COMUNICATO STAMPA

Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A.: il Consiglio di Amministrazione approva il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2011.

Ricavi netti delle vendite e delle prestazioni consolidati pari a 220,3 milioni di Euro.

Margine operativo lordo a 19,6 milioni di Euro.

Margine operativo netto a 4,9 milioni di Euro.

Risultato prima delle imposte a 2,4 milioni di Euro.

Risultato consolidato di periodo 0,3 milioni di Euro.

Il Consiglio di Amministrazione di Panariagroup Industrie Ceramiche S.p.A., Gruppo attivo nella produzione e distribuzione di materiale ceramico per pavimenti e rivestimenti di fascia alta e lusso, ha approvato oggi il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2011, redatta secondo i principi contabili internazionali (IFRS).
Il terzo trimestre 2011, nonostante una situazione economica mondiale critica, registra una leggera crescita dei ricavi rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (+1,4%), confermando sostanzialmente il trend positivo dei primi 9 mesi (+2,4%).
Il risultato è apprezzabile se si considerano altresì le grosse difficoltà riscontrate sul mercato portoghese (tra i più importanti per il Gruppo), condizionato negativamente dalla delicata situazione dell'economia interna e dalle conseguenti manovre di austerity che hanno penalizzato pesantemente anche il nostro settore.

PRINCIPALI INDICATORI ECONOMICI

(valori in migliaia di Euro)

Natura

30/09/2011

30/09/2010

var. €

Ricavi delle vendite e prestazioni

220.261

215.084

5.177

Valore della produzione

227.173

217.568

9.605

Margine Operativo Lordo

19.592

21.861

(2.269)

Margine Operativo Netto

4.923

6.496

(1.573)

Risultato Netto Consolidato

278

2.083

(1.805)

"Il terzo trimestre 2011 - ha affermato Emilio Mussini, Presidente di Panariagroup - conferma la solidità delle scelte strategiche orientate da un lato, all'espansione delle vendite verso i mercati emergenti e dall'altro, verso un incessante impegno sull'innovazione tecnologica di prodotto e di processo, quale la produzione delle grandi lastre in gres porcellanato."
"Infatti - ha continuato Mussini - nonostante il peggioramento del quadro economico generale, in particolare nei paesi occidentali, Panariagroup incrementa il proprio volume d'affari (1,4% nel trimestre, 2,4% nei primi nove mesi) con una crescita sul mercato italiano del 4,2%, su quello americano del 3,4% che corrisponde a più del 10% espresso in USD e sui paesi dell'area asiatica di oltre il 25%, compensando la stagnazione europea ed il calo del mercato portoghese dovuto alla crisi economica del paese."
"Ciò significa - ha concluso il Presidente - che stiamo accrescendo la nostra capacità competitiva e possiamo guardare positivamente al futuro perché dimostriamo di avere argomenti validi per allargare la nostra area di esportazione e di aumentare la nostra quota di mercato sui paesi più interessanti."

RICAVI

I ricavi netti di vendita hanno registrato un incremento complessivo del 2,4%, passando da 215,1 milioni di Euro realizzati al 30 settembre 2011 a 220,3 milioni di Euro al 30 settembre 2011 (+5,2 milioni di Euro).
Il Gruppo ha manifestato una buona tenuta in tutte le principali aree di riferimento, con pregevoli risultati di crescita sul mercato italiano e sui mercati asiatici:

EUROPA - l'incidenza dei mercati europei sul fatturato complessivo si è attestata a circa il 41%. Per tutti i principali Paesi europei, eccezion fatta per il Portogallo, si registra una sostanziale tenuta del volume d'affari; importanti crescite si sono registrate nei Paesi di lingua tedesca quali Germania, Austria e Svizzera e in alcuni Paesi dell'Est europeo. L'effetto complessivo di queste dinamiche ha comportato un andamento del fatturato pressoché in linea al 2010. ITALIA - il mercato italiano, con un'incidenza pari al 29% sul totale dei ricavi, ha registrato una buona crescita, superiore al 4%. Il dato è molto positivo se confrontato con le performance del settore che, secondo le ultime rilevazioni di Confindustria Ceramica, ha perso il 2,3%. Nonostante la contrazione degli investimenti nelle costruzioni, i prodotti innovativi del nostro Gruppo, in particolare quelli in gres laminato, hanno contribuito ancora una volta all'incremento della nostra presenza sul mercato domestico. USA - l'incidenza del mercato statunitense sul fatturato complessivo è pari a circa il 21%. Il mercato statunitense ha riportato un incremento di fatturato in dollari superiore al 10%, confermando il dato dei trimestri precedenti. Questo risultato è attribuibile non solo alle buone performance della controllata americana Florida Tile, ma anche al buon andamento dei marchi italiani. ASIA, OCEANIA E AFRICA - i mercati oltremare (Asia, Oceania e Africa), grazie anche alla politica commerciale che il Gruppo si è dato, hanno conseguito ottimi risultati con un maggiore fatturato rispetto al 2010 di 3,5 milioni di Euro (+25%). MARGINI REDDITUALI

Il margine operativo lordo risulta pari a 19,6 milioni di Euro, corrispondente al 8,6% sul Valore della
Produzione (21,9 milioni di Euro al 30 settembre 2010).
I principali fattori che hanno inciso negativamente sulla marginalità del gruppo sono stati:
- incremento delle tariffe energetiche (energia elettrica e metano); in particolare sulla Business Unit italiana gli incrementi sono stati rispettivamente del 5,1% e del 30,7% con un aggravio sul conto economico di circa 2 milioni di Euro;
- incremento nei prezzi di acquisto delle materie prime (feldspati e zirconio) e aumento dei
loro costi di trasporto; l'impatto stimato sul conto economico è di circa Euro 1 milione.
Il margine operativo netto risulta pari a 4,9 milioni di Euro (6,5 milioni di Euro al 30 settembre 2010). Il risultato ante-imposte è positivo per 2,4 milioni di Euro (4,8 milioni di Euro al 30 settembre 2010).

RISULTATO NETTO CONSOLIDATO

L'utile netto consolidato è di 0,3 milioni di Euro.

POSIZIONE FINANZIARIA

La posizione finanziaria netta al 30 settembre 2011 registra un saldo negativo di 84,7 milioni di
Euro.

PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto del Gruppo è pari a 150,3 milioni di Euro al 30 settembre 2011 rispetto ai 150,1 milioni di Euro al 31 dicembre 2010.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

L'attuale e persistente volatilità economica comporta una certa cautela nell'esprimere previsioni sull'andamento futuro. Nonostante tale incertezza la politica d'innovazione tecnica ed estetica del prodotto consente al Gruppo di mantenere e ottenere vantaggi competitivi importantissimi grazie principalmente a investimenti specifici che permettono di distinguere le "collezioni" del Gruppo da quelle dei concorrenti.
Oltre alla costante attività di presidio e consolidamento dei mercati tradizionali, il Gruppo è impegnato nello sviluppo del volume d'affari in nuove aree di mercato che, nonostante la crisi economica, manifestano interessanti tassi di sviluppo.

Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, il Sig. Quarta Damiano, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
Allegati: Stato Patrimoniale e Conto Economico d'esercizio e consolidati
Contact: Barabino & Partners Claudio Cosetti c.cosetti@barabino.itTommaso Filippi t.filippi@barabino.itTel. 02/72.02.35.35
Fax 02/89.00.519
Milano, 15 novembre 2011

PROGRESSIVO 30/09/2011 % 30/09/2010 % var. Ricavi delle vendite e delle prestazioni 220.261 96,96% 215.084 98,86% 5.177

Variazione delle rimanenze PF 2.914 1,28% (602) -0,28% 3.516

Altri ricavi 3.998 1,76% 3.086 1,42% 912

Valore della produzione 227.173 100,00% 217.568 100,00% 9.605

Costi per materie prime (62.600) -27,56% (56.418) -25,93% (6.182) Costi per servizi e godimento beni di terzi (90.110) -39,67% (85.530) -39,31% (4.580) Costo del personale (52.988) -23,32% (52.162) -23,98% (826) Variazione delle rimanenze MP 384 0,17% 523 0,24% (139) Oneri diversi di gestione (2.267) -1,00% (2.120) -0,97% (147)

Costi della produzione (207.581) -91,38% (195.707) -89,95% (11.874) Margine operativo lordo 19.592 8,62% 21.861 10,05% (2.269)

Ammortamenti (12.827) -5,65% (12.857) -5,91% 30

Accantonamenti e svalutazioni (1.842) -0,81% (2.508) -1,15% 666

Margine operativo netto 4.923 2,17% 6.496 2,99% (1.573) Proventi e oneri finanziari (2.535) -1,12% (1.688) -0,78% (847) Risultato prima delle imposte 2.388 1,05% 4.808 2,21% (2.420) Imposte e tasse stimate (2.110) -0,93% (2.725) -1,25% 615 Utile netto consolidato 278 0,12% 2.083 0,96% (1.805) Cash Flow 14.947 6,58% 17.448 8,02% (2.501)