components | |||
103-3 | Evaluation of the management | 17 | |
approach |
INFORMATIVE SPECIFICHE- GRI 200 PERFORMANCE ECONOMICHE
GRI Standard | GRI G4 | Descrizione | Pag. | Note ed omissioni |
Performance Economiche | ||||
201-2 | G4-EC2 | Financial implications and other | 55 | |
risks and opportunities due to | ||||
climate change | ||||
201-4 | G4-EC4 | Financial assistance received from | - | Si segnala nel triennio 2017-2019 il contributo di investimenti |
government | di 7,5 mln USD relativo alla partecipazione di SIMEST nella | |||
misura del 34,19% nella Astaldi Construction Corporation in | ||||
USA ottenuto nel 2017. | ||||
Pratiche di approvvigionamento | ||||
204-1 | G4-EC9 | Proportion of spending on local | 34 - 41 | |
suppliers | ||||
Anticorruzione | ||||
205-1 | G4-SO3 | Operations assessed for risks | 11 | |
related to corruption | ||||
205-2 | G4-SO4 | Communication and training about | 11 | |
anti-corruption policies and | ||||
procedures | ||||
205-3 | G4-SO5 | Confirmed incidents of corruption | 11 | |
and actions taken |
INFORMATIVE SPECIFICHE- GRI 300 PERFORMANCE AMBIENTALI
GRI Standard | GRI G4 | Descrizione | Pag. | Note ed omissioni |
Materiali | ||||
301-1 | G4-EN1 | Materials used by weight or volume | 59;60 | In riferimento alla disclosure, vengono riportati i materiali che |
sono rappresentativi della tipologia di business del Gruppo. | ||||
301-2 | G4-EN2 | Recycled input materials used | 59;60 | Per la tipologia di business, i materiali da scavo sono quelli che, |
in termini di quantità totali, risultano significativi per la | ||||
valutazione della capacità di riutilizzo all'interno dei progetti | ||||
del Gruppo | ||||
Energia | ||||
302-1 | G4-EN3 | Energy consumption within the | 57 | Le metodologie e i fattori di conversione utilizzati sono |
organization | riportati nel corpo del documento o come nota a piè di pagina. | |||
Il dato relativo ai consumi di carburanti da fonti rinnovabili non | ||||
è significativo rispetto ai consumi totali. | ||||
L'elettricità è l'unico consumo indiretto di energia significativo. | ||||
L'andamento dei consumi è influenzato dall'operatività del | ||||
Gruppo. Le oscillazioni nei dati sono prevalentemente | ||||
riconducibili alla variabilità delle attività operative dirette e | ||||
indirette effettuate nei diversi anni. | ||||
302-2 | G4-EN4 | Energy consumption outside of the | 57 | Le metodologie e i fattori di conversione utilizzati sono |
organization | riportati nel corpo del documento o come nota a piè di pagina. |
v
GRI Standard | GRI G4 | Descrizione | Pag. | Note ed omissioni |
I consumi di energia all'esterno dell'organizzazione si | ||||
riferiscono ai consumi derivanti dalle attività dei terzi che | ||||
operano all'interno dei progetti del Gruppo. Come per 302-1, il | ||||
dato relativo ai consumi di carburanti da fonti rinnovabili non | ||||
è significativo rispetto ai consumi totali. | ||||
L'andamento dei consumi è influenzato dall'operatività del | ||||
Gruppo. Le oscillazioni nei dati sono prevalentemente | ||||
riconducibili alla variabilità delle attività operative dirette e | ||||
indirette effettuate nei diversi anni. | ||||
302-3 | G4-EN5 | Energy intensity | 58 | Il valore include tutti i consumi (all'interno e all'esterno |
dell'organizzazione). Per dare un valore di intensità energetica | ||||
rappresentativo del business, il consumo è normalizzato sul | ||||
valore totale dei ricavi operativi del Gruppo Astaldi. | ||||
Acqua e scarichi idrici | ||||
303-1 | G4-EN8 | Water withdrawal by source | 59 | I prelievi d'acqua sono stati quantificati nel 57,1% dei siti |
attraverso misurazioni dirette, nel 42,9% dei siti attraverso | ||||
stime. | ||||
L'incremento dei prelievi idrici nel 2019 è dovuto in buona | ||||
parte al contributo delle TBM utilizzate nella realizzazione | ||||
della linea 4 della Metropolitana di Milano la cui attività è | ||||
aumentata a partire dalla fine del 2018. | ||||
Emissioni | ||||
305-1 | G4-EN15 | Direct (Scope 1) GHG emissions | 58 | |
305-2 | G4-EN16 | Energy indirect (Scope 2) GHG | 58 | |
emissions | ||||
305-3 | G4-EN17 | Other indirect (Scope 3) GHG | 58 | |
emissions | ||||
305-4 | G4-EN18 | GHG emissions intensity | 58 | Il valore include le emissioni derivanti dai consumi sia |
all'interno dell'organizzazione sia all'esterno. Il consumo è | ||||
normalizzato sul valore delle ore lavorate totali (personale | ||||
diretto e ditte terze) di tutto il Gruppo Astaldi. Sono state | ||||
considerate le ore lavorate come denominatore perché più | ||||
rappresentative in termini di impatto rispetto ai ricavi totali. | ||||
Rifiuti - Suolo Sottosuolo | ||||
306-3 | G4-EN24 | Significant spills | - | Nel corso del 2019 non si sono verificati incidenti ambientali |
dovuti a sversamenti significativi |
INFORMAZIONI SPECIFICHE - GRI 400 PERFORMANCE SOCIALI
GRI Standard | GRI G4 | Descrizione | Pag. | Note ed omissioni |
Dipendenti | ||||
401-1 | G4-LA1 | New employee hires and employee | 46-47 | Per una migliore comprensione del testo e delle dinamiche |
turnover | correlate a questo aspetto, in considerazione di quanto | |||
riportato nelle note a pag. 48 , i tassi per genere e fasce d'età | ||||
non sono rapportati al totale dei dipendenti ma al totale di | ||||
assunzioni e cessazioni attuate. | ||||
Salute e Sicurezza | ||||
403-2 | G4-LA6 | Types of injury and rates of injury, | 43 | |
occupational diseases, lost days, and | ||||
absenteeism, and number of work- | ||||
related fatalities | ||||
403-3 | G4-LA7 | Workers with high incidence or high | 44 | |
risk of diseases related to their | ||||
occupation | ||||
403-4 | G4-LA8 | Health and safety topics covered in | 44 | |
formal agreements with trade | ||||
unions | ||||
Formazione ed istruzione | ||||
404-1 | G4-LA9 | Average hours of training per year | 46 | Per la tipologia di attività produttive svolte, la composizione del |
per employee | personale all'interno dei progetti del Gruppo è | |||
prevalentemente maschile. Per questo non risulta significativa, | ||||
ai fini della presentazione della presente disclosure la | ||||
ripartizione per genere. | ||||
La consapevolezza nella gestione quotidiana della salute e | ||||
sicurezza è uno dei presupposti necessari per attuare i principi | ||||
della Politica di Sostenibilità, e si raggiunge anche attraverso | ||||
una costante azione di informazione e formazione a tutti i livelli | ||||
e inquadramenti contrattuali: la formazione in materia di salute | ||||
e sicurezza (che costituisce il 76,37% della formazione totale | ||||
erogata) non viene differenziata in alcun modo perché | ||||
costituisce dato di performance del sistema di gestione | ||||
integrata in maniera aggregata | ||||
Diversità e pari opportunità | ||||
405-1 | G4-LA12 | Diversity of governance bodies and | 9;38 | Per maggiori dettagli si rimanda alla "Relazione sul Governo |
employees | Societario e sugli assetti proprietari" disponibile sul sito | |||
www.astaldi.com | ||||
Non discriminazione | ||||
406-1 | G4-HR3 | Incidents of discrimination and | - | Non sono stati denunciati accadimenti legati a pratiche |
corrective actions taken | discriminatorie durante il periodo di reporting. | |||
Diritti dei popoli indigeni |
vi
GRI Standard | GRI G4 | Descrizione | Pag. | Note ed omissioni |
411-1 | G4-HR8 | Incidents of violations involving | - | Nel corso dell'esercizio non sono pervenute segnalazioni |
rights of indigenous peoples | inerenti violazioni dei diritti delle comunità locali, dove la | |||
società opera in maniera diretta o in partnership con altre | ||||
aziende. | ||||
Salute e sicurezza dei clienti | ||||
416-1 | G4-PR1 | Assessment of the health and safety | - | 100% - Tutte le opere del Gruppo vengono realizzate (sin dalla |
impacts of product and service | fase progettuale) per garantire la salute e la sicurezza degli | |||
categories | utilizzatori. | |||
416-2 | G4-PR2 | Incidents of non-compliance | - | L'indicatore riguarda maggiormente il settore delle |
concerning the health and safety | Concessioni. Non si segnalano casi di non conformità relativi a | |||
impacts of products and services | impatti sulla salute e sicurezza dei prodotti e servizi durante il | |||
periodo di reporting con specifico a regolamenti e codici |
volontari riguardanti gli impatti sulla salute e sicurezza dei servizi erogati durante il loro ciclo di vita.
vii
RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE
ix
KPMG S.p.A.
Revisione e organizzazione contabile Via Ettore Petrolini, 2
00197 ROMA RM Telefono +39 06 80961.1 Email it-fmauditaly@kpmg.it PEC kpmgspa@pec.kpmg.it
Relazione della società di revisione indipendente sulla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario ai sensi dell'art. 3, comma 10, del D.Lgs. 30 dicembre 2016 n. 254 e dell'art. 5 del Regolamento Consob adottato con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018
Al Consiglio di Amministrazione della
Astaldi S.p.A.
Ai sensi dell'art. 3, comma 10, del Decreto Legislativo 30 dicembre 2016 n. 254 (di seguito anche il "Decreto") e dell'art. 5 del Regolamento Consob adottato con Delibera n. 20267 del 18 gennaio 2018, siamo stati incaricati di effettuare l'esame limitato ("limited assurance engagement") della dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Astaldi (di seguito anche il "Gruppo") relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 predisposta ai sensi dell'art. 4 del Decreto e approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 16 giugno 2020 (di seguito anche la "DNF").
Responsabilità degli Amministratori e del Collegio Sindacale della Astaldi S.p.A. per la DNF
Gli Amministratori sono responsabili per la redazione della DNF in conformità a quanto richiesto dagli artt. 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Initiative Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 dal GRI - Global Reporting Initiative ("GRI Standards"), da essi individuato come standard di rendicontazione.
Gli Amministratori sono altresì responsabili, nei termini previsti dalla legge, per quella parte del controllo interno da essi ritenuta necessaria al fine di consentire la redazione di una DNF che non contenga errori significativi dovuti a frodi o a comportamenti o eventi non intenzionali.
Gli Amministratori sono responsabili inoltre per l'individuazione del contenuto della DNF, nell'ambito dei temi menzionati nell'art. 3, comma 1, del Decreto, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo e nella misura necessaria ad assicurare la comprensione dell'attività del Gruppo, del suo andamento, dei suoi risultati e dell'impatto dallo stesso prodotti.
Gli Amministratori sono infine responsabili per la definizione del modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, nonché, con riferimento ai temi individuati e riportati nella DNF, per le politiche praticate dal Gruppo e per l'individuazione e la gestione dei rischi generati o subiti dallo stesso.
Società per azioni | ||
Capitale sociale | ||
Euro 10.415.500,00 i.v. | ||
Ancona Aosta Bari Bergamo | Registro Imprese Milano e | |
Bologna Bolzano Brescia | Codice Fiscale N. 00709600159 | |
Catania Como Firenze Genova | R.E.A. Milano N. 512867 | |
Lecce Milano Napoli Novara | Partita IVA 00709600159 | |
KPMG S.p.A. è una società per azioni di diritto italiano e fa parte del | Padova Palermo Parma Perugia | VAT number IT00709600159 |
network KPMG di entità indipendenti affiliate a KPMG International | Pescara Roma Torino Treviso | Sede legale: Via Vittor Pisani, |
Cooperative ("KPMG International"), entità di diritto svizzero. | Trieste Varese Verona | 25 20124 Milano MI ITALIA |
Gruppo Astaldi
Relazione della società di revisione 31 dicembre 2019
Il Collegio Sindacale ha la responsabilità della vigilanza, nei termini previsti dalla legge, sull'osservanza delle disposizioni stabilite nel Decreto.
Indipendenza della società di revisione e controllo della qualità
Siamo indipendenti in conformità ai principi in materia di etica e di indipendenza del Code of Ethics for Professional Accountants emesso dall'International Ethics Standards Board for Accountants, basato su principi fondamentali di integrità, obiettività, competenza e diligenza professionale, riservatezza e comportamento professionale. La nostra società di revisione applica l'International Standard on Quality Control 1 (ISQC Italia 1) e, di conseguenza, mantiene un sistema di controllo qualità che include direttive e procedure documentate sulla conformità ai principi etici, ai principi professionali e alle disposizioni di legge e dei regolamenti applicabili.
Responsabilità della società di revisione
E' nostra la responsabilità di esprimere, sulla base delle procedure svolte, una conclusione circa la conformità della DNF rispetto a quanto richiesto dal Decreto e ai GRI Standards. Il nostro lavoro è stato svolto secondo quanto previsto dal principio "International Standard on Assurance Engagements ISAE 3000 (Revised) - Assurance Engagements Other than Audits or Reviews of Historical Financial Information" (di seguito anche "ISAE 3000 Revised"), emanato dall'International Auditing and Assurance Standards Board per gli incarichi di limited assurance. Tale principio richiede la pianificazione e lo svolgimento di procedure al fine di acquisire un livello di sicurezza limitato che la DNF non contenga errori significativi. Pertanto, il nostro esame ha comportato un'estensione di lavoro inferiore a quella necessaria per lo svolgimento di un esame completo secondo l'ISAE 3000 Revised ("reasonable assurance engagement") e, conseguentemente, non ci consente di avere la sicurezza di essere venuti a conoscenza di tutti i fatti e le circostanze significativi che potrebbero essere identificati con lo svolgimento di tale esame.
Le procedure svolte sulla DNF si sono basate sul nostro giudizio professionale e hanno compreso colloqui, prevalentemente con il personale della Astaldi S.p.A. responsabile per la predisposizione delle informazioni presentate nella DNF, nonché analisi di documenti, ricalcoli e altre procedure volte all'acquisizione di evidenze ritenute utili.
In particolare, abbiamo svolto le seguenti procedure:
- Analisi dei temi rilevanti in relazione alle attività e alle caratteristiche del Gruppo rendicontati nella DNF, al fine di valutare la ragionevolezza del processo di selezione seguito alla luce di quanto previsto dall'art. 3 del Decreto e tenendo presente lo standard di rendicontazione utilizzato.
- Analisi e valutazione dei criteri di identificazione del perimetro di consolidamento, al fine di riscontrarne la conformità a quanto previsto dal Decreto.
- Comparazione tra le informazioni di carattere economico-finanziario incluse nella DNF e le informazioni incluse nel bilancio consolidato del Gruppo.
- Comprensione dei seguenti aspetti:
- modello aziendale di gestione e organizzazione dell'attività del Gruppo, con riferimento alla gestione dei temi indicati nell'art. 3 del Decreto;
- politiche praticate dall'impresa connesse ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto, risultati conseguiti e relativi indicatori fondamentali di prestazione;
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Gruppo Astaldi
Relazione della società di revisione 31 dicembre 2019
- principali rischi, generati o subiti, connessi ai temi indicati nell'art. 3 del Decreto.
Relativamente a tali aspetti sono stati effettuati inoltre i riscontri con le informazioni contenute nella DNF ed effettuate le verifiche descritte nel successivo punto, lettera a).
5 Comprensione dei processi che sottendono alla generazione, rilevazione e gestione delle informazioni qualitative e quantitative significative incluse nella DNF.
In particolare, abbiamo svolto interviste e discussioni con il personale della Direzione della Astaldi S.p.A. e con il personale di Consorzio Stabile Operae e di Dirpa 2 S.c.ar.l ed abbiamo svolto limitate verifiche documentali, al fine di raccogliere informazioni circa i processi e le procedure che supportano la raccolta, l'aggregazione, l'elaborazione e la trasmissione dei dati e delle informazioni di carattere non finanziario alla funzione responsabile della predisposizione della DNF.
Inoltre, per le informazioni significative, tenuto conto delle attività e delle caratteristiche del Gruppo:
- a livello di Capogruppo:
- con riferimento alle informazioni qualitative contenute nella DNF, e in particolare al modello aziendale, alle politiche praticate e ai principali rischi, abbiamo effettuato interviste e acquisito documentazione di supporto per verificarne la coerenza con le evidenze disponibili,
- con riferimento alle informazioni quantitative, abbiamo svolto sia procedure analitiche che limitate verifiche per accertare su base campionaria la corretta aggregazione dei dati.
- per le società Consorzio Stabile Operae e Dirpa 2 S.c.ar.l e per le commesse Quadrilatero Marche-Umbria - Maxi Lotto 2, Metropolitana di Milano Linea 4, Ferrovia Curtici-Simeria - Lotto 2B e Progetto Minerario Chuquicamata CC13, che abbiamo selezionato sulla base delle loro attività, del loro contributo agli indicatori di prestazione a livello consolidato e della loro ubicazione, abbiamo effettuato visite in modalità remota nel corso delle quali ci siamo confrontati con i responsabili e abbiamo acquisito riscontri documentali circa la corretta applicazione delle procedure e dei metodi di calcolo utilizzati per gli indicatori.
Elementi alla base della conclusione con rilievi
Il capitolo "Dimensione economica" della DNF, include informazioni di carattere economico-finanziario derivanti dal bilancio consolidato del Gruppo Astaldi predisposto per l'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019.
Su tale bilancio consolidato abbiamo emesso in data odierna una relazione di revisione contenente una dichiarazione di impossibilità di esprimere un giudizio in conseguenza dell'esistenza di significative incertezze che possono far sorgere dubbi sulla capacità della Capogruppo e del Gruppo di continuare ad operare sulla base del presupposto della continuità aziendale.
Conseguentemente, non siamo stati in grado di concludere sulle menzionate informazioni di carattere economico-finanziario tratte dal bilancio consolidato del Gruppo al 31 dicembre 2019.
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Gruppo Astaldi
Relazione della società di revisione 31 dicembre 2019
Conclusioni con rilievi
Sulla base del lavoro svolto, ad eccezione dei possibili effetti di quanto descritto nel paragrafo "Elementi alla base della conclusione con rilievi" della presente relazione, non sono pervenuti alla nostra attenzione elementi che ci facciano ritenere che la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario del Gruppo Astaldi relativa all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2019 non sia stata redatta, in tutti gli aspetti significativi, in conformità a quanto richiesto degli artt. 3 e 4 del Decreto e ai "Global Reporting Iniziative Sustainability Reporting Standards" definiti nel 2016 dal GRI - Global Reporting Initiative ("GRI Standards").
Roma, 10 luglio 2020
KPMG S.p.A.
Marco Maffei
Socio
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Astaldi S.p.A. via G.V. Bona 65 (Sede Legale)
00156, Roma
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Astaldi S.p.A. published this content on 10 July 2020 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 06 August 2020 17:03:05 UTC