COMUNICATO STAMPA

7 agosto 2020

Il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia approva i

risultati al 30 giugno 2020

Nel primo semestre 2020, il Gruppo Servizi Italia ha dimostrato capacità di adattamento ad un contesto sociale ed economico fortemente influenzato dalla diffusione del virus Covid-19 e dalla conseguente emergenza sanitaria, che ha stressato il Sistema Sanitario Nazionale e ha polarizzato le attività sull'emergenza. Il Gruppo, pur impattato nell'operatività ordinaria e nei risultati, ha garantito la continuità dei servizi essenziali e il massimo livello di sicurezza per tutti i suoi dipendenti.

  • Ricavi consolidati pari a Euro 117,9 mln (Euro 131,7 mln nel primo semestre 2019)
  • EBITDA consolidato pari a Euro 27,5 mln (Euro 34,1 mln nel primo semestre 2019)
  • EBIT consolidato pari a Euro 0,2 mln (Euro 6,2 mln nel primo semestre 2019)
  • Risultato netto consolidato pari a Euro -0,2mln (Euro 4,8 mln nel primo semestre 2019)
  • Posizione Finanziaria Netta pari a Euro 135,9 mln (Euro 127,4 mln al 31 dicembre 2019)

Castellina di Soragna, 7 agosto 2020

Il Consiglio di Amministrazione di Servizi Italia - società quotata al segmento STAR di Borsa Italiana e leader nel mercato dell'outsourcing di servizi ospedalieri in Italia, Brasile, Turchia, India, Albania, Marocco e Singapore - ha approvato in data odierna la Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2020.

"I risultati del primo semestre 2020 - ha dichiarato Roberto Olivi, Presidente del Comitato Esecutivo di Servizi Italia - sono stati influenzati dalla crisi epidemiologica e dagli effetti delle misure per il suo contenimento nei diversi Paesi in cui opera il Gruppo, che ha continuato a garantire i propri servizi, in quanto attività essenziali per il sistema sanitario.

Le performance di periodo sono state caratterizzate in particolare da una contrazione dei ricavi in Italia sia a seguito della differente composizione del portafoglio clienti del segmento lavanolo, sia come conseguenza della citata emergenza epidemica con effetti su sterilizzazione e lavanolo alberghiero e sull'incremento di costi dovuti alle misure introdotte per garantire la continuità dei servizi e a sostenere e tutelare tutti gli stakeholder del Gruppo, con particolare attenzione a clienti, dipendenti e fornitori.

Ciò nonostante, la riduzione della marginalità operativa è stata in parte limitata dalle ottime performance registrate in Brasile e Turchia, sebbene impattate negativamente dall'effetto traduzione cambi e dalle contestuali misure di contenimento dei costi operativi e di struttura attuate dal management del Gruppo.

In tale contesto, rimaniamo tuttavia fortemente fiduciosi in una ripresa dei risultati del Gruppo a partire dai primi mesi 2021; questo anche in considerazione della conferma dell'aggiudicazione della gara di appalto relativa alle strutture sanitarie della Regione Veneto. Con un valore complessivo di oltre 90 milioni di Euro, su una durata di 5 anni, tale aggiudicazione - insieme ad ulteriori iniziative di efficientamento messe in atto e allo studio già per il 2020 - pone le basi per un'evoluzione positiva dei ricavi e dei margini del Gruppo nel medio- lungo termine".

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RISULTATI CONSOLIDATI AL 30 GIUGNO 2020

Il fatturato consolidato del Gruppo Servizi Italia nel corso del primo semestre del 2020 si è attestato a Euro 117,9 milioni, in riduzione del 10,5% (-7,7% a parità di cambi) rispetto al primo semestre 2019, con i seguenti andamenti settoriali:

  • I ricavi derivanti dalla linea di business dei servizi di lavanolo- che rappresentano il 76,4% dei ricavi del Gruppo e comprendono tutte le attività relative al lavaggio, noleggio, ritiro e ricondizionamento degli articoli tessili e di materasseria - passano da Euro 97,4 milioni nei primi sei mesi del 2019 a Euro 90,1 milioni nel primo semestre 2020 (-7,5%), solo in parte sostenuti dall'ottima crescita organica delle aree Brasile e Turchia (tuttavia compensata da una variazione cambiaria negativa), oltre che dalle acquisizioni effettuate nel corso dell'esercizio 2019 che contribuiscono per tutti i sei mesi del 2020 (+3,3%). Nell'area Italia il calo dei ricavi è imputabile a minori volumi registrati dalla Capogruppo nel Lazio, all'avvio di nuovi contratti nell'area Lombardia ed Emilia-Romagna con prezzi mediamente inferiori rispetto al passato, nonché a un significativo calo del fatturato registrato nel settore alberghiero e ristorazione a partire dal mese di marzo 2020 (interamente riconducibile alla situazione di emergenza epidemiologica Covid-19).
  • I ricavi derivanti dalla linea di business dei servizi di sterilizzazione biancheria(steril B) - che rappresentano il 7,1% dei ricavi del Gruppo e comprendono tutte le attività relative alla sterilizzazione dei set sterili e alla fornitura di monouso utilizzati negli interventi chirurgici per l'allestimento del campo operatorio e la vestizione dell'equipe medica - passano da Euro 10,6 milioni nei primi sei mesi del 2019 a Euro 8,4 milioni nel primo semestre 2020, con un decremento del 20,3%. Tale divisione sconta gli effetti derivanti dalla situazione epidemiologica in corso in termini di minori volumi legati al calo degli interventi chirurgici, oltre alla cessazione di alcuni contratti relativi alle aree Friuli Venezia Giulia e Lombardia e alla contrazione di alcune forniture verso l'estero.
  • I ricavi derivanti dalla linea di business dei servizi di sterilizzazione di strumentario chirurgico(steril C) - che rappresentano il 16,5% dei ricavi del Gruppo e comprendono tutte le attività relative al noleggio, sterilizzazione, ritiro e ricondizionamento dello strumentario chirurgico - passano da Euro 23,8 milioni nei primi sei mesi del 2019 a Euro 19,5 milioni nel primo semestre 2020, con un decremento del 18,3%. Si segnala in particolare che il segmento Steril C - pur registrando segnali positivi di ripresa già a partire dal mese di giugno 2020 per effetto del graduale ripristino degli interventi chirurgici - ha registrato nel semestre un calo dei ricavi a partire da marzo 2020 principalmente derivante dalla diminuzione degli interventi chirurgici connessa all'emergenza Covid-19.

Rispetto alla distribuzione geografica, i ricavi generati nei mercati esteri si attestano a Euro 16,8 milioni (di cui 13,1 milioni relativi all'area Brasile e Euro 3,7 relativi all'area Turchia) e coprono una quota del 14,3% del fatturato consolidato nel primo semestre 2020 (14,7% nello stesso periodo del 2019). I ricavi

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dell'area Brasile sono caratterizzati da una crescita organica in valuta locale del 3,8%, controbilanciata tuttavia da un effetto di traduzione cambi negativo del 20,5% (deprezzamento del Real Brasiliano rispetto all'Euro), che porta a una variazione negativa di periodo del 16,7%. Anche i ricavi dell'area Turchia hanno registrato una crescita organica positiva di periodo pari al 13,2%, tuttavia compensata da un effetto cambi negativo del 12,6% (deprezzamento della Lira Turca rispetto all'Euro), che porta a una variazione netta positiva del fatturato dello 0,7%.

Il risultato operativo lordo (EBITDA) consolidato è passato da Euro 34,1 milioni nei primi sei mesi del 2019 ad Euro 27,5 milioni del primo semestre 2020. Nonostante la forte riduzione dei ricavi nel periodo, la riduzione dell'EBITDA margin è stata limitata, passando dal 25,9% al 23,3% (23,6% a parità di cambio e perimetro). Questo dato riflette le performance positive provenienti in particolare dalle aree Brasile e Turchia e le misure di contenimento dei costi operativi e di struttura. Si rileva comunque una maggiore incidenza dei costi di materie prime rispetto al fatturato prevalentemente per l'acquisto di dispositivi monouso e DPI legati all'emergenza Covid-19 e una maggiore incidenza dei costi per servizi, in particolare per un maggiore ricorso alla terziarizzazione dei servizi core quali lavanderie esterne e servizi di guardaroba a supporto dell'emergenza Covid-19. I costi del personale aumentano la loro incidenza rispetto al fatturato, nonostante un minor ricorso a lavoro interinale e un maggiore utilizzo, a fronte dell'emergenza Covid-19, di ferie, permessi e CIG che hanno contribuito a un calo, in valore assoluto, del costo del personale pari al 9%. Nonostante l'emergenza Covid-19, si confermano anche nel primo semestre 2020 gli ottimi risultati di marginalità operativa a livello internazionale sia nell'area Brasile (EBITDA margin 33,9%), che ha registrato un sensibile incremento rispetto al primo semestre 2019, sia nell'area Turchia (EBITDA margin 31,3%).

Il risultato operativo consolidato (EBIT) è passato da Euro 6,2 milioni nel corso dei primi sei mesi 2019 ad Euro 0,2 milioni nel corso del medesimo periodo 2020, principalmente per effetto delle dinamiche già descritte a commento della variazione di fatturato ed EBITDA.

Il bilancio consolidato al 30 giugno 2020 del Gruppo Servizi Italia chiude pertanto con un risultato netto pari a Euro -0,2 milioni rispetto a Euro 4,8 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente.

L'indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2020 è pari a Euro 135,9 milioni, in aumento rispetto a Euro 127,4 milioni del 31 dicembre 2019.

EVENTI E OPERAZIONI DI RILIEVO AVVENUTI NEL SEMESTRE

In data 7 gennaio 2020, la Società ha comunicato le dimissioni dell'Amministratore Delegato, Dott. Enea Righi, da ogni carica, funzione e ruolo ricoperti nella Società e in ogni altra società del Gruppo Servizi Italia. Il Consiglio di Amministrazione, sentito il Comitato Nomine e Remunerazione, ha attivato la policy di succession planning, e ha attribuito, i poteri di gestione a un Comitato Esecutivo, composto dai membri Roberto Olivi (Presidente del Consiglio di Amministrazione), Ilaria Eugeniani (Consigliere di Amministrazione, nominata Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione) e Michele Magagna (Consigliere di Amministrazione), coadiuvato dal Direttore Operativo Andrea Gozzi. Per ulteriori informazioni si rimanda al comunicato stampa.

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Il Consiglio di Amministrazione, in data 5 marzo 2020, ha nominato Roberto Olivi quale Amministratore incaricato del sistema di controllo interno e gestione dei rischi ad interim. Tale carica era precedentemente ricoperta dal dimissionario Amministratore Delegato.

In data 15 aprile 2020i soci di minoranza delle società brasiliane rispettivamente Maxlav Lavanderia Especializada S.A. e Vida Lavanderia Especializada S.A, già controllate indirettamente da Servizi Italia tramite una quota del 65,1%, hanno esercitato l'opzione put finalizzata alla cessione delle quote da loro detenute pari al 34,9% del capitale sociale delle due società a fronte di un corrispettivo complessivo pari a Real 19.994 migliaia (Euro 3.501 migliaia al cambio del 15 aprile 2020). Servizi Italia pertanto, tramite la società SRI Empreendimentos e Participacoes LTDA, a seguito dell'operazione di acquisizione dell'ulteriore 34,9%, detiene il 100% del capitale di entrambe le società.

In data 28 aprile 2020, l'Assemblea Ordinaria degli Azionisti:

  • (i) ha approvato il bilancio d'esercizio della Capogruppo chiuso al 31 dicembre 2019 e la distribuzione di un dividendo unitario lordo di Euro 0,14 con l'esclusione delle azioni proprie in portafoglio; (ii) ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione, previa revoca dell'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie deliberata in data 20 aprile 2018 per quanto non utilizzato;
  • ha rinnovato l'autorizzazione all'acquisto e alla disposizione di azioni proprie, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione. La delibera autorizza l'acquisto di massime n. 6.361.890 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 1,00 cadauna, corrispondente alla quinta parte del capitale sociale della Società (tenuto conto delle azioni di volta in volta già possedute dalla Società) per un periodo di 18 mesi dalla data odierna, mentre la durata dell'autorizzazione relativa alla disposizione delle azioni proprie non ha limiti temporali;
  • ha approvato la politica di remunerazione di Servizi Italia S.p.A.;
  • ha nominato i componenti del Collegio Sindacale, che resteranno in carica fino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2022, determinandone altresì i relativi compensi;
  • ha deliberato di integrare il Consiglio di Amministrazione nominando il candidato proposto dall'Azionista di maggioranza Aurum S.p.A., l'Ing. Giovanni Manti - Dirigente con responsabilità strategiche della Società - che resterà in carica fino alla scadenza dell'attuale Consiglio di Amministrazione e, pertanto, sino all'Assemblea convocata per l'approvazione del bilancio al 31 dicembre 2020.

In data 28 aprile 2020il Consiglio di Amministrazione ha nominato il Dott. Angelo Minotta quale Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, in considerazione delle ulteriori cariche di Vicepresidente del Consiglio di Amministrazione e membro del Comitato Esecutivo attribuite alla Dott.ssa Ilaria Eugeniani, che mantiene il ruolo di CFO della Società.

In data 30 aprile 2020Servizi Italia ha ricevuto le dimissioni con effetto immediato del consigliere Paola

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Schwizer, che rinuncia all'incarico di amministratore della Società, causa l'assommarsi di impegni professionali. Si specifica che il consigliere dimissionario non ha diritto a indennità o altri benefici conseguenti la cessazione della carica e che alla data delle dimissioni non detiene azioni di Servizi Italia S.p.A.

In data 13 maggio 2020il Consiglio d'Amministrazione della Società, a seguito delle dimissioni del consigliere Paola Schwizer ha deliberato, ai sensi dell'art. 2386 c.c. e dell'art. 15.5 dello Statuto societario, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, di nominare per cooptazione quale nuovo consigliere Simona Campanini, dirigente con responsabilità strategiche della Società e che rimarrà in carica fino alla prossima Assemblea degli Azionisti. In pari data il Consiglio ha nominato quale componente del Comitato Controllo e Rischi e del Comitato per le Nomine e la Remunerazione il Dott. Antonio Mastrangelo, amministratore non esecutivo e indipendente, che è stato altresì nominato Lead Independent Director della Società. Il Consiglio di Amministrazione, infine, ha preso atto che il Collegio Sindacale in data 5 maggio 2020 ha accertato la sussistenza dei requisiti di indipendenza previsti dalla normativa vigente e dal Codice di Autodisciplina delle Società Quotate in capo ai propri membri.

La Società, nel rispetto delle azioni previste dal piano di sostenibilità 2020-2022 (che considera le attività e gli investimenti del Gruppo per uno o più obiettivi di sviluppo sostenibile "SDGs"), ha ottenuto rispettivamente, in data 18 maggio 2020, la certificazione EPD (Environmental Product Declaration) for Washing and Sterilization Service of Drapes and Gowns in R.T.T. e , in data 29 maggio 2020, la certificazione UNI CEI EN ISO 50001:2018, relativa al sistema di gestione per l'energia.

Informativa Covid-19

Nel corso del primo semestre 2020, l'attività del Gruppo, che opera nel rigoroso rispetto della normativa di riferimento, è stata influenzata dall'epidemia virale da SARS-Cov-2 o Covid-19 (noto come Coronavirus), che ha registrato le prime manifestazioni in Italia a partire da febbraio 2020 e negli altri Paesi in cui il Gruppo opera a partire da inizio marzo 2020.

Il Gruppo ha avviato tempestivamente il monitoraggio degli effetti dell'epidemia sui propri risultati e le relative analisi sono ancora in corso. Nel primo semestre 2020, si evidenzia un differente impatto sui risultati del Gruppo, in base al settore di riferimento e alla relativa area geografica.

Per quanto riguarda le attività del Gruppo in Italia, si segnala in particolare quanto segue:

  • il settore del lavanolo ospedalieroha registrato a partire dall'avvio dell'emergenza Coronavirus un incremento delle attività di ricondizionamento di alcune categorie di tessili ospedalieri, con particolare riguardo per il ricondizionamento delle divise degli operatori sanitari, nonché una maggiore richiesta di dotazioni rispetto a quanto pattuito nei diversi centri di utilizzo. Tali maggiori volumi hanno compensato le minori richieste di biancheria da posto letto, a cui le Aziende Ospedaliere e Sanitarie, nella strategia di contenimento del virus, hanno fatto ricorso, avendo ridotto gli accessi in ospedale e interrotto le prestazioni ambulatoriali. Alla data del presente documento si è registrata una graduale ripresa delle prestazioni ordinarie di tipo sanitario e di ospedalizzazione;

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  • i servizi di sterilizzazione strumentario chirurgicohanno registrato una contrazione delle attività produttive, che si ritiene temporanea. In tale situazione di emergenza, le Aziende Ospedaliere hanno infatti generalmente adottato una strategia di riduzione degli interventi chirurgici programmati nelle sale operatorie, confermando esclusivamente le prestazioni con carattere di urgenza. Alla data del presente documento si è registrata una graduale ripresa delle prestazioni ordinarie di tipo sanitario e dunque di ospedalizzazione;
  • i servizi di lavanolo di prodotti tessili per ospiti e personale di strutture residenziali e case di riposohanno registrato una riduzione dei volumi produttivi, legata alla numerosità di decessi degli anziani ospiti delle strutture residenziali e a un rallentamento temporaneo degli accessi all'ospitalità nelle strutture residenziali stesse. Si ritiene che l'effetto sul business sia di carattere temporaneo, essendo il servizio ritenuto difensivo, essenziale e di pubblica utilità. Si stima pertanto che nel corso dei prossimi mesi si registrerà una graduale ripresa delle prestazioni di tipo sanitario e sociale verso le persone fragili di età adulta, parzialmente o totalmente non autosufficienti a favore dell'ospitalità giornaliera e notturna, assistenza alla persona, sorveglianza, ma anche cure mediche, servizi di riabilitazione e attività di socializzazione;
  • i servizi di lavanolo per il settore alberghiero e della ristorazionehanno registrato una contrazione dei volumi di vendita e, a oggi, non sono prevedibili azioni del Governo volte ad incentivare/sostenere il turismo nazionale ed estero e dunque la ripresa nel breve periodo dell'attività degli esercizi dedicati all'alberghiero e alla ristorazione. Si ricorda a tal riguardo che i servizi di lavanolo per il segmento alberghiero e della ristorazione rappresentano una quota minoritaria del business di Servizi Italia;
  • le disposizioni del Governo per il fermo delle attività produttive di realtà industriali hanno portato ad una temporanea contrazione dei volumi di dei servizi di lavanderia di abiti da lavoro per la collettività e l'industria(brand Workwear). L'effetto sul business è stato di carattere temporaneo essendo stata, allo stato, promossa, nel rispetto delle disposizioni di legge, la graduale ripresa delle attività. Si ricorda a tal riguardo che i servizi di lavanolo per il segmento abiti da lavoro rappresentano una quota minoritaria del business di Servizi Italia.

L'emergenza sanitaria in corso rappresenta un evento straordinario e imprevedibile che di fatto comporta l'alterazione del sinallagma alla base di alcuni contratti aventi peraltro caratteristiche di essenzialità del servizio. A supporto di questi elementi fattuali si evidenzia come l'Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) si sia espressa tramite delibera n. 540 del 1° luglio 2020, in merito alle "problematiche inerenti ai contratti aventi ad oggetto i servizi integrati di noleggio, sanificazione e sterilizzazione dei dispositivi tessili e medici utilizzati in strutture ospedaliere e ambulatoriali, pubbliche e private, in conseguenza della situazione di emergenza sanitaria". La delibera ha preso atto del "grave squilibrio economico dei rapporti contrattuali in corso aventi ad oggetto l'erogazione dei servizi di lavanolo ospedaliero determinato dalla situazione emergenziale in corso" e sancisce il "presupposto idoneo a giustificare il ricorso ad una variante in corso d'opera per circostanze impreviste e imprevedibili ai sensi dell'articolo 106 comma 1 lettera c) del codice dei contratti pubblici". Questi elementi pongono il Gruppo nelle condizioni di avviare tavoli di confronto con le amministrazioni clienti al fine di definire

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le condizioni per il recupero dei costi sostenuti in eccesso durante il periodo di crisi derivante dalla pandemia.

Oltre all'Italia, si ricorda che le attività consolidate integralmente dal Gruppo riguardano servizi di lavanderia per la sanità in Brasile e in Turchia. In tali Paesi, l'emergenza Coronavirus ha comportato effetti con un ritardo di alcune settimane rispetto a quanto registrato in Italia. In base alle analisi condotte, si segnala che per l'area Brasile, nonostante l'elevato impatto virologico pervasivo in tutto il Paese, i volumi non hanno subito contrazioni significative, grazie anche alla capacità di servire primariamente strutture d'emergenza approntate per affrontare la crisi epidemiologica, mentre nell'area Turchia, i volumi lavorati dagli stabilimenti industriali hanno seguito un trend indirettamente proporzionale ai casi di Covid-19 registrando il picco negativo nel mese di aprile, tuttavia in ripresa a partire dal mese di giugno.

Il mix dei fattori sopra evidenziati relativamente agli effetti dell'emergenza Coronavirus sull'andamento della domanda dei servizi, ha avuto un impatto diretto sulle attività produttive e di supporto al business. Si segnala in particolare:

  • un incremento delle lavorazioni nelle lavanderie operanti per l'ambito sanitario, con modifiche di turnazioni, spostamenti di attività produttive tra le diverse sedi operative del Gruppo aventi capacità produttiva disponibile, ricorso all'affidamento di servizi di lavaggio a terzisti qualificati;
  • modifiche sulla erogazione e consegna dei servizi presso le strutture ospedaliere;
  • una riduzione delle lavorazioni nelle centrali di sterilizzazione e nelle lavanderie dedicate ad attività diverse dal mercato sanitario, con conseguente necessità di una gestione mirata del personale;
  • il ricorso al remote working per impiegati e management, al fine di ridurre gli spostamenti e i contatti per necessità lavorative, di impiegati e management. Tutto il personale coinvolto è stato previamente formato sul corretto utilizzo e sui temi di security degli strumenti hardware e software assegnati in dotazione. Ove possibile è stato incentivato l'utilizzo di ferie e permessi retribuiti;
  • un incremento degli approvvigionamenti di beni e servizi per evitare la diffusione del contagio e tutelare la salute e la sicurezza del personale, l'ambiente e la business continuity, con un sostanziale incremento dei costi per l'acquisto dei dispositivi di protezione individuale e della strumentazione necessaria al controllo degli accessi, che impatterà anche nei mesi futuri. Sono state inoltre avviate misure per garantire la catena di fornitura e misure di revisione dei contratti di fornitura di beni e servizi al fine di garantire servizi di urgenza e contenere costi e/o investimenti a fronte della contrazione della domanda di servizi e dei volumi produttivi.

In considerazione del fatto che i servizi erogati dal Gruppo sono da ritenersi essenziali, di prima necessità e di pubblica utilità e pertanto difensivi rispetto alla situazione epidemiologica in corso, il Gruppo ha dato esecuzione ad attività di risk & project management e project control al fine di: (i) evitare la diffusione del contagio e tutelare la salute e sicurezza del personale e l'ambiente, (ii) garantire la continuità del business, (iii) di mitigare il possibile impatto negativo sui risultati economici derivante da

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una flessione della domanda di determinate tipologie di servizi; (iv) disporre di un'aggiornata mappatura dei rischi, dei relativi impatti e azioni di mitigazione nei diversi ambiti dell'organizzazione aziendale, in linea con quanto richiesto da processi di Risk Management e Internal Audit.

Inoltre, il management non ha rilevato un peggioramento del rischio di liquidità per il Gruppo, che nella fase emergenziale è stato in grado di gestire il proprio fabbisogno finanziario con il solo ricorso a linee autoliquidanti e di breve termine senza ricorrere a nuova finanza di medio-lungo termine a condizioni peggiorative.

EVENTI DI RILIEVO AVVENUTI DOPO LA CHIUSURA DEL SEMESTRE

Nella prima decade del mese di luglio, relativamente alla procedura bandita dalla Regione Veneto per l'affidamento del servizio di lavanolo, biancheria, materasseria, capi di vestiario per le aziende sanitarie della Regione Veneto, si sono conclusi positivamente per Servizi Italia, aggiudicataria della gara, i giudizi pendenti avanti il Consiglio di Stato. Relativamente alla suddetta gara Servizi Italia risulta aggiudicataria di cinque lotti afferenti alle strutture sanitarie pubbliche dislocate nella Regione Veneto, relativi sia a riaggiudicazioni di clienti già in portafoglio sia a nuove aggiudicazioni. L'appalto, della durata di 5 anni, ha un valore complessivo pari a circa Euro 90,4 milioni per l'intero periodo e include la revisione dei prezzi del servizio secondo l'indice ISTAT.

In data 30 luglio 2020il Consiglio di Amministrazione della Società ha nominato Direttore Generale il Dott. Andrea Gozzi, già Direttore Operativo e Dirigente con responsabilità strategiche, al fine di valorizzare e potenziare la costante e proficua collaborazione con il Comitato Esecutivo e le funzioni aziendali di vertice.

La Società, al 31 luglio 2020, ha complessivamente acquistato sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana 1.403.610 azioni proprie, pari al 4,41% del capitale sociale.

EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE

L'attività del Gruppo è influenzata dalle condizioni generali dell'economia e dalla situazione epidemiologica dei Paesi in cui opera. In relazione all'impatto della crisi indotta dal virus Covid-19, i primi effetti economici si sono manifestati a partire dal mese di marzo 2020 e, a fronte di tali accadimenti, il Gruppo ha riadattato la strategia di governance sulla base dei nuovi indirizzi di medio-lungo termine integrandola con la nuova strategia aziendale post-Covid-19, allineando obiettivi e target al nuovo contesto di riferimento. Oltre a quanto già descritto riguardo gli effetti dall'epidemia virale da Covid-19, si segnala che il mercato italiano delle lavanderie industriali sta attraversando una contrazione strutturale legata ad alcune criticità specifiche del comparto dei servizi alla sanità, quale il fenomeno dell'aggiudicazione di appalti con offerte economiche al ribasso, i cui effetti hanno interessato la Capogruppo, con la mancata riconferma di contratti in portafoglio e l'aggiudicazione di commesse già in portafoglio a prezzi più bassi del passato. Pur mantenendo previsioni di una marginalità operativa complessivamente positiva nel prevedibile futuro, la gestione sarà interessata nel medio termine da una riduzione del fatturato del settore lavanolo domestico e una riduzione dei margini operativi che, in parte,

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potranno essere compensati dall'ulteriore sviluppo dei settori a più alta marginalità e da obiettivi che riguardano:

  • la modifica della strategia commerciale ed operativa, in funzione del contesto di mercato dei Paesi in cui opera il Gruppo;
  • la revisione delle guidance tecniche ed economiche, la reingegnerizzazione e riorganizzazione del modello organizzativo, grazie al supporto di tecnologie e digitalizzazione di processi che consentono l'efficientamento di attività operative e di supporto al business, ed infine il ricorso agli istituti e strumenti di legge per la gestione del personale (es. CIGO);
  • l'implementazione di idonee misure per garantire la continuità del business, con la gestione del rischio epidemiologico per assicurare la salute, la sicurezza e le attività lavorative dei dipendenti, in ottemperanza alle prescrizioni normative dei Governi nei Paesi in cui il Gruppo opera, ai protocolli sulla sicurezza negli ambienti di lavoro e alle procedure operative interne.

Il Gruppo, inoltre, nel suo complesso potrà beneficiare degli effetti della strategia di internazionalizzazione consolidando i positivi risultati ottenibili nei Paesi in cui opera, in particolare in Brasile e Turchia.

Il Gruppo dispone di una situazione patrimonialmente solida, che, seppur in periodo di crisi ha consentito all'Assemblea dei Soci del 28 aprile 2020 di approvare la distribuzione di dividendi agli azionisti, di affrontare il periodo di crisi con esteso ricorso a linee autoliquidanti e di breve termine senza ricorrere a nuova finanza di medio-lungo termine a condizioni peggiorative in termini di onerosità che avrebbero comportato un futuro appesantimento della gestione finanziaria, e mantenuto un buon merito creditizio presso gli istituti bancari.

Alla luce delle considerazioni di cui sopra, il Gruppo rimane fiducioso di poter gestire efficacemente gli effetti della crisi epidemiologica in corso congiuntamente agli obiettivi futuri.

AZIONI PROPRIE

Alla data del 30 giugno 2020, la Società detiene n. 1.360.717 azioni proprie, pari al 4,28% del capitale sociale, a seguito di acquisti e vendite effettuati sul Mercato regolamentato e gestito da Borsa Italiana.

PUBBLICAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE

La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2020 verrà resa disponibile al pubblico nei termini e con le modalità previste dalla normativa vigente, corredata dalla relazione della società di revisione.

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Dichiarazione del Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari

Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, Dott. Angelo Minotta, dichiara, ai sensi del comma 2 dell'art. 154 bis del Testo Unico della Finanza, che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

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Indicatori alternativi di performance

Nel presente comunicato vengono utilizzati "indicatori alternativi di performance" non previsti dai principi contabili IFRS. Di seguito viene indicata la metodologia di calcolo e la composizione di tali indici in linea con le indicazioni dell'European Securities and Market Authority (ESMA): (i) l'EBITDA è stato definito dal management del Gruppo come differenza tra valore delle vendite e delle prestazioni e costi operativi prima di ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti; (ii) l'indebitamento finanziario netto è stato definito dal management del Gruppo come la somma dei Debiti verso banche e altri finanziatori al netto delle Disponibilità liquide e dei crediti finanziari correnti.

Questo comunicato, veicolato tramite il sistema eMarket SDIR, è da oggi disponibile sul sito internet della Società www.servizitaliagroup.come sul meccanismo di stoccaggio eMarket STORAGE (www.emarketstorage.com)

Servizi Italia S.p.A., società con sede a Castellina di Soragna (PR) e quotata sul segmento STAR del MTA di Borsa Italiana S.p.A., da oltre trent'anni è leader in Italia nel settore dei servizi integrati di noleggio, lavaggio e sterilizzazione di materiali tessili e dispositivi medici in ambito sanitario. La società, che insieme alle proprie controllate italiane ed estere forma il Gruppo Servizi Italia, ha ampliato i propri servizi anche all'area industriale, collettività e settore alberghiero. Il Gruppo dispone di una piattaforma produttiva altamente tecnologica, articolata in oltre 50 impianti produttivi in 7 paesi e conta circa 3700 persone fra dipendenti e collaboratori: questi sono i numeri con i quali Servizi Italia quotidianamente contribuisce alla salute e sicurezza di professionisti, pazienti e lavoratori, nel rispetto dell'etica e dell'ambiente in cui opera.

Per ulteriori informazioni:

Investor Relations

Servizi Italia

Giovanni Manti, Luigi Innocenti, Pietro Giliotti Tel: +39 0524598511 investor@servizitaliagroup.com

Media Relations iCorporate

Arturo Salerni, Ilaria Mastrogregori Tel. + 02 4678 749 servizitalia@icorporate.it

In allegato:

  • Situazione patrimoniale - finanziaria consolidata al 30 giugno 2020
  • Conto economico consolidato al 30 giugno 2020
  • Conto economico consolidato complessivo al 30 giugno 2020
  • Rendiconto finanziario consolidato al 30 giugno 2020
  • Posizione finanziaria netta consolidata al 30 giugno 2020

SITUAZIONE PATRIMONIALE-FINANZIARIA CONSOLIDATA

(Euro migliaia)

30 giugno 2020

31 dicembre 2019

ATTIVO

Attivo non corrente

Immobilizzazioni materiali

169.788

175.575

Immobilizzazioni immateriali

5.828

5.901

Avviamento

67.322

71.025

Partecipazioni valutate al patrimonio netto

24.538

25.372

Partecipazioni in altre imprese

3.322

3.677

Crediti finanziari

6.841

6.577

Imposte differite attive

6.694

4.960

Altre attività

4.446

5.821

Totale attivo non corrente

288.779

298.908

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10

COMUNICATO STAMPA

7 agosto 2020

Attivo corrente

Rimanenze

7.174

6.882

Crediti commerciali

70.536

72.126

Crediti per imposte correnti

2.059

2.085

Crediti finanziari

6.579

8.310

Altre attività

10.124

9.604

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

4.001

7.141

Totale attivo corrente

100.473

106.148

TOTALE ATTIVO

389.252

405.056

PATRIMONIO NETTO E PASSIVO

Patrimonio del Gruppo

Capitale sociale

30.449

30.935

Altre Riserve e Utili a nuovo

86.828

94.728

Risultato economico del periodo

(300)

8.990

Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti della capogruppo

116.977

134.653

Totale patrimonio netto attribuibile agli azionisti di minoranza

2.514

3.604

TOTALE PATRIMONIO NETTO

119.491

138.257

PASSIVO

Passivo non corrente

Debiti verso banche e altri finanziatori

57.661

68.558

Imposte differite passive

2.419

2.408

Benefici ai dipendenti

9.782

10.321

Fondi rischi ed oneri

4.019

4.429

Altre passività finanziarie

3.396

3.877

Totale passivo non corrente

77.277

89.593

Passivo corrente

Debiti verso banche e altri finanziatori

88.801

74.301

Debiti commerciali

79.100

72.364

Debiti per imposte correnti

234

191

Altre passività finanziarie

3.145

9.269

Fondo rischi ed oneri

1.363

1.453

Altri debiti

19.841

19.628

Totale passivo corrente

192.484

177.206

TOTALE PASSIVO

269.761

266.799

TOTALE PATRIMONIO NETTO E PASSIVO

389.252

405.056

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO

(Euro migliaia)

30 giugno 2020

30 giugno 2019

Ricavi delle vendite

117.943

131.745

Altri proventi

2.501

2.244

Materie prime e materiali di consumo utilizzati

(13.290)

(13.725)

Costi per servizi

(37.303)

(39.995)

Costi del personale

(41.443)

(45.537)

Altri costi

(942)

(664)

Ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti

(27.233)

(27.851)

Risultato operativo

233

6.217

Proventi finanziari

1.003

958

Oneri finanziari

(2.866)

(2.703)

Proventi/oneri da partecipazioni

1.052

211

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11

COMUNICATO STAMPA

7 agosto 2020

Rivalutazioni/svalutazioni di partecipazioni valutate a patrimonio netto

(914)

493

Risultato prima delle imposte

(1.492)

5.176

Imposte correnti e differite

1.278

(372)

Risultato economico del periodo

(214)

4.804

di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo

(300)

4.570

Quota attribuibile agli azionisti di minoranza

86

234

Utile/(Perdita) per azione base (Euro per azione)

(0,01)

0,15

Utile/(Perdita) per azione diluito (Euro per azione)

(0,01)

0,15

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO

(Euro migliaia)

30 giugno 2020

30 giugno 2019

Risultato economico del periodo

(214)

4.804

Altre componenti del risultato complessivo che non saranno riclassificate a Conto Economico

Utili (perdite) attuariali su piani a benefici definiti

-

-

Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo

-

-

Altre componenti del risultato complessivo che potranno essere riclassificate a Conto Economico

Utili (perdite) derivanti dalla conversione dei bilanci di imprese estere

Quota di componenti di conto economico complessivo delle partecipazioni valutate con il metodo del Patrimonio Netto

Imposte sul reddito sulle altre componenti del risultato complessivo

(12.300)(396)

  1. (935)

--

Totale altre componenti del risultato complessivo al netto delle imposte

(12.588)

(1.331)

Totale risultato economico complessivo del periodo

(12.802)

3.473

di cui: Quota attribuibile agli azionisti della capogruppo

(12.873)

3.312

Quota attribuibile agli azionisti di minoranza

71

161

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12

COMUNICATO STAMPA

7 agosto 2020

RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO

(Euro migliaia)

al 30 giugno 2020

al 30 giugno 2019

Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa

Utile (perdita) prima delle imposte

(1.493)

5.178

Pagamento di imposte correnti

(153)

(116)

Ammortamenti

26.701

27.516

Svalutazioni e accantonamenti

532

335

(Rivalutazione)/svalutazione partecipazioni

(138)

(704)

Plusvalenze/minusvalenze da dismissioni

(542)

(318)

Interessi attivi e passivi maturati

1.863

1.745

Interessi attivi incassati

558

327

Interessi passivi pagati

(1.161)

(1.035)

Interessi pagati sulle passività per leasing

(1.128)

(994)

Accantonamenti per benefici ai dipendenti

(195)

600

24.844

32.534

(Incremento)/decremento rimanenze

(706)

(490)

(Incremento)/decremento crediti commerciali

(2.998)

(7.684)

Incremento/(decremento) debiti commerciali

9.756

6.816

Incremento/(decremento) altre attività e passività

(6.320)

(6.521)

Liquidazione di benefici ai dipendenti

(341)

(220)

Flusso generato (assorbito) dalla gestione operativa

24.235

24.435

Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento in:

Immobilizzazioni immateriali

(621)

(663)

Immobilizzazioni materiali

(27.871)

(26.909)

Dividendi incassati

122

211

Acquisizioni

-

(1.377)

Partecipazioni

1.098

(430)

Flusso generato (assorbito) netto dall'attività di investimento

(27.272)

(29.168)

Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento in:

Crediti finanziari

1.392

(276)

Dividendi erogati

(4.738)

(5.152)

(Acquisti)/Vendite nette azioni proprie

(1.226)

(499)

Aumento di capitale (versamenti degli azionisti di minoranza)

-

524

Debiti verso banche e altri finanziatori a breve termine

17.750

10.580

Debiti verso banche e altri finanziatori a lungo termine

(9.912)

5.756

Rimborsi delle passività per leasing

(1.882)

(1.384)

Flusso generato (assorbito) dell'attività di finanziamento

1.384

9.549

(Incremento)/decremento delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti

(1.654)

4.816

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a inizio periodo

7.141

7.003

Effetto variazione cambi

1.486

39

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti a fine periodo

4.001

11.780

Incremento/(Decremento) delle disponibilità liquide e mezzi equivalenti

(1.654)

4.816

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13

COMUNICATO STAMPA

7 agosto 2020

POSIZIONE FINANZIARIA NETTA CONSOLIDATA

(Euro migliaia)

al 30 giugno 2020

al 31 dicembre 2019

al 30 giugno 2019

Denaro e valori in cassa e assegni

147

44

47

Banche conti correnti disponibili

3.854

7.097

11.733

Disponibilità liquide e mezzi equivalenti

4.001

7.141

11.780

Crediti finanziari correnti

6.579

8.310

9.674

Debiti verso banche e altri finanziatori correnti

(88.801)

(74.301)

(74.700)

di cui Passività finanziarie per IFRS 16

(3.400)

(3.707)

(3.603)

Indebitamento finanziario corrente netto

(82.222)

(65.991)

(65.026)

Debiti verso banche e altri finanziatori non correnti

(57.661)

(68.558)

(77.176)

di cui Passività finanziarie per IFRS 16

(30.088)

(32.552)

(32.035)

Indebitamento finanziario non corrente netto

(57.661)

(68.558)

(77.176)

Indebitamento finanziario netto

(135.882)

(127.408)

(130.422)

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