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CREDEM, RISULTATI CONSOLIDATI 1H2020: IN PRIMA LINEA NEL SOSTEGNO ALL'ECONOMIA REALE CON IMPIEGHI INCREMENTATI DI OLTRE €1,2 MILIARDI DAL 31 MARZO AL 30 GIUGNO 2020 (+4,7% NEL TRIMESTRE, +7,7% A/A) A CUI SI AGGIUNGONO €4,3 MILIARDI DI CREDITI IN MORATORIA

RAFFORZATA SOLIDITÀ DEL GRUPPO CON CET1 RATIO DEL GRUPPO BANCARIO A 15,5% E NPL RATIO IN ULTERIORE CALO AL 3,6%. UTILE NETTO A €77,9 MILIONI

SOSTENIBILITÀ ED INNOVAZIONE: RAFFORZAMENTO CRITERI ESG IN AMBITO

WEALTHMANAGEMENT,TUTELA DELL'AMBIENTE ED ECONOMIA CIRCOLARE, SUPPORTO ALLA RICERCA SCIENTIFICA, OPEN INNOVATION, INCUBAZIONE ED ACCELERAZIONE STARTUP

SOLIDITÀ E QUALITÀ DELL'ATTIVO

FORTE SOSTEGNO ALL'ECONOMIA E ALLA RIPRESA

Indicatori ai vertici del mercato in Italia ed in Europa:

  • CET1 Ratio a livello di Gruppo bancario(1) al 15,5%
  • CET1 Ratio di Vigilanza(1) a 13,9% rispetto a 7,56% minimo assegnato da BCE(2);
  • NPL Ratio(3) a 3,6% (rispetto a 6,4% medio delle banche italiane(4)).
  • Prestiti a clientela(5) +7,7% a/a (vs sistema(6) +1,9% a/a) ma specialmente in crescita di €1,2 miliardi nel periodo di picco della crisi economica;
  • erogati mutui casa alle famiglie per €777 milioni (+15% a/a) con consistenze +9% a/a.

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PROTEZIONE E GESTIONE DEL PATRIMONIO DEI CLIENTI

INIZIATIVE PER EMERGENZA COVID

INVESTIMENTI SULLE PERSONE

REDDITIVITÀ

Prosegue lo sviluppo del modello di banca assicurazione:

  • raccolta complessiva da clientela(5) +6,1% a/a con forte crescita della componente diretta da clientela(5) (+15,8% a/a);

raccolta assicurativa +2,9% a/a a €7,3 miliardi, premi legati a garanzie di protezione vita e danni +3% a/a;

  • 40 mila nuovi clienti(7);
  • estesa autonomamente, ed in modo gratuito, la copertura assicurativa in ambito COVID ai clienti di Credemassicurazioni.
  • €5 miliardi tra moratorie, prestiti, finanziamenti garantiti dallo Stato, adesione ad accordi ABI(8) ed iniziative di sostegno creditizio di natura volontaria (oltre 70 mila richieste approvate);
  • a fine giugno accordato dal Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) un plafond di 345 mln, dedicato ai clienti Credem, per dare liquidità alle aziende a seguito dell'emergenza COVID;
  • 1 milione di euro per la Protezione Civile da raccolta fondi (terminata ad inizio maggio) promossa tra clienti, dipendenti ed esponenti aziendali, oltre alle importanti donazioni effettuate direttamente dal Gruppo.
  • 112 assunzioni(9), oltre 65% neo laureati e neo diplomati; Durante il lockdown:
    • tutela e sicurezza delle persone con riduzione al minimo delle occasioni di contatto diretto tra clienti e personale di filiale con forte diffusione dello smart working. Fino al 95% dei dipendenti e tra marzo- giugno quasi 200 mila giornate in remote, in media 11 giorni al mese a persona;
    • avviato tour della prevenzione per il personale in modalità "web" con medici specializzati;
    • iniziative di supporto al personale del Gruppo per affrontare la fase di emergenza: tutorial per adottare un corretto stile di vita a casa e per la gestione dello smart working, coaching online, supporto alla genitorialità e convenzioni per consegne a domicilio.

Robusti risultati anche nell'attuale contesto di emergenza:

  • Utile netto consolidato a €77,9 milioni dopo aver spesato
    €29,5 milioni addizionali per gli effetti dell'aggiornamento dei modelli IFRS9 post COVID 19;

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ROE(10) annualizzato 5,4%, ROTE(11) annualizzato 6,4%.

Adesione al CDP (Carbon Disclosure Project), il più

importante e diffuso sistema di reporting internazionale in

grado di fornire informazioni e dati ambientali al mercato

finanziario;

ulteriore evoluzione della gamma servizi e prodotti

dell'area wealth management con l'adozione progressiva

SOSTENIBILITÀ ED

dei criteri ESG nei processi di investimento;

INNOVAZIONE

avvio di un progetto interno finalizzato alla valutazione

del livello di esposizione ai rischi Climate Change della

clientela affidata e del portafoglio titoli di proprietà;

ampliate le attività di sperimentazione di iniziative di open

innovation, incubazione ed accelerazione di startup,

machine learning anche attraverso la nuova partnership

con Fintech District.

SUPPORTO ALL'ATTIVITÀ DI RICERCA UNIVERSITARIA

Promosso con l'Università Cattolica del Sacro Cuore (Almed, Alta Scuola in Media, comunicazione e spettacolo) un nuovo progetto per favorire la conoscenza dei meccanismi di informazione e di formazione delle opinioni (Opinion Leader 4 Future).

Il Consiglio di Amministrazione di Credem, presieduto da Lucio Igino Zanon di Valgiurata, ha approvato oggi i risultati del primo semestre 2020.

Il Direttore Generale Nazzareno Gregori presenterà i risultati alla comunità finanziaria domani venerdì 7 agosto 2020, nel corso di una conference call alle 10.30 CEST.

> IL SEMESTRE IN SINTESI

Il Gruppo ha continuato a garantire il concreto sostegno all'economia con i prestiti alla clientela(5), a fine giugno 2020, che hanno raggiunto 27,4 miliardi in progresso del 7,7% a/a, con una crescita quattro volte superiore rispetto alla media di sistema(6) (+1,9% nello stesso periodo) ed una costante attenzione alla qualità dell'attivo. In particolare il Gruppo si conferma in prima linea nel supporto alla clientela e ai piccoli imprenditori con impieghi aumentati di €1,2 miliardi nei mesi di picco della crisi sanitaria (31 marzo - 30 giugno 2020). Il rapporto tra crediti problematici lordi ed impieghi lordi (NPL Ratio(3)) si è ulteriormente ridotto, pur essendo già ai vertici del mercato, al 3,6%, rispetto al 6,4% della media delle banche significative italiane(4), con livelli di copertura tra i più elevati del sistema (livello di

copertura comprensivo dello shortfall(12) al 62,3% sui crediti problematici ed all'87,6% sulle sofferenze). In coerenza con le attese di un peggioramento nella qualità del credito a causa delle conseguenze del COVID19, il Gruppo ha già accantonato circa €29,5 milioni addizionali

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di rettifiche, a seguito dell'aggiornamento dei modelli IFRS 9, che hanno influito sul costo del credito(13), ora a 39 bps, mantenendo però tale livello ben al di sotto della media di sistema.

I clienti hanno continuato a dimostrare fiducia nella capacità del Gruppo di tutelare e valorizzare i propri risparmi. In tale contesto è proseguito lo sviluppo del modello di banca assicurazione che si rivela particolarmente efficace nella gestione delle molteplici necessità della clientela. In particolare, la raccolta complessiva da clientela(5) cresce del 6,1% a/a a 72,4 miliardi con la raccolta diretta da clientela in aumento del 15,8% a/a. La raccolta assicurativa si attesta a 7,3 miliardi di euro (+2,9% a/a) e i premi legati a garanzie di protezione vita e danni raggiungono €33 milioni (+3% a/a). Estese autonomamente e gratuitamente le coperture assicurative connesse all'epidemia del COVID19 ad oltre 90 mila clienti di Credemassicurazioni. Sono stati inoltre raggiunti circa 40 mila nuovi clienti(7) nel semestre.

Sempre elevata la solidità del Gruppo, a tutela di tutti gli stakeholder, con un CET1 Ratio del

Gruppo Bancario a 15,5%, in crescita di 70 bps nel trimestre nonostante la forte attività di sostegno all'economia e alle necessità della clientela. CET1 Ratio(1) di Vigilanza, calcolato sul perimetro di Credemholding, a 13,9% con oltre 630 bps di margine rispetto al livello minimo normativo (comprensivo del requisito addizionale SREP(2) assegnato dalla Banca Centrale Europea) pari a 7,56% per il 2020 (requisito più basso tra le banche commerciali europee vigilate direttamente da BCE).

L'utile netto consolidato si attesta a 77,9 milioni (-23,3% a/a) a causa delle maggiori rettifiche su crediti (€29,5 milioni addizionali) dovute al COVID-19 e dopo aver spesato 18,4 milioni di contributi ai fondi a supporto della gestione delle banche in difficoltà . Il ROTE(11) annualizzato è pari a 6,4%, il ROE(10) annualizzato si attesta a 5,4%.

Il Direttore Generale di Credem Nazzareno Gregori ha commentato: "Nei difficili mesi che abbiamo vissuto, la priorità del Gruppo è stata preservare la salute delle sue persone e della clientela continuando sempre a garantire il servizio anche attraverso nuovi canali di assistenza a distanza. Lo testimonia il fatto che gli impieghi siano aumentati di 1,2 miliardi di euro, quasi il 5% del nostro portafoglio creditizio, proprio nei mesi più difficili del lockdown, così come la clientela ha riconosciuto e premiato la nostra solidità affidandoci quasi 3 miliardi di euro in più dei propri risparmi nello stesso periodo. Da parte nostra rimaniamo impegnati per consolidare ulteriormente pratiche virtuose, già introdotte da tempo, come la consulenza in remoto, o per ampliare ulteriormente i servizi, ad esempio, attraverso la progressiva adozione di stringenti criteri di sostenibilità nei prodotti di investimento. Questo assicurando la solidità patrimoniale e finanziaria che ci ha sempre contraddistinto specialmente a fronte di un futuro caratterizzato da numerose incognite di tipo sanitario, economico e finanziario. In tal senso il primo riconoscimento, anche per questi risultati, va alle nostre Persone, al loro impegno e dedizione, e alla capacità di guardare sempre avanti con fiducia e serenità", ha concluso Gregori.

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> INIZIATIVE PER L'EMERGENZA CORONAVIRUS

Nel contesto dell'emergenza vissuta dall'Italia e dall'Europa negli ultimi mesi, il Gruppo Credem è stato costantemente in prima linea a fianco di famiglie ed imprese grazie all'impegno ed al lavoro di tutte le Persone che operano nelle filiali e negli uffici sul territorio, nelle strutture centrali e nelle Società del Gruppo.

L'istituto ha attivato tutti gli strumenti previsti dalle iniziative governative. A fine giugno sono state approvate 70 mila richieste per un controvalore di oltre €5 miliardi di cui €4,3 miliardi per moratorie ed iniziative di sostegno creditizio su base volontaria per adesione ad Accordi ABI(8) a cui si aggiungono i prestiti e i finanziamenti garantiti dallo Stato.

Ad aprile, il Gruppo aveva messo in campo, in aggiunta ai provvedimenti governativi, iniziative per un ammontare complessivo pari a €7 miliardi per fronteggiare l'emergenza (plafond di finanziamenti pre-deliberati per PMI, plafond di prestiti personali per finanziare i consumi, concessione di linee di credito su carta di credito, adesione all'Accordo per il Credito ABI per aziende PMI esteso volontariamente dal Gruppo a tutte le aziende, adesione al fondo di solidarietà per titolari di mutui).

Il Fondo Europeo degli Investimenti (FEI) ha accordato a fine giugno un plafond COVID di €345 milioni, nell'ambito del programma COSME (iniziativa europea di garanzia per facilitare l'accesso al credito delle imprese), con l'obiettivo di sostenere la liquidità delle aziende fino alla fine dell'anno.

Inoltre il Gruppo ha:

    • attivato un servizio a distanza per la raccolta delle richieste di sospensione di finanziamenti, mutui o prestiti (previste dal DL Cura Italia, Decreto Liquidità o da Accordi ABI) via email o PEC;
    • ampliato la gamma prodotti di finanziamento, adeguandosi alle richieste dei clienti e garantendo l'operatività con tutti i principali enti garanti nazionali ed europei (Fondo di garanzia MCC, SACE, ISMEA, FEI);
    • raggiunto complessivamente 1 milione di euro tramite una campagna di raccolta fondi (terminata ad inizio maggio) a supporto della Protezione Civile Nazionale con l'obiettivo di essere a fianco di pazienti e personale sanitario nella lotta al Coronavirus. All'iniziativa hanno aderito clienti, personale ed esponenti aziendali di Gruppo, che hanno devoluto una somma importante e che Credem ha più che raddoppiato. Questo si aggiunge alle autonome, ed ulteriori, attività di beneficenza portate avanti dal
      Gruppo nel corso dell'emergenza.
  • SUPPORTO ALL'OCCUPAZIONE E BENESSERE DELLE PERSONE

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Sono continuati anche nell'attuale contesto gli investimenti sulle persone con 112 assunzioni(9) nei primi sei mesi dell'anno di cui oltre il 65% neo laureati e neo diplomati.

Il Gruppo ha anche adottato numerose azioni per il benessere delle Persone del Gruppo, tra cui:

  • avvio tour della prevenzione in modalità "web" con quattro tipologie di protocolli disponibili tramite videoconsulto con medici specializzati in ambito alimentazione e benessere nutrizionale, tabagismo, prevenzione oncologica e motivazionale al cambiamento;
  • supporto per affrontare la fase di emergenza con consigli psicologici ed organizzativi, tutorial per un corretto stile di vita a casa e per la gestione dello smart working, coaching online, supporto alla genitorialità e consegne a domicilio.

Mediante l'internet banking, il remote working, le videochiamate e il contact center sono stati assicurati a distanza tutti i servizi alla clientela, rendendo al contempo meno affollate e più sicure le filiali per le situazioni urgenti.

Gli ingenti investimenti in tecnologia ed innovazione realizzati negli anni scorsi hanno consentito infatti di ampliare considerevolmente l'accesso allo smart working. In particolare il 95% dei dipendenti ha attivo un contratto di smart working e nel solo secondo trimestre dell'anno (marzo - giugno) sono state realizzate quasi 200 mila giornate di smart working, in media 11 giorni al mese a persona.

> SOSTENIBILITÀ ED INNOVAZIONE

Sono proseguite le attività progettuali nell'ambito della sostenibilità e dell'innovazione:

  • adozione progressiva dei criteri ESG nei processi di investimento e nella gamma servizi e prodotti dell'area wealth management del Gruppo con l'obiettivo di incrementare in modo rilevante la componente SRI nei portafogli della clientela nei prossimi 3-5anni;
  • avvio di un progetto interno finalizzato a classificare il livello di esposizione ai rischi di cambiamento climatico degli impieghi e del portafoglio titoli di proprietà;
  • tutela dell'ambiente e potenziamento dell'economia circolare con il raggiungimento del 100% di utilizzo di energia rinnovabile, il 96,3% di riciclo dei rifiuti ed il 73,5% di riciclo della carta (dati a fine 2019);
  • ulteriore crescita della "Foresta Credem", iniziativa avviata nel 2018 in collaborazione con Treedom (organizzazione che permette di piantare un albero e di seguirne la crescita a distanza) che prevede la piantumazione di nuovi alberi in Sicilia e Campania.

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Attualmente gli alberi complessivamente piantati sono oltre 1.200, in grado di assorbire 62.700 Kg di CO2;

    • adesione al questionario Carbon Disclosure Project (ex CDP), sistema di divulgazione a livello globale per la gestione degli impatti ambientali del settore privato, il più importante e diffuso sistema di reporting in grado di fornire informazioni e dati ambientali ad investitori e mercato;
    • attività di stakeholder engagement attraverso una indagine di sostenibilità aperta a tutti i portatori di interesse del Gruppo;
    • ciclo di incontri digitali sull'educazione finanziaria e la finanza comportamentale per i clienti del Gruppo, i dipendenti e gli studenti in collaborazione con la Fondazione per l'Educazione Finanziaria ed il Risparmio (ABI);
    • partnership ed iniziative di sviluppo con la partecipazione a diversi progetti di accelerazione e incubazione di start-up nel settore della sicurezza informatica e dell'intelligenza artificiale, in ambito blockchain per l'autenticazione dei documenti ed open innovation, creazione di una "data community" interna ed organizzazione di numerosi incontri virtuali con start up per raccogliere competenze, condividere nuove idee e promuovere una cultura innovativa e digitale;
    • diffusione della tecnologia chatbot (sia per l'interazione virtuale con i clienti sia per l'help desk interno) e del machine learning con algoritmi per l'apprendimento automatico in numerose aree del Gruppo (wealth management, finanza, credito);
    • adozione della tecnologia API (Application Programming Interface) per rendere possibili processi digitali integrati con partner esterni, nell'ambito di una strategia open banking che integra servizi finanziari con servizi digitali.
  • PROGETTO OPINION LEADER 4 FUTURE

Almed (Alta Scuola in Media, comunicazione e spettacolo) dell'Università Cattolica e Credem hanno promosso l'avvio di un progetto denominato Opinion Leader 4 Future che ha l'obiettivo, tra l'altro, di favorire lo sviluppo della conoscenza dei meccanismi di comunicazione e di formazione delle opinioni.

Il progetto, partito negli scorsi mesi ed annunciato ad inizio giugno, prevede uno sviluppo pluriennale, lavorando contestualmente in tre direzioni: la ricerca continuativa, l'osservazione di casi pratici e la diffusione dei risultati. Credem sostiene con convinzione la ricerca e il dibattito accademico, e tale progetto costituisce un grande potenziale per la creazione di dialogo, confronto e arricchimento per tutta la collettività. L'istituto ha aderito con entusiasmo alla scelta di Almed di portare avanti con decisione questo progetto perché ritiene che una corretta informazione sia alla base della possibilità di porre in essere, consapevolmente, quelle scelte che si compiono giornalmente e che influenzano la vita di tutti i giorni.

Il Gruppo Credem in sintesi

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1910 Anno di fondazione

611 Filiali, centri imprese, centri small business, negozi finanziari

19 Regioni

6.237 Dipendenti

  1. Consulenti finanziari abilitati all'offerta fuori sede (con incarico di agenzia)
  1. Agenti e collaboratori Avvera

Risultati economici consolidati(14)(*)

A fine giugno 2020 il margine di intermediazione si attesta a 576,4 milioni, rispetto a 587,2 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente (-1,8% a/a). All'interno dell'aggregato, il margine finanziario(15)è pari a 228,1 milioni rispetto a 251,2 milioni a fine giugno 2019 (-9,2% a/a). Il margine da servizi(16)(17) raggiunge 348,3 milioni, +3,7% rispetto a 336 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente. Più in dettaglio le commissioni nette ammontano a 280,4 milioni (+1,5% a/a) di cui 182,7 milioni di commissioni da gestione ed intermediazione (-1,2% a/a) e 97,7 milioni di commissioni da servizi bancari (+7% a/a). Il trading in titoli, cambi e derivati raggiunge 31,9 milioni (+85,5% a/a). Il risultato dell'attività assicurativa del ramo vita si attesta infine a 24,6 milioni (-20,1% a/a).

I costi operativi(17) si attestano a 347,8 milioni, in calo del 5,1% rispetto a 366,5 milioni nel primo semestre del 2019, a seguito di un'importante attività di revisione della spesa all'interno del nuovo contesto economico. Nel dettaglio, le spese amministrative ammontano a 94,9 milioni, -9,7% a/a, mentre le spese relative al personale sono pari a 252,9 milioni (-3,3% a/a).

Il cost/income(18) , nonostante la crisi economica, grazie alle iniziative di efficientamento poste in atto, risulta in miglioramento a 60,3% rispetto al 62,4% di fine primo semestre 2019.

Il risultato lordo di gestione è pari a228,6 milioni, in crescita rispetto a 220,7 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente (+3,6% a/a). Gli ammortamenti sono pari a42,4 milioni rispetto ai39 milioni a fine primo semestre 2019 (+8,7% a/a), in aumento a seguito della forte politica d'investimento del Gruppo: politica che non si intende modificare al fine di supportare lo sviluppo futuro dell'offerta e dei servizi.

Il risultato operativo si attesta a 186,2 milioni rispetto a 181,7 milioni a fine giugno 2019 (+2,5% a/a).

Gli accantonamenti per rischi ed oneri(17) sono pari a €-2,3 milioni rispetto a 5,4 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente. Le rettifiche nette di valore su crediti(17) sono in aumento e si attestano a 52,2 milioni rispetto a 17,5 milioni a fine primo semestre 2019, principalmente

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per effetto dei €29,5 milioni accantonati a fronte di futuri possibili maggiori tensioni sulla qualità creditizia, a seguito dell'aggiornamento dei modelli IFRS9.

Il saldo delle componenti straordinarie(17) è pari a -18,5 milioni (-18,1 milioni nello stesso periodo del 2019) e comprende tra l'altro 18,4 milioni, al lordo dell'effetto fiscale, di contributo al Fondo di Risoluzione Unico.

L'utile ante imposte raggiunge 113,2 milioni rispetto a 151,5 milioni a fine primo semestre 2019 (-25,3% a/a), mentre le imposte sul reddito ammontano a 35,2 milioni (50 milioni nello stesso periodo del 2019, -29,6% a/a). L'utile netto consolidato si attesta a 77,9 milioni rispetto a 101,5 milioni di euro nello stesso periodo dell'anno precedente (-23,3% a/a) influenzato dalle maggiori rettifiche su crediti (€28 milioni addizionali) dovute al COVID-19 e da 18,4 milioni di contributi ai fondi a supporto della gestione delle banche in difficoltà .

Il ROTE(11) annualizzato è pari a 6,4%, il ROE(10) annualizzato si attesta a 5,4%.

Aggregati patrimoniali consolidati (5)(*)

La raccolta complessiva da clientela a fine giugno 2020 si attesta a 72.444 milioni, +6,1% rispetto a 68.278 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente. La raccolta complessiva ammonta a 85.188 milioni, +5,9% a/a rispetto a 80.461 milioni a fine primo semestre 2019. In particolare, la raccolta diretta da clientela raggiunge 27.981 milioni rispetto a 24.169 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente (+15,8% a/a). La raccolta diretta complessiva è pari a 30.861 milioni rispetto a 26.757 milioni a fine primo semestre 2019 (+15,3% a/a). La raccolta assicurativa si attesta a 7.344 milioni, +2,9% rispetto a 7.134 milioni a fine giugno 2019. I premi legati a garanzie di protezione vita e danni sono pari a 33 milioni e registrano un incremento del 3% a/a. La raccolta indiretta da clientela risulta pari a 37.119 milioni rispetto a 36.975 milioni a fine primo semestre 2019 (+0,4% a/a). Nel dettaglio, la raccolta gestita si attesta a 27.450 milioni, +1,9% rispetto a 26.939 milioni a fine primo semestre 2019. All'interno di tale aggregato le gestioni patrimoniali sono pari a 5.699 milioni (-0,5% a/a), i fondi comuni di investimento e Sicav ammontano a 12.491 milioni (+1,5% a/a), i prodotti di terzi ed altra raccolta gestita si attestano a 9.260 milioni (+4% a/a).

Gli impieghi a clientela sono in crescita del 7,7% a/a (rispetto al sistema(6) +1,9% nello stesso periodo) e si attestano a 27.421 milioni rispetto a 25.453 milioni a fine primo semestre 2019, con costante attenzione alla qualità del portafoglio. Nel dettaglio i mutui casa alle famiglie registrano flussi erogati al 30 giugno 2020 per 777 milioni (+15% a/a) con consistenze pari a 7.732 milioni (+9% a/a).

Per quanto riguarda, invece, il portafoglio titoli la durata media si riduce a 4,6 anni rispetto ai 5,2 di fine 2019, a seguito di una serie di acquisti su titoli di Stato Italiani con scadenza a 12 mesi. Il

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totale dell'esposizione sui governativi Italiani è così pari a €5,5 miliardi, di cui il 78% nella categoria HTC, riducendo quindi ulteriori rischi di volatilità derivanti dallo spread BTP-Bund.

Le sofferenze nette su impieghi netti sono pari a 0,59% (rispetto a 0,88% a fine primo semestre 2019) dato significativamente inferiore alla media di sistema(6) pari a 1,51%. La percentuale di copertura delle sofferenze è del 69,7% (67,8% a fine primo semestre 2019); tale dato, comprensivo dello shortfall patrimoniale(12), è pari all'87,6%. I crediti problematici totali netti sono pari a 496,8 milioni, in calo dell'8,3% rispetto a 541,5 milioni di euro a fine primo semestre 2019. I crediti problematici totali lordi ammontano invece a 1.005,3 milioni, in calo dell'11,5% rispetto a 1.136,2 milioni a fine primo semestre 2019. La percentuale di copertura dei crediti problematici totali lordi è del 50,6% (52,3% a fine primo semestre 2019); tale dato, comprensivo dello shortfall patrimoniale(12), sale al 62,3%. Lo shortfall patrimoniale è presente anche sui crediti performing e questo ha consentito al Gruppo di assorbire l'incremento sui fondi di svalutazione collettiva (€76,9 milioni al primo semestre 2020 rispetto ai €48,8 milioni del 2019), con conseguente beneficio fiscale sui ratio di capitale. Infatti lo shortfall sui crediti in bonis al primo semestre 2020 risulta pari a €30,1 milioni, rispetto ai €58,8 milioni nel 2019, raggiungendo una copertura complessiva sui crediti performing pari a €107 milioni in linea con i €107,6 milioni del 2019. Il rapporto tra crediti problematici totali lordi e impieghi lordi (NPL Ratio(3)) si attesta al 3,6% (4,35% a fine primo semestre 2019) a fronte di una media delle banche significative italiane(4) di 6,4%. Il costo del credito(13), pari a 39 bps a fine giugno 2020, si attesta ben al di sotto della media del Sistema.

Coefficienti patrimoniali

Il CET1 ratio(1) fully loaded calcolato su Credemholding è pari a 13,9%, ai massimi livelli del sistema. Il Tier 1 capital ratio(1) è pari a 14,2% ed il Total capital ratio(1) è pari a 15,2%. Per il 2020 il CET1 Ratio minimo (SREP)(2) assegnato al Gruppo è pari a 7,56%, il requisito più basso tra le banche italiane vigilate da BCE.

Altre informazioni

Il 30 aprile il Gruppo Credem ha comunicato di aver avviato colloqui in esclusiva con la Fondazione Cassa di Risparmio di Cento in merito alla possibile acquisizione della partecipazione di controllo detenuta dalla stessa nella Cassa di Risparmio di Cento. Il gruppo bancario ferrarese, a fine 2018, contava su una rete di 49 filiali, prevalentemente distribuite tra le province di Ferrara, Modena e Bologna, con una raccolta complessiva da clientela per 3,5 miliardi di euro ed impieghi alla clientela per 1,9 miliardi di euro. Un'eventuale operazione di acquisizione della partecipazione di controllo nella Cassa di Risparmio di Cento consentirebbe al Gruppo Credem, oltre che di confermare le significative quote di mercato della Cassa nella provincia di Ferrara, di consolidare la propria presenza nelle province di Bologna e Modena, facendo anche leva sulle iniziative di crescita già avviate dalla Cassa. D'altra parte, la stessa Cassa di Risparmio di Cento,

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entrando all'interno del Gruppo Bancario Credito Emiliano, beneficerebbe dell'ampia e competitiva gamma di servizi specialistici proposti dal Gruppo, così da rafforzare il proprio sviluppo commerciale, migliorando ulteriormente la soddisfazione della propria clientela. In sintesi, ove realizzata, l'operazione andrebbe a vantaggio di tutti gli stakeholder coinvolti, generando valore sia per gli azionisti sia per i clienti e le persone operanti nelle due realtà bancarie, gettando le basi per un ulteriore supporto allo sviluppo economico del territorio. Nel dialogo in corso, il Gruppo Credem è affiancato da Vitale, in qualità di advisor finanziario, e dallo studio LMCR / La Torre Morgese Cesàro Rio, in qualità di advisor legale.

Evoluzione prevedibile della gestione

Nel medio periodo sono confermate le principali linee guida della gestione. In particolare saranno mantenuti significativi ritmi di sviluppo commerciale della raccolta e, in particolare, del comparto gestito affiancati dall'ulteriore potenziamento del comparto assicurativo. Proseguirà la crescita del portafoglio creditizio, stante la necessaria attenzione al contesto attuale, e la revisione, orientata su omnicanalità e digitalizzazione, del modello di servizio oltre al potenziamento distributivo e produttivo del Wealth Management. Significativi investimenti sono confermati nella compliance normativa e nell'evoluzione del sistema informativo ed è inoltre prevista l'attivazione di iniziative sistematiche volte a migliorare l'efficienza di processi e strutture con la conferma di un solido profilo di rischio e di livello patrimoniale. Al fine di diversificare e rendere stabili i ricavi saranno avviate valutazioni di ampliamento della gamma prodotti e dei canali di vendita, nonché di ulteriori linee di business oltre allo sviluppo di prodotti ESG (Environmental, Social, Governance), specialmente relativi al comparto gestito. Per quanto riguarda la seconda parte dell'esercizio, pur nell'ambito dell'incertezza riguardo all'andamento dell'economia, dei mercati finanziari e del rischio percepito del debito sovrano, si possono ragionevolmente ipotizzare andamenti non dissimili nello svolgimento della gestione caratteristica. Naturalmente il risultato sarà condizionato da profili che, rispetto agli esiti recepiti nel primo semestre, non appaiono proiettabili in modo lineare come ad esempio per quanto riguarda il contributo dell'area finanza e la dinamica del costo del credito. Quest'ultimo potrebbe essere influenzato significativamente dalla solidità della ripresa economica successiva al netto calo del prodotto interno lordo nei primi 6 mesi dell'anno ed è comunque oggetto di monitoraggio continuo con implementazione di sistemi di early warning per cogliere in maniera tempestiva eventuali deterioramenti dello scenario. La situazione sarebbe diversa in uno scenario di significativo peggioramento della situazione sanitaria legata al Covid, nel quale l'azienda confermerebbe gli strumenti già adottati nel primo semestre che hanno consentito la continuità operativa, ma che potrebbe determinare impatti negativi sulle proiezioni economiche. Va infine sottolineato che modalità operative di svolgimento delle attività continueranno nel rispetto delle misure di prevenzione in riferimento sia alle persone del gruppo sia alla clientela. Non sono al momento prevedibili eventi straordinari, oltre agli elementi di incertezza esterni ed interni evidenziati, in grado di modificare nella sostanza la dinamica economica del secondo semestre.

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Conference call

Il Direttore Generale di Credem, Nazzareno Gregori, presenterà i risultati domani 7 agosto 2020 alle 10.30 nel corso di una conference call che potrà essere seguita in modalità webcast, con avanzamento sincronizzato delle slide, collegandosi al sito www.credem.it sezione Investor Relations. In alternativa sarà possibile chiamare 15 minuti prima dell'orario di inizio previsto i seguenti numeri: +39 02 805 88 11 (dall'Italia e altri Paesi), + 44 121 281 8003 (dal Regno Unito) e +1 718 705 8794 (dagli Stati Uniti).

***

Il sottoscritto Paolo Tommasini, in qualità di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari di Credito Emiliano S.p.A., dichiara, ai sensi del comma 2 dell'art. 154-bis del D.Lgs. 58/98 "Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria", che l'informativa contabile contenuta nel presente documento corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili.

***

In allegato i prospetti di stato patrimoniale e conto economico individuali e consolidati, il conto economico consolidato riclassificato ed il rendiconto finanziario consolidato. La relazione finanziaria al 30 giugno 2020, comprensiva della relazione intermedia sulla gestione e del bilancio consolidato semestrale abbreviato, soggetta a revisione contabile limitata, sarà a disposizione del pubblico nei termini di legge. Una presentazione di commento ai risultati consolidati al 30 giugno 2020 sarà resa disponibile nella sezione "Investor Relations" del sito internet www.credem.it.

(*) INDICATORI ALTERNATIVI DI PERFORMANCE

Il Gruppo Credem utilizza alcuni indicatori alternativi di performance (IAP) al fine di trasmettere in modo più efficace le informazioni sull'andamento economico e finanziario. Al seguente linkè presente un documento che illustra contenuto e criterio di determinazione di ogni singolo IAP utilizzato, nonché una riconciliazione con le voci degli schemi di bilancio adottati e le relative note di commento.

NOTE:

  1. In base alle disposizioni dettate dagli articoli 11, paragrafi 2 e 3 e 13, paragrafo 2, del Regolamento CRR, le banche controllate da una "società di partecipazione finanziaria madre" sono tenute a rispettare i requisiti stabiliti dal predetto regolamento sulla base della situazione consolidata della società di partecipazione finanziaria medesima. Tali disposizioni hanno pertanto reso necessaria la modifica del perimetro di consolidamento del Gruppo ai fini della vigilanza prudenziale, portando a calcolare i ratio patrimoniali a livello di Credemholding, società controllante il 78,2% di CREDEM Spa. Ai sensi del regolamento (UE) n.575/2013 (CRR), art.26, comma 2, la quota dell'utile netto del 1° semestre, al netto della quota destinabile ai dividendi, è stata inserita nel calcolo dei Fondi Propri in quanto l'Informativa Finanziaria Periodica al 30 giugno 2020 è stata assoggettata a revisione contabile. Senza includere l'utile netto di periodo ai fini del calcolo del CET1 Capital, il CET1 Ratio sarebbe il 13,55%;
  2. a seguito delcomunicato stampa di BCE del 12 marzo 2020, la componente minima di CET1 per soddisfare il requisito SREP, Credem - Requisiti SREP 2020, corrisponde al 56,25% del requisito di Pillar 2 pertanto il requisito minimo richiesto passa da 8% a 7,56%.
  3. calcolato come rapporto tra totale impieghi problematici pari a 1.005,3 milioni di euro e crediti lordi alla clientela pari a 26.508,1 milioni di euro;
  4. Fonte:Supervisory Banking Statistics - First Quarter 2020
  5. gli impieghi non comprendono i finanziamenti erogati, nella forma tecnica dei pronti contro termine attivi, alla Cassa di Compensazione e Garanzia, e a giugno 2020 i titoli valutati al costo ammortizzato, pari a 5.923 milioni di euro. Dalla raccolta diretta complessiva sono esclusi i pronti contro termine Cassa Compensazione e Garanzia mentre è compreso l'apporto delle Società appartenenti al Gruppo bancario. Nella raccolta assicurativa sono comprese le riserve tecniche e le passività finanziarie valutate al fair value di Credemvita. Per la raccolta da clientela sono dedotti, per tutti i periodi di riferimento, i titoli di debito emessi sui mercati istituzionali e la raccolta indiretta di natura finanziaria. Nella raccolta complessiva da clientela sono ricomprese anche le riserve assicurative; dal 2019 infine è esclusa la contropartita alla capitalizzazione degli immobili e auto in affitto (IFRS16) per circa 140,3 milioni di euro;
  6. FonteABI Monthly Outlook Luglio 2020; il dato delle sofferenze nette su impieghi netti di sistema è aggiornato a maggio 2020;
  7. dati riferiti alla sola Credem Spa;
  8. dati aggiornati a fine giugno 2020;
  9. dati riferiti alla sola Credem Spa. Ingressi al netto di passaggi infragruppo e riassunzioni;
  10. dato annualizzato. ROE di periodo pari a 2,7%. Roe=utile netto/[(patrimonio anno precedente + patrimonio)/2]. Patrimonio: somma algebrica di riserve da valutazione (voce 120 + voce 125), azioni rimborsabili (voce 130), riserve (voce 150), sovrapprezzi di emissione (voce 160), capitale (voce 170) - azioni proprie (voce 180), utile consolidato al netto dividendi distribuiti (o deliberati) dalla capogruppo o comunque dalla società consolidante (voce 200);

12

COMUNICATO STAMPA

  1. Rote calcolato come utile netto/[(patrimonio tangibile anno precedente + patrimonio tangibile)/2]. Patrimonio tangibile: somma algebrica di riserve da valutazione (voce 120 + voce 125), azioni rimborsabili (voce 130), riserve (voce 150), sovrapprezzi di emissione (voce 160), capitale (voce 170) - azioni proprie (voce 180), utile consolidato al netto dividendi distribuiti (o deliberati) dalla capogruppo o comunque dalla società consolidante (voce 200) - attività immateriali (voce 100);
  2. lo shortfall è calcolato come differenza tra ELBE - Expected Loss Best Estimate (rappresenta la migliore stima della perdita attesa per ciascuna esposizione, date le circostanze economiche correnti e lo status dell'esposizione stessa) e le rettifiche nette su crediti. Viene considerato ai fini della determinazione delle coperture sui crediti deteriorati sia all'interno dell'" Addendum to the ECB Guidance to banks on non performing loans", sia alle disposizione contenute nel Regolamento UE 2019/630 e le "Aspettative di vigilanza sulla copertura degli NPE";
  3. calcolato come Rettifiche su Crediti / Impieghi a clientela (senza considerare la componente titoli);
  4. dati economici riclassificati. La riclassifica è stata effettuata considerando anche dati gestionali non desumibili direttamente dagli schemi di bilancio e dalla nota integrativa;
  5. comprende le attività detenute per incassare flussi di cassa contrattuali, valutate al fair value, e gli utili/perdite delle partecipazioni consolidate con il metodo del patrimonio netto;
  6. comprende l'intero margine d'intermediazione di Credemvita e la voce altri oneri/proventi di gestione al netto degli oneri/proventi straordinari;
  7. le spese ed il margine servizi sono stati nettati della componente di imposte indirette e tasse recuperate alla clientela (49,3 milioni di euro al giugno 2020; 50,7 milioni di euro a giugno 2019; 99,6 milioni di euro a fine 2019); sono stati stornati da spese contributi ai fondi nazionali per 16,2 milioni di euro (14,4 milioni a giugno 2019, 29,0 milioni al dicembre 2019); il risultato derivante dalla cessione di sofferenze è riclassificato a rettifiche nette su crediti (-0,4 milioni di euro a giugno 2020 e +0,4 milioni a dicembre 2019); la componente di contributo al Fondo di Risoluzione (2,1 milioni di euro a giugno 2020, 1,8 milioni di euro a giugno e dicembre 2019) accantonata al Fondo per Rischi ed Oneri è ricondotta tra gli oneri straordinari; a giugno 2020 le rettifiche di valore su crediti inerenti le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato riferite a titoli (-1,2 milioni di euro; 0 milioni di euro a giugno 2019; 0 milioni di euro a dicembre 2019) e quelle inerenti le attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività (+0,5 milioni di euro; +0,2 milioni di euro a giugno 2019; +0,9 milioni di euro a dicembre 2019) sono ricondotte al margine servizi;
  8. calcolato come rapporto tra i costi operativi ed il margine di intermediazione.

Reggio Emilia, 6 agosto 2020

CREDITO EMILIANO SPA (Il Presidente)

Lucio Igino Zanon di Valgiurata

CONTATTI

Media relations Credem

Investor relations Credem

+39.0522.582075 - +39.02.77426202

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13

COMUNICATO STAMPA

CREDEM - STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO (DATI IN MIGLIAIA DI EURO)

Voci dell'attivo

30/06/2020

31/12/2019

10.

Cassa e disponibilità liquide

119.525

156.020

20.

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico

118.603

132.076

a) Attività finanziarie detenute per la negoziazione

101.754

120.933

c) Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value

16.849

11.143

30.

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

5.067.116

6.143.042

35.Attività finanziarie di pertinenza delle imprese di assicurazione valutate al FV ai sensi dello IAS39

6.126.793

6.210.769

40.

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

38.030.085

31.672.592

a) Crediti verso banche

4.686.072

2.032.634

b) Crediti verso clientela

33.344.013

29.639.958

45.Attività finanziarie di pertinenza delle imprese di assicurazione valutate al costo ammortizzato ai sensi

1.244.644

1.071.964

dello IAS39

50.

Derivati di copertura

300.931

260.521

60.

Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)

132.206

107.754

70.

Partecipazioni

42.160

39.169

80.

Riserve tecniche a carico dei riassicuratori

17.569

16.859

90.

Attività materiali

439.288

455.592

100.

Attività immateriali

427.727

435.669

di cui:

- Avviamento

289.786

288.130

110.

Attività Fiscali

381.882

377.549

a) Correnti

158.318

157.506

b) Anticipate

223.564

220.043

130.

Altre attività

619.232

550.410

Totale dell'attivo

53.067.761

47.629.986

Voci del passivo e del patrimonio netto

30/06/2020

31/12/2019

10.

Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

40.148.780

35.336.715

a) Debiti verso banche

8.998.713

5.428.923

b) Debiti verso clientela

28.320.226

26.877.908

c) Titoli in circolazione

2.829.841

3.029.884

15.

Passività finanziarie di pertinenza delle imprese di assicurazione valutate al costo ammortizzato ai sensi

53.207

53.121

dello IAS39

20.

Passività finanziarie di negoziazione

57.649

96.486

35.

Passività finanziarie di pertinenza delle imprese di assicurazione valutate al FV ai sensi dello IAS39

3.320.003

3.450.625

40.

Derivati di copertura

406.582

326.808

50.

Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)

212.303

155.168

60.

Passività fiscali

170.656

219.631

a) correnti

11.370

73.196

b) differite

159.286

146.435

80.

Altre passività

1.555.423

970.544

90.

Trattamento di fine rapporto del personale

75.317

77.745

100.

Fondi per rischi e oneri:

116.793

149.939

a) Impegni e garanzie rilasciate

6.005

4.544

b) Quiescenza e obblighi simili

1.680

1.729

c) Altri fondi per rischi e oneri

109.108

143.666

110.

Riserve tecniche

4.023.693

3.909.406

120.

Riserve da valutazione

76.872

96.217

125.

Riserva da valutazione di pertinenza delle imprese di assicurazione ai sensi dello IAS39

(35.525)

(19.194)

150.

Riserve

2.200.161

1.999.600

160.

Sovrapprezzi di emissione

283.052

283.052

170.

Capitale

332.392

332.392

180.

Azioni proprie (-)

(7.911)

(9.583)

190.

Patrimonio di pertinenza di terzi (+/-)

385

4

200.

Utile (perdita) d'esercizio (+/-)

77.929

201.310

Totale del passivo e del patrimonio netto

53.067.761

47.629.986

14

COMUNICATO STAMPA

CREDEM - CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO (DATI IN MIGLIAIA DI EURO)

Voci

30/06/2020

30/06/2019

10. Interessi attivi e proventi assimilati

267.849

297.793

di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo

254.629

269.484

20. Interessi passivi e oneri assimilati

(43.233)

(49.102)

30. Margine d'interesse

224.616

248.691

40. Commissioni attive

323.592

326.223

50. Commissioni passive

(72.203)

(82.769)

60. Commissioni nette

251.389

243.454

70. Dividendi e proventi simili

10

32

80. Risultato netto dell'attività di negoziazione

12.179

10.936

90. Risultato netto dell'attività di copertura

2.713

(11.160)

100.

Utili (Perdite) da cessione o riacquisto di:

16.441

15.738

a) Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

11.899

10.583

b) Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

4.539

5.074

c) Passività finanziarie

3

81

110.

Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con impatto a

(699)

(118)

conto economico

b) Altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value

(699)

(118)

115.

Risultato netto delle attività e passività finanziarie di pertinenza delle imprese di assicurazione

81.374

86.559

ai sensi dello IAS39

120. Margine di intermediazione

588.023

594.132

130.

Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito di:

(51.199)

(16.984)

a) Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

(51.675)

(17.187)

b) Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

476

203

135.

Rettifiche/Riprese di valore nette di pertinenza delle imprese assicurative ai sensi dello IAS39

(282)

(2.277)

140.

Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni

(330)

(158)

150.

Risultato netto della gestione finanziaria

536.212

574.713

160.

Premi netti

258.825

211.177

170.

Saldo altri proventi/oneri della gestione assicurativa

(289.548)

(229.293)

180.

Risultato netto della gestione finanziaria e assicurativa

505.489

556.597

190. Spese amministrative

(413.422)

(431.577)

a) Spese per il personale

(252.926)

(261.371)

b) Altre spese amministrative

(160.496)

(170.206)

200.

Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri

(5.867)

3.502

a) Per rischio di credito relativo a impegni e garanzie rilasciate

(3.542)

(91)

b) Altri accantonamenti netti

(2.325)

3.593

210.

Rettifiche/riprese di valore nette su attività materiali

(20.347)

(20.923)

220.

Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali

(22.052)

(18.141)

230.

Altri oneri/proventi di gestione

65.649

59.873

240.

Costi operativi

(396.039)

(407.266)

250.

Utili (Perdite) delle partecipazioni

3.768

2.160

280.

Utili (Perdite) da cessione di investimenti

(3)

11

290.

Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte

113.215

151.502

300.

Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente

(35.218)

(50.016)

310.

Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte

77.997

101.486

330.

Utile (Perdita) d'esercizio

77.997

101.486

340.

Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza di terzi

(68)

-

350.

Utile (Perdita) d'esercizio di pertinenza della capogruppo

77.929

101.486

15

COMUNICATO STAMPA

CREDEM - CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO RICLASSIFICATO (DATI IN MILIONI DI EURO)

1° trim

2° trim.

06/20

06/19

Var%

2° trim.19

12/19

margine d'interesse

111,9

116,2

228,1

251,2

(9,2)

128,7

484,8

margine servizi (*) (****)

186,4

161,9

348,3

336,0

3,7

171,1

719,7

margine d'intermediazione

298,3

278,1

576,4

587,2

(1,8)

299,8

1.204,5

spese del personale

(132,3)

(120,6)

(252,9)

(261,4)

(3,3)

(129,7)

(510,3)

spese amministrative(*)

(51,8)

(43,1)

(94,9)

(105,1)

(9,7)

(53,7)

(209,3)

costi operativi (*)

(184,1)

(163,7)

(347,8)

(366,5)

(5,1)

(183,4)

(719,6)

risultato lordo di gestione

114,2

114,4

228,6

220,7

3,6

116,4

484,9

ammortamenti

(21,0)

(21,4)

(42,4)

(39,0)

8,7

(19,9)

(81,9)

risultato operativo

93,2

93,0

186,2

181,7

2,5

96,5

403,0

accantonamenti per rischi ed oneri (***)

(2,8)

0,5

(2,3)

5,4

n.s.

5,5

(13,0)

oneri/proventi straordinari (**) (***)

(14,1)

(4,4)

(18,5)

(18,1)

2,2

(4,5)

(30,1)

rettifiche nette su crediti e operazioni finanziarie

(16,1)

(36,1)

(52,2)

(17,5)

198,3

(12,2)

(63,5)

(**) (****)

UTILE ANTE IMPOSTE

60,2

53,0

113,2

151,5

-25,3

85,3

296,4

utile di terzi

-

(0,1)

(0,1)

-

100,0

-

-

imposte sul reddito

(19,5)

(15,7)

(35,2)

(50,0)

(29,6)

(28,7)

(95,1)

UTILE NETTO

40,7

37,2

77,9

101,5

(23,3)

56,6

201,3

UTILE PER AZIONE

0,24

0,31

(22,6)

0,61

UTILE DILUITO PER AZIONE

0,24

0,31

(22,6)

0,61

La riclassifica è stata effettuata considerando anche dati gestionali non desumibili direttamente dagli schemi di bilancio e dalla nota integrativa

  1. le spese ed il margine servizi sono stati nettati della componente di imposte indirette e tasse recuperate alla clientela (49,3 milioni di euro al giugno 2020; 50,7 milioni di euro a giugno 2019; 99,6 milioni di euro a fine 2019); sono stati stornati da spese contributi ai fondi nazionali per 16,2 milioni di euro (14,4 milioni a giugno 2019, 29,0 milioni al dicembre 2019); (**) il risultato derivante dalla cessione di sofferenze è riclassificato a rettifiche nette su crediti (-0,4 milioni di euro a giugno 2020 e +0,4 milioni a dicembre 2019); (***) la componente di contributo al Fondo di Risoluzione (2,1 milioni di euro a giugno 2020, 1,8 milioni di euro a giugno e dicembre 2019) accantonata al Fondo per Rischi ed Oneri è ricondotta tra gli oneri straordinari; (****) a giugno 2020 le rettifiche di valore su crediti inerenti le attività finanziarie valutate al costo ammortizzato riferite a titoli (-1,2 milioni di euro; 0 milioni di euro a giugno 2019; 0 milioni di euro a dicembre 2019) e quelle inerenti le attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività (+0,5 milioni di euro; +0,2 milioni di euro a giugno 2019; +0,9 milioni di euro a dicembre 2019) sono ricondotte al margine servizi.

LEGENDA:

Margine finanziario

  • Voce 30 Margine di interesse
  • Voce 70 Dividendi e proventi simili (per la sola quota relativa ai dividendi dei titoli di capitale nelle attività finanziarie classificate in HTCs)
  • Voce 250 Utile/perdita delle partecipazioni escluso gli utile/perdite derivanti da cessioni/valutazioni
  • Margine d'interesse Credemvita
    Margine servizi
    + Voce 60 Commissioni nette
    + Voce 80 Risultato netto dell'attività di negoziazione
    + Voce 90 Risultato netto dell'attività di copertura
    + Voce 100 Utili (perdite) da cessione o riacquisto
    + Voce 110 Risultato netto delle attività e passività finanziarie valutate al fair value
    + Voce 115 Risultato netto delle attività e passività finanziarie di pertinenza delle imprese di assicurazione ai sensi dello IAS39
    + Voce 130 a) Rettifiche di valore nette per rischio di credito di attività finanziarie valutate al costo ammortizzato (per la parte relativa a titoli iscritti in tale categoria di attività finanziarie) + Voce 130 b) Rettifiche di valore nette per rischio di credito di attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva
    + Voce 160 Premi netti
    + Voce 170 Saldo altri proventi/oneri della gestione assicurativa
    + Voce 230 Altri oneri/proventi di gestione (al netto delle componenti di natura straordinaria)
    + Voce 70 Dividendi e proventi simili (al netto della quota relativa ai dividendi dei titoli di capitale classificate in HTCs)
    + Margine d'interesse Credemvita
    Risultato operativo
    + Margine d'intermediazione
    + Voce 190 Spese amministrative (spese per il personale e altre spese amministrative) + Voce 200 Rettifiche /riprese di valore nette su attività materiali
    + Voce 210 Rettifiche /riprese di valore nette su attività immateriali Utile prima delle imposte
    + Risultato operativo
    + Voce 130 Rettifiche/Riprese di valore nette per rischio di credito (al netto di quelle iscritte nel margine servizi) + Voce 140 Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni
    + Voce 200 Accantonamenti netti a fondi per rischi ed oneri + Oneri/proventi straordinari:
    + Voce 230 Altri oneri/proventi di gestione (solo componenti di natura straordinaria - sbilancio sopravvenienze)
    + Voce 270 Rettifiche di valore dell'avviamento
    + Voce 280 Utili/perdite da cessione di investimenti
    + Voce 320 Utili/perdite delle attività operative cessate al netto delle imposte

16

COMUNICATO STAMPA

CREDEM -RENDICONTO FINANZIARIO CONSOLIDATO - METODO INDIRETTO (DATI IN MIGLIAIA DI EURO)

Importo

30/06/2020

30/06/2019

A. ATTIVITA' OPERATIVA

1. Gestione

23.738

31.737

- risultato d'esercizio (+/-)

77.929

101.486

- plus/minusvalenze su attività finanziarie detenute per la negoziazione e sulle altre attività/passività

(19.420)

10.950

valutate al fair value con impatto a conto economico (-/+)

- plus/minusvalenze su attività di copertura (-/+)

(2.713)

11.160

- rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito (+/-)

65.796

34.536

- rettifiche/riprese di valore nette su immobilizzazioni materiali e immateriali (+/-)

42.399

39.064

- accantonamenti netti a fondi rischi ed oneri ed altri costi/ricavi (+/-)

5.867

(3.502)

- premi netti non incassati (-)

(1.111)

(687)

- altri proventi/oneri assicurativi non incassati (-/+)

(1.896)

(2.021)

- imposte, tasse e crediti d'imposta non liquidati (+/-)

10.304

29.499

- rettifiche/riprese di valore nette delle attività operative cessate al netto dell'effetto fiscale (-/+)

-

-

- altri aggiustamenti (+/-)

(153.417)

(188.748)

2. Liquidità generata/assorbita dalle attività finanziarie

(5.272.154)

(1.297.055)

- attività finanziarie detenute per la negoziazione

39.463

(87.064)

- attività finanziarie designate al fair value

-

-

- altre attività obbligatoriamente valutate al fair value

(6.378)

9.512

- attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

1.124.903

(785.557)

- attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

(6.529.892)

(121.572)

- altre attività

99.750

(312.375)

3. Liquidità generata/assorbita dalle passività finanziarie

5.235.279

1.310.397

- passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

4.843.841

513.920

- passività finanziarie di negoziazione

(38.837)

252.334

- passività finanziarie designate al fair value

-

-

- altre passività

430.275

544.143

Liquidità netta generata/assorbita dall'attività operativa

(13.137)

45.078

B. ATTIVITA' DI INVESTIMENTO

1. Liquidità generata da

2.079

224

- vendite di partecipazioni

-

-

- dividendi incassati su partecipazioni

-

-

- vendite di attività materiali

2.079

224

- vendite di attività immateriali

-

-

- vendite di rami d'azienda

-

-

2. Liquidità assorbita da

(27.109)

(17.651)

- acquisti di partecipazioni

(2.106)

-

- acquisti di attività materiali

(13.205)

(9.720)

- acquisti di attività immateriali

(11.798)

(7.931)

- acquisti di società controllate e di rami d'azienda

-

-

Liquidità netta generata/assorbita dall'attività d'investimento

(25.030)

(17.427)

C. ATTIVITA' DI PROVVISTA

- emissioni/acquisti di azioni proprie

1.672

1.478

- emissioni/acquisti di strumenti di capitale

-

-

- distribuzione dividendi e altre finalità

-

(66.319)

- vendita/acquisto di controllo di terzi

-

-

Liquidità netta generata/assorbita dall'attività di provvista

1.672

(64.841)

LIQUIDITÀ' NETTA GENERATA/ASSORBITA NELL'ESERCIZIO

(36.495)

(37.190)

RICONCILIAZIONE

Voci di bilancio

Importo

30/06/2020

30/06/2019

Cassa e disponibilità liquide all'inizio dell'esercizio

156.020

154.817

Liquidità totale netta generata/assorbita nell'esercizio

(36.495)

(37.190)

Cassa e disponibilità liquide: effetto della variazione dei cambi

-

-

Cassa e disponibilità liquide alla chiusura dell'esercizio

119.525

117.627

CREDEM - STATO PATRIMONIALE INDIVIDUALE (DATI IN EURO)

17

COMUNICATO STAMPA

Voci dell'attivo

30/06/2020

31/12/2019

10.

Cassa e disponibilità liquide

119.035.607

155.522.571

20.

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico

125.244.062

137.846.862

a) attività finanziarie detenute per la negoziazione

109.232.057

127.382.277

c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value

16.012.005

10.464.585

30.

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

4.801.149.744

6.019.405.106

40.

Attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

36.883.841.640

30.803.904.568

a)

crediti verso banche

4.673.603.600

2.018.376.890

b)

crediti verso clientela

32.210.238.040

28.785.527.678

50.

Derivati di copertura

299.279.262

259.550.988

60.

Adeguamento di valore delle attività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)

128.999.364

105.511.456

70.

Partecipazioni

354.766.677

354.766.677

80.

Attività materiali

373.040.190

386.037.883

90.

Attività immateriali

358.548.059

368.325.675

di cui:

- avviamento

240.060.423

240.060.423

100.

Attività fiscali

165.376.071

168.281.988

a)

correnti

1.980.747

2.138.509

b)

anticipate

163.395.324

166.143.479

120.

Altre attività

499.111.335

439.223.136

Totale dell'attivo

44.108.392.011

39.198.376.910

Voci del passivo e del patrimonio netto

30/06/2020

31/12/2019

10.

Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato

39.561.043.649

35.281.507.183

a)

debiti verso banche

9.692.580.577

6.559.303.996

b)

debiti verso clientela

27.038.621.168

25.691.718.505

c)

titoli in circolazione

2.829.841.904

3.030.484.682

20.

Passività finanziarie di negoziazione

65.601.621

103.128.508

40.

Derivati di copertura

400.283.221

321.135.002

50.

Adeguamento di valore delle passività finanziarie oggetto di copertura generica (+/-)

212.302.622

155.167.998

60.

Passività fiscali

126.716.913

119.459.703

a)

correnti

10.955.970

8.997.504

b)

differite

115.760.943

110.462.199

80.

Altre passività

1.303.783.665

764.950.778

90.

Trattamento di fine rapporto del personale

67.606.432

70.403.591

100.

Fondi per rischi e oneri

99.898.900

125.901.313

a) impegni e garanzie rilasciate

5.960.540

4.484.068

b) quiescenza e obblighi simili

1.577.076

1.618.475

c) altri fondi per rischi e oneri

92.361.284

119.798.770

110.

Riserve da valutazione

66.564.788

86.000.194

140.

Riserve

1.564.360.016

1.487.946.123

150.

Sovrapprezzi di emissione

283.052.330

283.052.330

160.

Capitale

332.392.107

332.392.107

170.

Azioni proprie (-)

(7.910.841)

(9.582.785)

180.

Utile (Perdita) d'esercizio (+/-)

32.696.588

76.914.865

Totale del passivo e del patrimonio netto

44.108.392.011

39.198.376.910

18

COMUNICATO STAMPA

CREDEM - CONTO ECONOMICO INDIVIDUALE (DATI IN EURO)

Voci

30/06/2020

30/06/2019

10.

Interessi attivi e proventi assimilati

238.152.824

269.281.681

di cui: interessi attivi calcolati con il metodo dell'interesse effettivo

225.195.776

240.937.831

20.

Interessi passivi e oneri assimilati

(43.929.595)

(49.723.281)

30.

Margine di interesse

194.223.229

219.558.400

40.

Commissioni attive

251.743.659

248.806.631

50.

Commissioni passive

(40.345.330)

(40.193.754)

60.

Commissioni nette

211.398.329

208.612.877

70.

Dividendi e proventi simili

9.609

32.005

80.

Risultato netto dell'attività di negoziazione

12.165.160

10.905.970

90.

Risultato netto dell'attività di copertura

2.619.859

(10.835.860)

100.

Utili (perdite) da cessione o riacquisto di:

16.378.758

14.488.850

a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

11.899.038

10.582.720

b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

4.477.016

3.825.187

c) passività finanziarie

2.704

80.943

110.

Risultato netto delle altre attività e passività finanziarie valutate al fair value con

(694.910)

(108.582)

impatto a conto economico

b) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair value

(694.910)

(108.582)

120.

Margine di intermediazione

436.100.034

442.653.660

130.

Rettifiche/riprese di valore nette per rischio di credito di:

(43.486.794)

(19.040.045)

a) attività finanziarie valutate al costo ammortizzato

(44.033.336)

(19.249.320)

b) attività finanziarie valutate al fair value con impatto sulla redditività complessiva

546.542

209.275

140.

Utili/perdite da modifiche contrattuali senza cancellazioni

(331.649)

(169.730)

150.

Risultato netto della gestione finanziaria

392.281.591

423.443.885

160.

Spese amministrative:

(352.151.691)

(371.401.259)

a) spese per il personale

(212.848.358)

(223.114.718)

b) altre spese amministrative

(139.303.333)

(148.286.541)

170.

Accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri

(7.200.882)

2.080.760

a) impegni per garanzie rilasciate

(3.562.377)

(51.736)

b) altri accantonamenti netti

(3.638.505)

2.132.496

180.

Rettifiche/Riprese di valore nette su attività materiali

(17.491.705)

(18.133.425)

190.

Rettifiche/Riprese di valore nette su attività immateriali

(19.250.513)

(16.017.325)

200.

Altri oneri/proventi di gestione

54.021.835

55.463.684

210.

Costi operativi

(342.072.956)

(348.007.565)

250.

Utili (Perdite) da cessione di investimenti

(3.387)

8.960

260.

Utile (Perdita) della operatività corrente al lordo delle imposte

50.205.248

75.445.280

270.

Imposte sul reddito dell'esercizio dell'operatività corrente

(17.508.660)

(26.997.233)

280.

Utile (Perdita) della operatività corrente al netto delle imposte

32.696.588

48.448.047

300.

Utile (Perdita) d'esercizio

32.696.588

48.448.047

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