Banco BPM : IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA AKROS (GRUPPO BANCO BPM) HA APPROVATO I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2019 (.pdf - 91.9 KB)

IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI BANCA AKROS (GRUPPO BANCO BPM)

HA APPROVATO I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE 2019

•  Il Margine di Intermediazione del primo semestre 2019 è pari a 67,3 milioni di Euro (20,5 milioni di Euro al 30 giugno 2018); l'Utile netto del primo semestre 2019 è pari a 17,3 milioni di Euro (2,1 milioni di Euro al 30 giugno 2018)

  Il confronto fra i dati economici dei due semestri di riferimento risente delle operazioni di scissione intervenute in due momenti distinti nel corso dell'esercizio 2018; in particolare, il risultato del primo semestre 2018 includeva per tre mesi la contribuzione del ramo Private Banking ceduto in data 1 aprile 2018 a Banca Aletti e non rifletteva invece quella del ramo Corporate & Investment Banking di Banca Aletti incorporato in data 1 ottobre 2018

  L'utile netto del primo semestre 2019, pari a 17,3 milioni di Euro, confrontato anche con il corrispondente dato aggregato pro forma normalizzato del primo semestre 2018, pari a 11,8 milioni di Euro, evidenzia un aumento del 46,9%

•  Molto positivi i risultati delle attività di negoziazione e gestione dei rischi finanziari nei mercati Equity, Fixed Income, FX & Commodity. La strutturazione di prodotti di investimento, sulla base delle richieste provenienti dalla clientela retail del Gruppo e da reti distributive terze, ha registrato un positivo andamento nel segmento degli investment certificates emessi dalla Banca, con una quota di mercato pari all'8% nel semestre e la terza posizione tra gli emittenti di tali prodotti

•  È positivamente proseguita l'attività di "coverage" e sviluppo della clientela nei comparti Corporate, Banks e Financial Institutions. In particolare, è cresciuta in modo significativo (+20%) l'attività su strumenti di copertura dei rischi finanziari delle aziende, con focus sul segmento Mid Corporate. Sul fronte della diversificazione delle fonti di finanziamento per le imprese, la Banca ha positivamente proseguito l'attività di fund raising a favore di fondi di Private Debt dedicati alle PMI

•  Banca Akros ha confermato la propria presenza al vertice nell'intermediazione obbligazionaria e azionaria collocandosi al 2° posto nella classifica degli intermediari attivi in conto terzi sui mercati obbligazionari italiani, con una quota di mercato in aumento al 20%, e al 3° posto sui mercati azionari, con una quota in crescita al 10,2% (Fonte: Assosim). Nell'attività di specialist e corporate broker per emittenti quotati sui mercati di Borsa Italiana si registra, a fine semestre, un numero totale di mandati in essere pari a 39, in crescita rispetto a fine 2018

•  La Banca ha partecipato alle principali operazioni di Equity Capital Market e Debt Capital Market realizzate in Italia nel periodo - tra le quali il collocamento e quotazione di NEXI, la più grande IPO in Europa del primo semestre 2019 e i collocamenti obbligazionari ENEL (green bond) e Cassa Depositi e Prestiti (social bond); nel comparto delle cessioni di non performing loans, la Banca ha agito, in qualità di Advisor e Joint Arranger, nella cartolarizzazione di un portafoglio di crediti in sofferenza di 7,4 miliardi di Euro con l'ottenimento della garanzia GACS e in qualità di Advisor nella cessione di un portafoglio di leasing per circa 650 milioni di Euro, realizzate dalla Capogruppo Banco BPM. Grazie all'avvenuto rafforzamento della struttura di M&A, la Banca ha agito per conto del fondo di private equity Alpha nell'acquisizione di Laminam S.p.A., del fondo Equinox nell'acquisizione di Manifatture Valcismon S.p.A. e per SALCEF S.p.A. nell'operazione di Business Combination con la SPAC Industrial Stars of Italy 3

Milano, 1 agosto 2019 - Il Consiglio di Amministrazione di Banca Akros - banca di investimento del Gruppo Banco BPM, presieduta da Graziano Tarantini e guidata dall'Amministratore Delegato Marco Turrina - ha approvato i risultati al 30 giugno 2019.

Il Margine di Intermediazione è pari a 67,3 milioni di Euro (20,5 milioni di Euro al 30 giugno 2018); l'Utile netto è pari a 17,3 milioni di Euro (2,1 milioni di Euro al 30 giugno 2018). Il Margine di Intermediazione cresce per effetto del margine di interesse - sia grazie all'apporto del ramo C&IB di Banca Aletti con la crescita delle attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico, sia grazie a un efficace "funding mix" -e dei dividendi incassati, pari a 26,2 milioni di Euro rispetto a 3 milioni di Euro circa, sul portafoglio azionario utilizzato quale "hedging" dei prodotti strutturati di investimento emessi dalla Banca nel corso del semestre. Le commissioni passive, 27 milioni di Euro rispetto a 9,2 milioni di Euro, sono in crescita principalmente per i collocamenti dei predetti prodotti strutturati di investimento, effettuati tramite la rete del Gruppo e reti terze, per soddisfare le richieste dalla clientela.

Il confronto fra i dati economici dei due semestri di riferimento risente delle operazioni di scissione intervenute in due momenti distinti nel corso dell'esercizio 2018; in particolare, il risultato del primo semestre 2018 includeva per tre mesi la contribuzione del ramo Private Banking ceduto in data 1 aprile 2018 a Banca Aletti e non rifletteva invece quella del ramo Corporate & Investment Banking di Banca Aletti incorporato in data 1 ottobre 2018.

L'utile netto del primo semestre, pari a 17,3 milioni di Euro, si confronta quindi con il corrispondente dato aggregato pro forma normalizzato del primo semestre 2018, pari a 11,8 milioni di Euro, registrando un aumento del 46,9%.

Al 30 giugno 2019 il Common Equity Tier 1 ratio è pari al 27,23% (32,84% al 31 dicembre 2018); il Leverage ratio è pari al 12,45% (16,88% al 31 dicembre 2018).

L'attività di negoziazione in conto proprio e market making ha in generale beneficiato di un graduale ritorno alla propensione al rischio da parte degli investitori e degli operatori finanziari a livello globale. Sono positivamente proseguite le attività di trading e gestione dei rischi finanziari nei mercati Equity, Fixed Income, FX & Commodity.

La strutturazione di prodotti di investimento, sulla base delle richieste provenienti dalla clientela retail del Gruppo e da reti distributive terze, ha registrato un buon andamento nel segmento degli investment certificates emessi da Banca Akros, a conferma di un trend iniziato nella seconda metà del 2018; nel semestre la Banca ha raggiunto una quota di mercato pari all'8% e la terza posizione tra gli emittenti di tali prodotti. Banca Akros è altresì intervenuta nella strutturazione di prodotti di investimento di risparmio gestito con componenti quantitative per società di gestione e compagnie assicurative.

Nel semestre è positivamente proseguita l'attività di "coverage" e sviluppo della clientela nei comparti Corporate, Banks e Financial Institutions. In particolare, è cresciuta in modo significativo (+20%) l'attività su strumenti di copertura e gestione dei rischi finanziari delle aziende con focus sul segmento Mid Corporate.

I flussi da clientela sui prodotti derivati di tasso, cambio e commodity si sono attestati, complessivamente nel semestre, a circa Euro 4 miliardi, mentre i flussi da clientela sul mercato secondario obbligazionario nei comparti governativi, SSA e credito hanno superato Euro 6 miliardi. Si conferma altresì il positivo andamento delle attività con la clientela istituzionale su Equity ed Equity derivatives, Repo e Prestito titoli.

Sul fronte della diversificazione delle fonti di finanziamento per le imprese, la Banca ha maturato una significativa presenza nel mercato del private debt, anche grazie allo sviluppo di una partnership commerciale, non esclusiva, con un primario operatore nazionale nel settore; a oggi Banca Akros ha collocato a investitori istituzionali due fondi chiusi di credito, per un controvalore complessivo di circa Euro 400 milioni, che investono in PMI italiane per finanziarne progetti specifici di crescita e sviluppo internazionale. Nell'attività di intermediazione in conto terzi (Fonte: Assosim) la Banca:

•  ha consolidato la propria presenza nei mercati obbligazionari confermandosi al 2° posto nella classifica degli intermediari attivi in conto terzi sui mercati obbligazionari italiani (20% di quota di mercato dal 16,4%) e collocandosi, in particolare, al 1° posto sul segmento DomesticMOT (terzo posto nel primo semestre 2018) EuroMOT, ExtraMOT, con quote di mercato rispettivamente pari al 20,2%, 28,8% e al 28,2%; al 2° posto sui mercati Hi-MTF e EuroTLX, rispettivamente col 25,2% e con il 18,4%;

•  si è collocata al 3° posto sui mercati azionari di Borsa Italiana (con una market share del 10,2% in crescita dal 7,0%), al 1° posto sul mercato SeDeX (con una market share del 28,5%)e al 2° posto sul mercato ETF Plus (con una market share del 9,5%);

•  si è collocata al 1° posto nelle opzioni sull'indice FTSE MIB (con una market share del 39,6% in crescita dal 13,8%) e al 3° posto nel mercato dei Futures su indice (con una quota di mercato del 6,5%).

Nelle attività di specialist e corporate broker per emittenti quotati sui mercati di Borsa Italiana si registra, a fine periodo, un numero totale di mandati in essere pari a 39, in crescita rispetto a fine 2018.

La Banca ha partecipato alle principali operazioni di Equity Capital Market realizzate in Italia nel periodo - tra le quali la sponsorship, il collocamento e quotazione di NEXI, la più grande IPO in Europa del primo semestre 2019 e l'OPA promossa sulla società Damiani - e di Debt Capital Market - tra le quali i collocamenti presso investitori istituzionali di emissioni di ENEL (c.d. green), Abertis, Telecom Italia, Agos, Cassa Depositi e Prestiti (c.d. social), BEI, Kreditanstalt Für Wiederaufbau (KFW) e della Capogruppo Banco BPM.

Nel comparto delle cessioni di non performing loans, la Banca ha agito nelle attività di cessione e conseguente cartolarizzazione di un portafoglio di crediti in sofferenza di 7,4 miliardi di Euro con l'ottenimento della garanzia GACS (in qualità di Advisor e Joint Arranger) e cessione di un portafoglio leasing di circa 650 milioni di Euro (come Advisor), realizzate dalla Capogruppo Banco BPM, nonché, come Arranger, nella cessione di portafogli di banche italiane di medie dimensioni (c.d. Project NPL Multiseller 2018 e Project Single Name Italy); la Banca ha inoltre diretto, in qualità di Joint Arranger e Joint Lead Manager, un'operazione di cartolarizzazione "STS" di crediti al consumo originati da Agos Ducato.

Grazie all'avvenuto rafforzamento della struttura di M&A, la Banca ha acquisito diversi incarichi "buy side" e "sell side" tra i quali in particolare, per SALCEF S.p.A. nell'operazione di Business Combination con la SPAC INDSTARS3, per il fondo Alpha nell'acquisizione di Laminam S.p.A. e per il fondo Equinox nell'acquisizione di Manifatture Valcismon S.p.A..

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Per informazioni Banco BPM S.p.A.

Ufficio Stampa

Tel [phone]

STATO PATRIMONIALE

Voci dell'attivo (euro)

30/6/2019 12/31/2018

10. 20.

30.

a) crediti verso bancheb) crediti verso clientela

40.

a) correntib) anticipate

70. 80. 100.

110. 120.

Cassa e disponibilità liquide

67.783	62.599
8.666.918.899	7.645.718.344
8.664.511.002	7.643.560.609
2.407.897	2.157.735
Attività finanziarie
complessiva	203.601.215	375.673.325
1.920.897.883	2.897.101.861
1.160.537.486	1.495.526.884
760.360.397	1.401.574.977
1.250.000	1.250.000
29.983.502	30.429.987
5.011.100	7.222.602
1.556	698.449
5.009.544	6.524.153
-	4.953.718
269.463.624	195.971.983

Attività finanziarie valutate al fair value con impatto a conto economico a) attività finanziarie detenute per la negoziazione c) altre attività finanziarie obbligatoriamente valutate al fair valuevalutatealfairvalueconAttività finanziarie valutate al costo ammortizzatoPartecipazioni Attività materiali Attività fiscaliimpattoAttività non correnti e gruppi di attività in via di dismissione Altre attività

sullaredditività

Totale

dell'attivo

11.097.194.006

11.158.384.419

Vocidel passivo e del patrimonio netto (euro)

30/6/2019 31/12/2018

10.
	Passività finanziarie valutate al costo ammortizzato	4.208.208.345	4.024.663.447
a) debiti verso banche	2.309.586.682	3.197.899.391
b) debiti verso la clientela	1.898.621.663	826.764.056
20.
	Passività finanziarie di negoziazione	5.924.133.372	6.213.507.056
60.
	Passività fiscali	987.463	609.610
a) correnti	668.651	324.493
b) differite	318.812	285.117
80.
	Altre passività	230.167.492	202.243.456
90.
	Trattamento di fine rapporto del personale	4.580.109	4.541.816
100.
	Fondi per rischi e oneri:	4.848.551	5.759.437
a) impegni e garanzie rilasciate	9.029	3.096
b) quiescenza e obblighi simili	4.581	4.581
c) altri fondi per rischi e oneri	4.834.941	5.751.760
110.
	Riserve da valutazione	(4.863.537)	(7.292.310)
140.
	Riserve	649.647.876	649.600.330
150.
	Sovrapprezzi di emissione	22.746.464	22.746.464
160.
	Capitale	39.433.803	39.433.803
180.
	Utile (Perdita) del periodo (+/-)	17.304.068	2.571.310

Totale

del passivo e del patrimonio netto

11.097.194.006

11.158.384.419