COMUNICATO STAMPA

IL CDA DI F.I.L.A. S.P.A. APPROVA I RISULTATI AL 30 GIUGNO 2020

NEL PRIMO SEMESTRE RICAVI A 307,6 MLN DI EURO (-12,3%) ED EBITDA A 46,2

(-20,7%)MLN DI EURO, PER EFFETTO DEL COVID -19 E DEL LOCKDOWN

CRESCITA NEL SEGMENTO FINE ART, HOBBY & DIGITAL DEL +4,2% IN CALO IL

SEGMENTO SCHOOL & OFFICE (-18%) LEGATO ALLO SLITTAMENTO DELLA

CAMPAGNA SCUOLA, IN PARTICOLARE IN INDIA, MESSICO E ITALIA

SIGNIFICATIVE AZIONI DI CONTENIMENTO DEGLI INVESTIMENTI E DEI COSTI FISSI GIÀ

A PARTIRE DAL SECONDO TRIMESTRE 2020 A SUPPORTO DEL MARGINE

NONOSTANTE GLI EFFETTI GENERATI DAL COVID-19 E DAL LOCKDOWN

DEBITO BANCARIO NETTO DEGLI ULTIMI 12 MESI IN MIGLIORAMENTO DI 61,9 MLN €,

ESCLUDENDO GLI ESBORSI RELATIVI ALL'ACQUISIZIONE DI ARCHES®

APPLICAZIONE, AI SENSI E PER GLI EFFETTI DELL'ART. 123-TER, COMMA 3-BIS, DEL

D.LGS. 24 FEBBRAIO 1998, N. 58, DI UNA DEROGA TEMPORANEA A TALUNI ELEMENTI

DELLA POLITICA DI REMUNERAZIONE PER L'ESERCIZIO 2020 DI F.I.L.A. S.P.A.

  • Ricavi nel 1H 2020 pari a 307,6mln di Euro -12,3% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (350,7mln di Euro nel 1H2019), -11,8% (al netto dell'effetto FX e M&A); la crescita organica del Fine Art +4,2%, realizzata prevalentemente nel mercato del Nord America, é stata totalmente compensata dal decremento nel segmento School & Office (-18,0%) che ha colpito tutte le altre aree geografiche, in particolare l'India, per gli effetti della diffusione del COVID-19 e del conseguente lockdown;
  • EBITDA normalizzato al netto degli effetti IFRS 16 nel 1H 2020 pari a 46,2mln di Euro -20,7% rispetto al primo semestre 2019 (58,2mln di Euro), esclusivamente a causa degli impatti del COVID-19 e del conseguente lockdown sui volumi, sulla profittabilità delle vendite e sui costi organizzativi e di produzione in tutte le aree geografiche, in particolare in India, da marzo 2020 (l'incremento del fatturato nel mercato indiano era del +8% fino a metà marzo). Tali effetti sono stati in parte mitigati dalle importanti azioni effettuate dal

management per il contenimento dei costi fissi e anche grazie alla diversificazione nel fine art avvenuto negli ultimi 3 anni;

  • Utile Netto di Gruppo normalizzato, al netto degli effetti IFRS 16, nel 1H 2020 pari a 9,5 mln di Euro rispetto a 21,9mln di Euro del primo semestre del 2019. La variazione è principalmente attribuibile al calo dell'EBITDA e ai maggiori oneri finanziari dovuti esclusivamente agli effetti cambio negativi;
  • Il Debito Bancario Netto registra negli ultimi 12 mesi una riduzione di 14,2mln di Euro, nonostante l'esborso relativo all'acquisizione di ARCHES® di 43,6mln di Euro e delle relative commissioni di consulenza e altre spese per 4,1mln di Euro. Ne consegue che il Debito Bancario Netto degli ultimi 12 mesi evidenzia un decremento pari a 61,9mln di Euro;
  • Il Free Cash Flow to Equity si attesta a -60,2mln di Euro, incluse le commissioni di consulenza e le altre spese afferenti l'acquisizione di ARCHES® per 4,1 mln di Euro, (- 51mln di Euro nel primo semestre 2019);
  • La liquidità disponibile e gli affidamenti bancari esistenti appaiano adeguati a coprire le necessità operative attuali e prospettiche del Gruppo F.I.L.A.;
  • Si segnala inoltre che, al 30 giugno 2020, il covenant finanziario risulta rispettato. E' stato comunque e preventivamente negoziato con le banche finanziatrici del debito strutturato che nessun evento di default sarà legato all'eventuale mancato rispetto dei covenants finanziari relativi ai testing di giugno 2020 e dicembre 2020 (cosiddetto "covenants holiday");
  • Al 30 giugno gli stabilimenti del Gruppo sono tutti operativi, in conformità alla normativa di riferimento per singolo Paese, anche se non al pieno delle proprie potenzialità, al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori;
  • Il Consiglio di Amministrazione di F.I.L.A. S.p.A. ha inoltre approvato - su proposta del Comitato per la Remunerazione e previo motivato parere favorevole non vincolante del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate - l'applicazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 123-ter, comma 3-bis, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, di una deroga temporanea a specifici elementi della politica di remunerazione per l'esercizio 2020, approvata con voto vincolante dall'Assemblea degli Azionisti del 22 aprile 2020, in presenza di "circostanze eccezionali" riconducibili agli impatti della pandemia da COVID-19 sui risultati di F.I.L.A. S.p.A. e del gruppo alla stessa facente capo.
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Pero, 5 agosto 2020 - Il Consiglio di Amministrazione di F.I.L.A. - Fabbrica Italiana Lapis ed Affini S.p.A. ("F.I.L.A." o la "Società "), quotata alla Borsa di Milano, segmento STAR, codice ISIN IT0004967292, riunitosi in data odierna ha approvato i risultati consolidati al 30 giugno 2020, redatti secondo i principi contabili internazionali IFRS.

F.I.L.A. - Società che opera nel settore della produzione e commercializzazione di prodotti per l'espressione della creatività, realizzando articoli per disegnare, colorare, scrivere e modellare - ha registrato nel 1H2020 ricavi pari a 307,6mln di Euro, in calo del -12,3%(-11,8% al netto dell'effetto cambio e M&A). L'EBITDA normalizzato nel primo semestre, pari a 46,2mln di Euro, registra una variazione del -20,7% rispetto al 1H 2019. L'utile normalizzato al netto delle poste straordinarie, degli effetti IFRS 16 e delle minorities si attesta a 9,5mln di Euro rispetto ai 21,9mln di Euro del primo semestre del 2019.

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"I risultati ottenuti nel primo semestre dell'anno, nonostante la situazione di lockdown della distribuzione e della produzione a livello mondiale a causa del Covid-19, ci evidenziano sostanzialmente tre concetti: il primo è che il business della scuola, pur essendo resiliente, non può prescindere dal normale funzionamento delle classi, quindi il secondo semestre potrebbe essere negativamente impattato nel caso in cui i bambini non riprendano regolarmente le lezioni in aula, il secondo è che la supply chain del Gruppo F.I.L.A., dopo le traversie sofferte negli anni 2018 e 2019, risulta essere oggi un vantaggio competitivo importante, infine l'investimento nel Fine Art, elemento chiave della visione strategica e obiettivo principale della quotazione in Borsa, rappresenta oggi un asset caratterizzato da grandi prospettive di sviluppo (+4.2% rispetto a giugno 2019)". Dichiara Massimo Candela CEO di F.I.L.A. "Gli impatti del Covid-19 e del conseguente lockdown sui volumi, sulla profittabilità delle vendite e sui costi organizzativi e di produzione in tutte le aree geografiche sono stati in parte mitigati dalle importanti azioni di contenimento dei costi fissi, a salvaguardia del margine e, in particolare, mi preme sottolineare che in India, nonostante la situazione estremamente complessa di lockdown che stiamo vivendo ed il conseguente calo dei volumi e dei consumi, il management ha implementato azioni straordinarie di contenimento costi che hanno portato l'EBITDA in sostanziale breakeven senza bruciare cassa. Abbiamo inoltre implementato tutte le azioni per garantire la necessaria liquidità a supporto del business e il Debito Bancario Netto ha registrato negli ultimi 12 mesi una riduzione di 14,2mln di Euro, nonostante l'esborso relativo all'acquisizione di ARCHES® e la complessa situazione legata alla pandemia in corso".

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Analisi della gestione economica normalizzata ed al netto degli effetti IFRS16 - Gruppo F.I.L.A

I Ricavi, pari a 307,6mln di Euro, mostrano un decremento rispetto al 30 Giugno 2019 pari a 43,1mln di Euro (-12,3%).Al netto dell'effetto negativo sui cambi pari a -0,2mlndi Euro (principalmente attribuibile alla svalutazione della rupia indiana e del pesos messicano, solo parzialmente compensati dalla rivalutazione del dollaro statunitense) ed all'effetto netto negativo M&A di 2,0mln di Euro (derivante dall'effetto congiunto di maggiori ricavi per 1,9mln di Euro in seguito all'acquisizione nel mese di Marzo 2020 del nuovo ramo d'azienda ARCHES® e di minori ricavi per 3,9mln di Euro in seguito alla vendita del business relativo al marchio "Superior" effettuato nel mese di Ottobre 2019) la decrescita organica risulta pari a 40,9mln di Euro (-11.8%).

A livello di area geografica tale risultato è attribuibile principalmente alla contrazione dei consumi manifestata per gli effetti legati alla pandemia Covid-19nell'area geografica europea per 14,8mlndi Euro (-13%), in quella asiatica per 14,0mln di Euro (-33,9%), nell'area geografica del Centro Sud America per 8,2mln di Euro (-29,3%), nell'area del Nord America per 4,1mln di Euro (-2,5%).

Anche da questa analisi risultano evidenti gli effetti causati dalla pandemia Covid-19 e del relativo periodo di lockdown e smart working, che hanno causato una contrazione del fatturato afferente,in particolare, ai prodotti scuola e ufficio, in quanto il loro consumo è legato principalmente alla presenza fisica degli alunni nelle scuole e del personale negli uffici.

I Proventi, pari a 5,9mln di Euro, mostrano un incremento rispetto al primo semestre 2019 pari a 2,4mln di Euro principalmente imputabile alle maggiori differenze cambio positive su operazionicommerciali.

I Costi Operativi del primo semestre 2020, pari a 267,4mln di Euro, mostrano un decremento di 28,6 mln di Euro rispetto allo stesso periodo del 2019 attribuibile al decremento del fatturato, effetto in parte mitigato dalle azioni poste in essere dal management al fine del contenimento dei costi fissi commerciali, di marketing, amministrativi e del personale, quest'ultimi attuati tramite l'utilizzo delle ferie pregresse, di meccanismi assimilabili alla cassa integrazione e di riduzione diorganico prevalentemente di lavoratori temporanei ove fattibile.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) ammonta a 46,2mln di Euro, in diminuzione di 12,1mln di Euro rispetto al 2019 (-20,7%).

La normalizzazione operata a livello di Margine Operativo Lordo al 30 Giugno 2020 si riferisce a costi operativi non ricorrenti pari a circa 7,7mln di Euro riguardanti principalmente gli oneri afferenti l'operazione straordinaria che ha portato all'acquisto del ramo d'azienda ARCHES®, per 4,5mln di Euro, i costi sostenuti per fronteggiare la pandemia causata dal Covid-19 per 2mln di Euro e, in parte residuale, costi per la riorganizzazione del Gruppo F.I.L.A., in particolare in Nord America per 1,2mln di Euro.

Il Risultato Operativo (EBIT), pari a 28,9mln di Euro, registra una variazione di -14,2mln di Euro (-32,9%) rispetto al primo semestre del 2019, e include ammortamenti e svalutazioni per 17,3mln di Euro in crescita di 2,1mln di Euro principalmente legata ai maggiori ammortamenti rilevati nel periodo per gli investimenti effettuati, ed all'incremento degli stanziamenti per coprire il maggior rischio di svalutazione crediti a seguito degli effetti del Covid-19.

Sul Risultato operativo la normalizzazione ammonta complessivamente a 7,7mln di Euro per i sopracitati effetti sul Margine Operativo Lordo.

Il Risultato della Gestione Finanziaria evidenzia un incremento pari a 1,7mln di Euro sostanzialmente dovuto ai maggiori effetti cambio negativi su operazioni finanziarie.

La normalizzazione operata a livello di Risultato della gestione finanziaria si riferisce agli oneri finanziari sostenuti dalla Capogruppo F.I.L.A. S.p.A. per la sottoscrizione del nuovo finanziamento a supporto dell'operazione M&A.

Le Imposte normalizzate complessive di Gruppo sono pari a 5,3mln di Euro, in diminuzione rispetto all'esercizio precedente di 2,4mln di euro, per il minor risultato ante imposte conseguito.

Al netto del risultato di competenza degli azionisti terzi ("minorities") il Risultato Netto normalizzato raggiunto dal Gruppo F.I.L.A. nel primo semestre 2020 è pari a 9,5mln di Euro, rispetto a 21,9mln di Euro del semestre precedente.

La normalizzazione del Risultato di Gruppo al 30 Giugno 2020 si riferisce alle sopracitate normalizzazioni al netto del relativo effetto fiscale.

Analisi della Gestione Patrimoniale e Finanziaria - Gruppo F.I.L.A.

Il Capitale Investito Netto del Gruppo F.I.L.A. al 30 Giugno 2020, pari a 946,7mln di Euro, è

costituito dall'Attivo Fisso Netto, pari a 651,7mln di Euro (in aumento rispetto al 31 Dicembre 2019 per 31,4mln di Euro), dal Capitale Circolante Netto, pari a 358,2mln di Euro (con un incremento rispetto al 31 Dicembre 2019 pari a 63,3mln di Euro) e dalle Altre Attività/Passività Non Correnti, pari a circa 19,0mln di Euro (in aumento rispetto al 31 Dicembre 2019 per 0,6mln di Euro), al netto dei Fondi, pari a 82,3mln di Euro (pari a 78,0mln di Euro al 31 Dicembre 2019).

Le Immobilizzazioni Immateriali mostrano un incremento rispetto al 31 Dicembre 2019 pari a 32,5mln di Euro dovuto principalmente alla variazione dell'area di consolidamento per l'operazione di M&A finalizzata all'acquisizione del ramo d'azienda dei prodotti a marchio ARCHES® che ha generato un Goodwill pari a 21,2mln di Euro, Marchi pari a 12,4mln di Euro e Customer Relationship pari a 10,4mln di Euro. Si precisa che la valorizzazione delle sopracitate attività immateriali è avvenuta tramite Purchase Price Allocation. Si rilevano inoltre investimenti netti principalmente realizzati dalla Capogruppo F.I.L.A. S.p.A. pari a 1,2mln di Euro per l'implementazione del sistema SAP, ammortamenti del periodo pari a 7,7mln di Euro e differenze cambio negative del periodo per 5,0mln di Euro.

Le Immobilizzazioni Materiali mostrano un decremento rispetto al 31 Dicembre 2019 pari a 0,8mln di Euro rispetto al 31 Dicembre 2019 dovuti ad un decremento pari a 2,8mln di Euro degli Immobili, Impianti e Macchinari parzialmente compensati da un incremento dei diritti di utilizzo per 1,9mln di Euro.

Gli investimenti netti in Immobili, Impianti e Macchinari realizzati nel periodo sono pari a 4,9mln di Euro e sono stati realizzati principalmente in DOMS Industries Pvt Ltd (India) e Dixon Ticonderoga Company (U.S.A), per l'ampliamento e il potenziamento dei siti produttivi e logistici locali. Si rileva, inoltre un incremento derivante dall'effetto M&A pari a 4,3mln di Euro comprensivi di 13 mila Euro per oneri notarili. La variazione complessiva è compensata in via principale da ammortamenti pari a 8,3mln di Euro e differenze cambio negative pari a 3,5mln di Euro.

La variazione delle Immobilizzazioni finanziarie rispetto al 31 Dicembre 2019 risulta negativa per 0,3mln di Euro ed è principalmente costituita da crediti di natura finanziaria.

L'incremento del Capitale Circolante Netto è pari a 63,3mln di Euro ed è stato determinato dai seguenti fattori:

  • Rimanenze - in aumento per 19,4mln di Euro, dovuto principalmente ad un incremento netto delle giacenze avvenuto nel Gruppo F.I.L.A., per 24,9mln di Euro, in particolare in Nord America, Francia, Messico e India coerentemente con la stagionalità del business

relativa alla campagna scuola, effetto amplificato dal posticipo dell'evasione degli ordini nei successivi trimestri a causa della pandemia del Covid-19, nonché dall'impatto derivante dalla variazione dell'area di consolidamento per complessivi 2,7mln di Euro, avvenuta nel corso dell'anno, aumento significativamente mitigato dagli effetti cambi negativi per circa 8,3mln di Euro;

  • Crediti Commerciali ed Altri Crediti - in aumento di 58,0mln di Euro per effetto della stagionalità del business del Gruppo F.I.L.A., per la quale il monte crediti raggiunge il suo massimo ammontare nei mesi centrali dell'esercizio coerentemente con l'andamento del fatturato, seppur in maniera inferiore rispetto ai normali trend per effetto della contrazione e slittamento del fatturato nei trimestri successivi dell'anno a causa della pandemia del Covid-19. La variazione ha interessato principalmente Dixon Ticonderoga Company (U.S.A.), F.I.L.A. S.p.A. e Canson SAS (Francia) ed è stata mitigata dagli effetti cambi negativi per 10,4mln di Euro;
  • Debiti Commerciali e Altri Debiti - in aumento di 11,4mln di Euro prevalentemente dovuto all'effetto della stagionalità del business del Gruppo F.I.L.A., per la quale gli acquisti si concentrano nei primi mesi dell'esercizio così da poter supportare la produzione e l'approvvigionamento in vista del picco e previsione delle vendite. La variazione ha interessato principalmente la controllata del Nord America ed è parzialmente compensata dalla riduzione che ha interessato la controllata indiana DOMS Industries Pvt Ltd, e dagli effetti cambio positivi di conversione pari a 2,5mln di Euro.

La variazione dei Fondi rispetto al 31 Dicembre 2019, in aumento per 4,2mln di Euro, è principalmente dovuta a:

  • Aumento delle Passività per imposte differite pari a 6,1mln di Euro principalmente imputabile all'effetto fiscale afferente le Immobilizzazioni Immateriali, rilevate durante la PPA del ramo d'azienda acquisito pari a 7,5mln di Euro. La variazione risulta mitigata da effetti cambi positivi di conversione per 1,3mln di Euro;
  • Decremento dei Fondi per Rischi ed Oneri per un ammontare pari a 1,1mln di Euro dovuto agli utilizzi del periodo, principalmente realizzati dalla controllata del Nord America;
  • Incremento dei Benefici a dipendenti per 0,8mln di Euro imputabile principalmente alle perdite attuariali registrate dalla società Daler Rowney Ltd (Regno Unito).

Il Patrimonio Netto del Gruppo F.I.L.A., pari a 335,4mln di Euro, mostra un decremento rispetto al 31 Dicembre 2019 pari a 21,9mln di Euro. Al netto del risultato di periodo pari a 2,2mln di Euro (di cui negativi 0,6mln di Euro di competenza delle minoranze), la movimentazione residua è principalmente dovuta all'incremento della riserva cambi, già negativa, per circa 13,0mln di Euro, alla variazione negativa del fair value hedge dei derivati di copertura (IRS) per 10,2mln di Euro,

parzialmente compensate e della riserva "Utili/Perdite Attuariali" pari a 1,0mln di Euro.

La voce Posizione Finanziaria Netta del Gruppo F.I.L.A. al 30 Giugno 2020 è negativa per 611,3mln di Euro, in peggioramento rispetto al 31 Dicembre 2019 di 113,1mln di Euro.

Il flusso di cassa netto assorbito nel primo semestre 2020 dall'Attività Operativa, pari a 44,3mln di Euro (al 30 Giugno 2019 pari a un assorbimento di circa 31mln di Euro), è attribuibile:

  • Per positivi 37,3mln di Euro (50,7mln di Euro al 30 Giugno 2019) relativi al cash flow generato dal Reddito Operativo, determinato dalla somma algebrica del "Valore" e dei "Costi della Produzione Monetari" e dai restanti componenti ordinari monetari reddituali, con esclusione dei valori attinenti alla gestione finanziaria;
  • Per negativi 81,6mln di Euro (negativo per 81,7mln di Euro al 30 Giugno 2019) relativi alla dinamica della Gestione del Capitale Circolante ed attribuibili principalmente all'incremento delle "Rimanenze", "Crediti Commerciali ed Altri Crediti" e "Debiti Commerciali ed Altri Debiti".

Il flusso di cassa netto da Attività di Investimento ha assorbito liquidità per 5,6mln di Euro (7,9mln di Euro al 30 Giugno 2019), principalmente a fronte dell'impiego di cassa per 6,1mln di Euro (8,0mln di Euro al 30 Giugno 2019) relativo ad investimenti in immobilizzazioni materiali e immateriali in particolar modo imputabili a DOMS Industries Pvt Ltd (India), Canson SAS (Francia), F.I.L.A.-Dixon, S.A. de C.V. (Messico), Dixon Ticonderoga Company (U.S.A.) e F.I.L.A. S.p.A.

Il flusso di cassa netto da Attività di Finanziamento ha assorbito liquidità per 11,7mln di Euro (assorbimento di 17,4mln di Euro al 30 Giugno 2019) imputabili agli interessi pagati sui finanziamenti e agli affidamenti concessi alle società del Gruppo, di cui le principali F.I.L.A. S.p.A., Dixon Ticonderoga Company (U.S.A.) e Grupo F.I.L.A. - Dixon, S.A. de C.V. (Messico).

Al netto dell'effetto cambio relativo alle traduzioni delle posizioni finanziarie nette in valute differenti dall'euro (positivo per 9,9mln di Euro), dell'adeguamento Mark to Market Hedging per 10,2mln di Euro e della variazione della posizione finanziaria netta dovuta all'applicazione dell'IFRS 16 pari a negativi 8,7mln di Euro nonché alla variazione generata dalle operazioni straordinarie pari a 43,6mln di Euro, per l'acquisizione del nuovo ramo d'azienda, la variazione della Posizione Finanziaria Netta di Gruppo risulta quindi pari a negativi 113,1mln di Euro (- 149,6mln di Euro al 30 Giugno 2019).

Eventi di rilievo al 30 giugno 2020 e successivi

  • In data 2 Marzo 2020 F.I.L.A.- Arches S.A.S., società francese controllata al 100% da F.I.L.A, ha perfezionato l'acquisto del ramo d'azienda specializzato nel fine art operante attraverso il marchio ARCHES® finora gestito dal Gruppo Ahlstrom-Munksjö, finalizzando il memorandum of understanding non vincolante firmato in data 30 ottobre 2019 tra F.I.L.A. S.p.A. ed Ahlstrom-Munksjö Oyj e la sua controllata francese, Ahlstrom- Munksjö Arches.
    Da oltre 500 anni, il marchio ARCHES® è uno dei più conosciuti a livello globale nella produzione e distribuzione di carta premium per le belle arti. L'azienda realizza i sui prodotti attraverso una particolare tecnica produttiva, conosciuta come forma tonda, che ha il pregio di conferire agli stessi un'altissima qualità artigianale e un aspetto naturale inimitabile. Ogni ciclo di produzione è sottoposto a numerosi controlli tecnici, che garantiscono da sempre l'indiscussa qualità della carta e l'elevata brand reputation.
    Il prezzo complessivo, su base debt-freecash-free, pagato da F.I.L.A. - Arches S.A.S. per il ramo d'azienda è pari ad Euro 43,6 milioni. L'operazione di acquisizione è stata finanziata tramite la modifica dell'attuale contratto di finanziamento a medio - lungo termine, attraverso la concessione di nuove linee per 15 milioni di Euro e l'utilizzo parziale della linea RCF per 25 milioni, mediante la sua trasformazione in linea a medio lungo termine.
  • Impatti del Covid-19:
    Come noto, a partire dal mese di Gennaio 2020 sul mercato Cinese e gradualmente dal mese di Marzo 2020 nel resto del mondo, lo scenario è stato caratterizzato dalla diffusione del Covid-19 (cosiddetto "Coronavirus") e dalle conseguenti misure restrittive per il suo contenimento, poste in essere da parte delle autorità pubbliche dei Paesi interessati. L'attuale emergenza sanitaria, oltre agli enormi impatti sociali, sta avendo ripercussioni, dirette e indirette, anche sull'andamento generale dell'economia e sulla propensione ai consumi e agli investimenti, determinando un contesto di generale incertezza.
    Il Gruppo F.I.L.A. ha monitorato l'evolversi della situazione al fine di minimizzarne gli impatti sociali, di salute e sicurezza sul lavoro, economici, patrimoniali e finanziari, mediante la definizione e implementazione di piani di azione flessibili e mirati alla tempestività di azione. In particolare, sin dall'inizio il Gruppo F.I.L.A. ha lavorato incessantemente per garantire la massima salute e sicurezza per i propri dipendenti, clienti

e fornitori. Il Gruppo ha prontamente implementato una serie di misure protettive per il personale ed attivato il suo Protocollo di risposta alla crisi mettendo in atto immediatamente una serie di misure a tutti i livelli dell'organizzazione, sia nella sede centrale che all'estero, nelle sedi operative e presso gli stabilimenti produttivi.

A tal riguardo, con riferimento ai lockdown legati alla pandemia Coronavirus, si evidenzia: la chiusura dello stabilimento di Yixing dal 4 Febbraio sino al 21 Febbraio e di quello di Kunshan dal 4 Febbraio sino al 28 Febbraio, di quelli indiani dal 22 Marzo sino al 3 Maggio, di quelli italiani di F.I.L.A. S.p.A. dal 23 Marzo al 10 Aprile e di Industria Maimeri dal 16 Marzo al 30 Aprile, degli stabilimenti della Repubblica Dominicana dal 23 Marzo al 03 Aprile, di quelli messicani dal 06 Aprile al 17 Aprile.

Alla data della presente relazione gli Stabilimenti del Gruppo sono tutti operativi, in conformità alla normativa di riferimento per singolo Paese, anche se non al pieno delle proprie potenzialità, al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori.

Ad eccezione dell'India, ove c'è stato un blocco totale produttivo e commerciale per tutto il mese di aprile, le spedizioni ai Clienti non si sono mai interrotte, seppur talvolta limitate dalle inefficienze logistiche che hanno caratterizzato il periodo di lockdown. La maggioranza delle società del Gruppo ha aggiornato le procedure interne per garantire un ambiente di lavoro sicuro al fine di minimizzare eventuali rischi di contagio, alternando, ove possibile, la presenza fisica dei lavoratori con modalità di smart-working, Ogni società controllata ha attivato tutti gli ammortizzatori e le azioni correttive utilizzabili per far fronte al calo dell'attività, quali il contenimento di tutti i costi fissi legati ad attività non strettamente necessarie nel 2020 ed all'analogo spostamento nell'anno 2021 di tutti quegli investimenti non ritenuti strettamente strategici nell'esercizio corrente.

Gli aiuti pubblici si sono prevalentemente concretizzati nell'adesione a programmi di ammortizzatori sociali per contenere il costo del lavoro (prevalentemente in Italia, Francia, Germania, Stati Uniti e Inghilterra), mentre non si segnalano significativi aiuti pubblici a fondo perduto. Gli impatti rilevati sul business afferiscono principalmente alla diminuzione delle vendite registrata nel mercato Cinese a Febbraio ed in parte a Marzo, mentre la diminuzione delle vendite nel resto del mondo ha avuto impatti progressivi solo a partire dalla seconda metà del mese di Marzo (si segnala il blocco totale del mercato indiano nel mese di Aprile), ad eccezione dei clienti che vendono on-line e della Grande Distribuzione e Distribuzione Organizzata, ove tale impatto invece è stato minimo in quanto tali canali di vendita sono stati operativi anche in tale periodo.

Si sottolinea che il fatturato realizzato dal Gruppo nei mesi di Aprile, Maggio e Giugno generalmente non corrisponde, soprattutto per i "prodotti scuola", ad un sell-out speculare dei nostri Clienti verso i consumatori finali, ma in particolare alla provvista della filiera distributiva in previsione delle vendite che si realizzano in occasione della riapertura delle

scuole. Sulla base delle attuali previsioni di rientro dell'emergenza, gli impatti sul business potrebbero essere parzialmente bilanciati da un recupero nei mesi prossimi alla riapertura delle scuole, con un effetto quindi di spostamento parziale del fatturato dal secondo al terzo trimestre.

In merito a potenziali scenari di tensione finanziaria, la direzione aziendale ha effettuato e continua ad effettuare un monitoraggio costante della liquidità di Gruppo, corrente e prospettica. Nel mese di Aprile si sono manifestati i primi significativi impatti sulle attività di incasso riferibili direttamente all'allargamento del contagio da Coronavirus a livello mondiale. Il Gruppo ha implementato una rigida politica di selezione dei clienti solidi per limitare future tensioni finanziarie, limitando il più possibile l'esposizione verso i clienti reputati più a rischio e l'allungamento delle tempistiche di incasso ove non strettamente necessario. Dal lato fornitori, invece, le azioni sono state rivolte all'individuazione di alternative fonti di approvvigionamento nel caso di eventuali situazioni critiche logistiche e finanziarie dei principali fornitori; ad oggi comunque non si segnalato criticità rilevanti. Non si segnala infatti nessuna rinegoziazione significativa con clienti e fornitori dei contratti in essere. A tale data, la liquidità disponibile appare adeguata a coprire le necessità operative attuali e prospettiche.

Il debito strutturato a medio lungo termine, pari a nominali 453 milioni di Euro ha un piano di rimborso prevalentemente bullet (50,9 milioni di Euro nell'anno 2023 e 253,8 milioni di euro nell'anno 2024) e la parte soggetta ad ammortamento prevede rate di rimborso crescenti nel tempo con scadenza nell'anno 2023; la rata in pagamento per il 2020 è pari a 19,4 milioni di Euro. Si segnala inoltre che è stato negoziato con le banche finanziatrici del debito strutturato che nessun evento di default sarà legato all'eventuale mancato rispetto dei covenants finanziari relativi ai testing di giugno 2020 e dicembre 2020 (cosiddetto "covenants holiday") e che il margine da utilizzare per il calcolo degli interessi rimarrà quello determinato considerando la leva finanziaria certificata in base al bilancio relativo al 31 dicembre 2019 (nel caso in cui non vengano distribuiti dividendi agli azionisti di F.I.L.A. S.p.A. nel corso di tutto il secondo semestre 2020). Si segnala peraltro che al 30 giugno 2020 il covenants finanziario risulta comunque rispettato.

Il Gruppo ha sviluppato un'analisi di sensitivity dei potenziali impatti economici e finanziari dell'attuale crisi e ha definito una serie di azioni per limitarli, come il contenimento dei costi fissi e degli investimenti pianificati nel 2020 precedentemente decritto.

Alla luce di quando riportato ed in base alle informazioni ad oggi disponibili, nell'ipotesi di una riapertura delle scuole nel mese di settembre, si prevede per il secondo semestre un trend economico finanziario in moderato miglioramento rispetto a quello del primo

semestre dell'anno. Conseguentemente, il minore fatturato e le possibili tensioni sul capitale circolante netto comporteranno una minore generazione di cassa rispetto all'esercizio precedente. Tuttavia tali effetti saranno mitigati da alcune azioni intraprese dal management quali, ad esempio il posticipo di alcuni investimenti non strategici ed il contenimento dei costi fissi.

Ad oggi si può affermare che il Covid-19 non abbia fermato né modificato i piani di sviluppo e la strategia del Gruppo, ma li abbia solamente rallentati.

Gli amministratori di F.I.L.A. S.p.A., considerando gli effetti della pandemia Covid-19 un indicatore di possibile perdita di valore, ai sensi dello IAS 36 "Riduzione di valore delle attività" (paragrafo 9 e 12) hanno effettuato degli impairment test sulle attività non finanziarie, con il fine di accertare la recuperabilità delle stesse, non rilevando nessuna svalutazione da apportare e rimandando una nuova valutazione nel corso del secondo semestre del 2020.

Fatti di rilievo successivi al periodo

Con riferimento ai lockdown legati alla pandemia Covid-19, alla data della presente relazione gli Stabilimenti del Gruppo sono operativi, in conformità alla normativa di riferimento per singolo Paese, anche se non al pieno delle proprie potenzialità per garantire la sicurezza dei lavoratori.

Evoluzione prevedibile della gestione e prospettive per l'esercizio in corso

L'evoluzione prevedibile della gestione 2020 sarà ancora influenzata dai fattori di instabilità rivenienti alla diffusione del Covid-19 di cui è stata data informativa nei "Fatti di rilievo avvenuti nel corso dell'esercizio. Il Gruppo F.I.L.A. continuerà a monitorare l'evolversi della situazione al fine di minimizzarne gli impatti sociali e di salute e sicurezza sul lavoro, economici, patrimoniali e finanziari, mediante la definizione e implementazione di piani di azione flessibili e mirati alla tempestività di azione.

* * *

Applicazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 123-ter, comma 3-bis, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58, di una deroga temporanea a specifici elementi della politica di remunerazione per l'esercizio 2020 di F.I.L.A.

In data odierna, il Consiglio di Amministrazione di F.I.L.A. ha inoltre approvato - su proposta del Comitato per la Remunerazione e previo motivato parere favorevole non vincolante del Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate - l'applicazione, ai sensi e per gli effetti dell'art. 123-ter,

comma 3-bis, del D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (il "TUF"), di una deroga temporanea a specifici elementi della politica di remunerazione per l'esercizio 2020, approvata con voto vincolante dall'Assemblea degli Azionisti del 22 aprile 2020, (la "Politica sulla Remunerazione 2020" o la "Politica 2020") in presenza di "circostanze eccezionali" riconducibili agli impatti della pandemia da COVID-19 e dei conseguente lockdown sui risultati di F.I.L.A. e del Gruppo.

Si ricorda a tal proposito che il Paragrafo 1.8 della Politica 2020, in linea con quanto previsto dall'art. 123-ter del TUF, prevede espressamente la possibilità di applicare un deroga temporanea e disciplina sia le condizioni procedurali in base alle quali la deroga può essere applicata (i.e., applicazione della disciplina per le operazioni con parti correlate di cui al Regolamento CONSOB 17221/2010 (il "Regolamento OPC") e della procedura adottata da Fila in materia di operazioni con parti correlate (la "Procedura OPC")) sia gli elementi a cui si può derogare (i.e., qualsiasi tipo di remunerazione fissa o variabile, di breve e/o medio-lungo periodo, dei beneficiari della Politica 2020).

La Politica sulla Remunerazione 2020 è disponibile sul sito internet di F.I.L.A., sezione "Governance - Relazioni Annuali", all'indirizzo www.filagroup.it.

Gli elementi della Politica sulla Remunerazione 2020 oggetto della deroga temporanea:

La deroga temporanea alla Politica 2020 approvata dal Consiglio di Amministrazione di F.I.L.A. consiste nella modifica delle curve di performance e pay-out relative agli obiettivi quantitativi della remunerazione variabile di breve periodo per il 2020 (i cui target si riferiscono a EBITDA e PFN di Gruppo secondo quanto previsto dal budget annuale per l'esercizio 2020 del Gruppo), attuata mediante (i) l'aumento del primo scaglione in discesa del 12,5% e (ii) l'incremento del discount previsto nei vari scaglioni in discesa della stessa percentuale in vista della riduzione prevista dell'EBITDA del Gruppo al 31 dicembre 2020 e al peggioramento della NFP del Gruppo al 31 dicembre 2020, secondo prudenti stime del management alla data odierna.

Le "circostanze eccezionali" quali presupposto di applicazione della deroga temporanea:L'applicazione della predetta deroga temporanea, a giudizio della Società, si rende necessaria ai fini del perseguimento degli "interessi a lungo termine della Società", in linea con quanto previsto dall'articolo 123-ter,comma 3-bis,del TUF. Infatti, nell'attuale contesto emergenziale, sulla base delle previsioni originarie della Politica 2020, il management del Gruppo, per circostanze totalmente al di fuori del proprio controllo e indipendentemente dall'impegno profuso nella situazione di difficoltà, si vedrebbe quasi del tutto azzerare la componente variabile di breve termine (qualitativa e quantitativa) della propria remunerazione, frustrando pertanto il razionale dell'allineamento degli interessi del management con quelli degli azionisti, alla base della politica di remunerazione, nonché l'effetto incentivante della medesima. Infatti, come accennato sopra, la pandemia da COVID-19e i conseguenti lockdown nei vari Paesi in cui il Gruppo opera hanno

inciso negativamente sul conseguimento degli obiettivi di EBITDA e PFN di cui al budget annuale per l'esercizio 2020 del Gruppo, al cui raggiungimento è legata la corresponsione della componente qualitativa della remunerazione variabile di breve periodo del personale del Gruppo. Inoltre, sempre ai sensi della Politica 2020, il mancato raggiungimento degli obiettivi di EBITDA e PFN di cui al budget annuale per l'esercizio 2020 del Gruppo comporterebbe una riduzione del 75% dell'importo target della componente quantitativa della remunerazione variabile di breve periodo del personale del Gruppo.

La predetta deroga temporanea è, inoltre, stata elaborata in modo da evitare che si verifichino effetti distorsivi (quali la corresponsione ai beneficiari della Politica 2020 di bonus monetari legati agli obiettivi quantitativi di breve periodo superiori al livello "target") nel caso in cui i risultati del Gruppo al 31 dicembre 2020, in termini di EBITDA e/o PFN, fossero migliori delle stime come riviste internamente dalla Società ma comunque inferiori a quelli previsti nel budget annuale per l'esercizio 2020 del Gruppo.

Profili procedurali dell'applicazione della deroga temporanea:

Ai fini dell'approvazione della deroga temporanea sopra illustrata sono state osservati i presidi procedurali previsti dal Paragrafo 1.8 della Politica 2020 e, pertanto, ha trovato applicazione la disciplina per le operazioni con parti correlate di cui al Regolamento OPC e alla Procedura OPC. In particolare, è stata seguita la procedura per le "operazione tra parti correlate di minore rilevanza" in quanto l'applicazione della deroga alla Politica 2020, in conseguenza del proprio valore, non rientra tra le "operazioni di importo esiguo" di cui all'articolo 2 della Procedura OPC (i.e. operazioni tra parti correlate il cui valore non supera l'importo di Euro 200.000) e non supera alcuno degli indici di rilevanza previsti all'Allegato 3 al Regolamento OPC ai fini della qualificazione di un'operazione con parti correlate come di "maggiore rilevanza".

Si riporta di seguito una sintesi dell'iter seguito dalla Società per l'approvazione della deroga:

  1. in data 3 luglio 2020, il Comitato per la Remunerazione di F.I.L.A. ha preliminarmente esaminato talune proposte relative all'applicazione di una deroga temporanea a taluni elementi della Politica 2020, ispirate alla predetta esigenza di ricostituire un allineamento degli interessi dei vari stakeholders alla luce degli effetti della pandemia;
  2. in data 24 luglio 2020, il Comitato per la Remunerazione di F.I.L.A. ha definito la proposta di applicazione di una deroga temporanea a taluni elementi della Politica 2020, nei termini sopra descritti, e ha deliberato, [all'unanimità], di sottoporre al Consiglio di Amministrazione di F.I.L.A. tale proposta;
  3. sempre in data 24 luglio 2020, il Comitato Controllo e Rischi e Parti Correlate di F.I.L.A., in considerazione della predetta applicazione della Procedura OPC quale presidio implementato dalla Società in occasione della proposta deroga alla Politica 2020, ha esaminato la proposta di applicazione di una deroga temporanea a taluni elementi della Politica sulla

Remunerazione 2020 formulata dal Comitato per la Remunerazione e ha espresso, all'unanimità, motivato parere favorevole non vincolante sull'interesse della Società all'approvazione e all'attuazione di tale proposta nonché sulla convenienza e sulla correttezza sostanziale dei termini e condizioni della stessa;

  1. in data 5 agosto 2020, per quanto occorrer possa, il Collegio Sindacale di F.I.L.A. ha espresso parere favorevole alla proposta di applicazione della deroga temporanea a taluni elementi della Politica 2020;
  2. in data 5 agosto 2020, il Consiglio di Amministrazione di F.I.L.A., tenuto conto di quanto precede, ha approvato, all'unanimità, l'applicazione della deroga temporanea a taluni elementi della Politica 2020.

Maggiori dettagli sull'applicazione della deroga temporanea a taluni elementi della Politica sulla Remunerazione 2020 saranno inclusa nella seconda sezione della relazione sulla politica in materia di remunerazione relativa all'esercizio 2021 e sui compensi corrisposti nell'esercizio 2020 di F.I.LA.

***

In allegato sono riportati gli schemi IFRS del bilancio consolidato e del bilancio di esercizio estratti dal documento approvato.

* * *

Il Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari Stefano De Rosa dichiara ai sensi del comma 2 dell'articolo 154-bis del Testo Unico della Finanza che l'informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.

* * *

F.I.L.A. (Fabbrica Italiana Lapis ed Affini), nata a Firenze nel 1920 e gestita dal 1956 dalla famiglia Candela, è una Società italiana e una delle realtà industriali e commerciali più solide, dinamiche, innovative e in crescita sul mercato. Dal novembre 2015, F.I.L.A. è quotata alla Borsa di Milano, segmento STAR. L'azienda, con un fatturato di 687,4 milioni di euro al 31 dicembre 2019, ha registrato negli ultimi vent'anni una crescita significativa e ha perseguito una serie di acquisizioni strategiche, fra cui l'italiana Adica Pongo, le statunitensi Dixon Ticonderoga Company ed il Gruppo Pacon, la tedesca LYRA, la messicana Lapiceria Mexicana, l'inglese Daler-Rowney Lukas e la francese Canson fondata dalla famiglia Montgolfier nel 1557. F.I.L.A. è l'icona della creatività italiana nel mondo con i suoi prodotti per colorare, disegnare, modellare, scrivere e dipingere grazie a marchi come Giotto, Tratto, Das, Didò, Pongo, Lyra, Doms, Maimeri, Daler-Rowney, Canson, Princeton, Strathmore ed Arches. Fin dalle sue origini, F.I.L.A. ha scelto di sviluppare la propria crescita sulla base dell'innovazione continua, sia di tecnologie sia di prodotti, col fine di dare alle persone la possibilità di esprimere le proprie idee e il proprio talento con strumenti qualitativamente eccellenti. Inoltre, F.I.L.A. e le aziende del Gruppo collaborano con le Istituzioni

sostenendo progetti educativi e culturali per valorizzare la creatività e la capacità espressiva degli individui e per rendere la cultura un'opportunità accessibile a tutti.

Ad oggi, F.I.L.A. è attiva con 22 stabilimenti produttivi (due dei quali in Italia) e 35 filiali nel mondo e impiega oltre 10.000 persone.

* * *

Per informazioni:

Investor Relations F.I.L.A.

Stefano De Rosa - Investor Relations Officer Francesca Cocco - Investor Relations ir@fila.it

(+39) 02 38105206

Per la comunicazione finanziaria:Community Strategic Communications Advisers Tel. (+39) 02 89404231 fila@communitygroup.it

Ufficio Stampa F.I.L.ACantiere di Comunicazione

Eleonora Galli: (+39) 02 87383180 -186 - mob: (+39) 331 9511099 e.galli@cantieredicomunicazione.com

Antonella Laudadio: (+39) 02 87383180 -189a.laudadio@cantieredicomunicazione.com

Allegato 1 - Schema di Conto Economico Consolidato del Gruppo F.I.L.A.

Giugno

% sui ricavi

Giugno

% sui ricavi

Variazione

Valori in milioni di Euro

2020

Ge.Ca.

2019

Ge.Ca.

2020 - 2019

Ricavi

307,518

100%

350,703

100%

(43,185)

-12,3%

Altri Ricavi

5,984

3,688

2,296

62,3%

Totale Ricavi

313,502

354,391

(40,889)

-11,5%

Totale Costi Operativi

(268,337)

-87,3%

(294,453)

-84,0%

26,116

8,9%

Margine Operativo Lordo

45,165

14,7%

59,938

17,1%

(14,773)

-24,6%

Ammortamenti e Svalutazioni

(22,848)

-7,4%

(20,246)

-5,8%

(2,602)

-12,9%

Risultato Operativo

22,317

7,3%

39,692

11,3%

(17,375)

-43,8%

Risultato della Gestione Finanziaria

(17,298)

-5,6%

(15,236)

-4,3%

(2,062)

-13,5%

Utile Prima delle Imposte

5,020

1,6%

24,456

7,0%

(19,436)

-79,5%

Totale Imposte

(2,869)

-0,9%

(6,414)

-1,8%

3,545

55,3%

Risultato delle Attività Operative in Esercizio

2,150

0,7%

18,042

5,1%

(15,892)

-88,1%

Risultato di Periodo

2,150

0,7%

18,042

5,1%

(15,892)

-88,1%

Risultato del periodo di Competenza di Terzi Azionisti

(0,630)

-0,2%

1,074

0,3%

(1,704)

-158,7%

Risultato di Periodo del Gruppo F.I.L.A.

2,780

0,9%

16,967

4,8%

(14,187)

-83,6%

Allegato 2 - Schema di Conto Economico Normalizzato e al netto degli effetti IFRS 16 Consolidato del Gruppo F.I.L.A

NORMALIZZATO AL NETTO DEGLI EFFETTI IFRS 16 - Valori

Giugno

% sui ricavi

Giugno

% sui ricavi

Variazione

in milioni di Euro

2020

Ge.Ca.

2019

Ge.Ca.

2020 - 2019

Ricavi

307,639

100%

350,703

100%

(43,064)

-12,3%

Altri Ricavi

5,951

3,558

2,393

67,3%

Totale Ricavi

313,590

354,261

(40,671)

-11,5%

Totale Costi Operativi

(267,428)

-86,9%

(296,035)

-84,4%

28,607

9,7%

Margine Operativo Lordo

46,162

15,0%

58,226

16,6%

(12,064)

-20,7%

Ammortamenti e Svalutazioni

(17,253)

-5,6%

(15,145)

-4,3%

(2,108)

-13,9%

Risultato Operativo

28,909

9,4%

43,081

12,3%

(14,172)

-32,9%

Risultato della Gestione Finanziaria

(14,007)

-4,6%

(12,302)

-3,5%

(1,705)

-13,9%

Utile Prima delle Imposte

14,902

4,8%

30,779

8,8%

(15,877)

-51,6%

Totale Imposte

(5,344)

-1,7%

(7,727)

-2,2%

2,383

30,8%

Risultato delle Attività Operative in Esercizio

9,558

3,1%

23,052

6,6%

(13,494)

-58,5%

Risultato di Periodo

9,558

3,1%

23,052

6,6%

(13,494)

-58,5%

Risultato del periodo di Competenza di Terzi Azionisti

0,013

0,0%

1,103

0,3%

(1,091)

-98,9%

Risultato di Periodo del Gruppo F.I.L.A.

9,545

3,1%

21,950

6,3%

(12,405)

-56,5%

Allegato 3 - Schema di Stato Patrimoniale Consolidato del Gruppo F.I.L.A.

Giugno

Dicembre

Variazione

Valori in milioni di Euro

2020

2019

2020 - 2019

Immobilizzazioni Immateriali

463,093

430,609

32,484

Immobilizzazioni Materiali

185,210

186,013

(0,803)

Immobilizzazioni Finanziarie

3,413

3,690

(0,277)

Attivo Fisso Netto

651,716

620,313

31,403

Altre Attività/Passività Non Correnti

18,990

18,347

0,643

Rimanenze

277,860

258,409

19,451

Crediti Commerciali e Altri Crediti

199,385

141,339

58,046

Debiti Commerciali e Altri Debiti

(120,050)

(108,670)

(11,380)

Altre Attività e Passività Correnti

1,027

3,800

(2,773)

Capitale Circolante Netto

358,222

294,880

63,342

Fondi

(82,256)

(78,039)

(4,217)

Capitale Investito Netto

946,673

855,501

91,172

Patrimonio Netto

(335,407)

(357,351)

21,944

Posizione Finanziaria Netta

(611,266)

(498,150)

(113,116)

Fonti Nette di Finanziamento

(946,673)

(855,501)

(91,172)

Allegato 4 - Schema di Rendiconto Finanziario Consolidato del Gruppo F.I.L.A.

Giugno

Giugno

Variazione

Valori in milioni di Euro

2020

2019

2020 - 2019

Reddito Operativo

21,236

38,843

(17,607)

Rettifiche costi non monetari

17,485

15,508

1,977

Integrazioni per imposte

(1,419)

(3,632)

2,213

Flusso di Cassa da Attività Operativa prima delle Variazioni del CCN

37,302

50,719

(13,417)

Variazione CCN

(81,580)

(81,683)

0,103

Variazione Rimanenze

(24,523)

(15,486)

(9,037)

Variazione Crediti Commerciali e Altri Crediti

(70,856)

(78,163)

7,307

Variazione Debiti Commerciali e Altri Debiti

15,449

14,747

0,702

Variazione Altre Attività/Passività Correnti

(1,651)

(2,781)

1,130

Flusso di Cassa Netto da Attività Operativa

(44,278)

(30,963)

(13,315)

Investimenti in beni immateriali ed materiali

(6,073)

(8,012)

1,939

Proventi finanziari

0,520

0,068

0,452

Flusso di Cassa Netto da Attività di Investimento

(5,553)

(7,943)

2,390

Variazioni PN

(0,274)

(4,262)

3,988

Oneri finanziari

(11,408)

(13,091)

1,683

Flusso di Cassa Netto da Attività di Finanziamento

(11,683)

(17,353)

5,670

Differenze Cambio ed Altre Variazioni

(2,273)

(2,059)

0,127

Flusso di Cassa Netto da IFRS16

3,327

3,016

0,311

Flusso di Cassa Netto Totale

(60,460)

(55,302)

(5,158)

Effetto variazione per traduzione cambi

9,894

(3,115)

13,009

Adeguamento "Mark to Market Hedging"

(10,204)

(10,657)

0,453

Variazione PFN per applicazione dell'IFRS 16

(8,746)

(80,521)

71,775

Variazione PFN per M&A (Arches)

(43,600)

0,000

(43,600)

Variazione dell Posizione Finanziaria Netta nel Periodo di Riferimento

(113,116)

(149,595)

36,479

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FILA - Fabbrica Italiana Lapis e Affini S.p.A. published this content on 05 August 2020 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 05 August 2020 16:11:06 UTC